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16.03.2015 - Notizia della settimana
IL POS : ARRIVANO ANCHE LE SANZIONI
Come e' noto, i professionisti e i commercianti hanno l'obbligo ,dal 30 giugno 2014, di dotarsi di strumenti di pagamento elettronici ( POS), che consentano di accettare i pagamenti ,superiori a euro 30, effettuati dal cliente. Tale obbligo giuridico determina, per un verso un aggravio dei costi di gestione ( costo dello strumento, commissioni bancarie etc.) e , per altro verso , un ulteriore vantaggio economico per gli istituti bancari.
L' attuale normativa, pero', non prevede sanzioni in caso di inadempimento da parte del professionista o del commerciante. Ecco, allora, che il nostro solerte governo ha pensato bene di ovviare prontamente a tale carenza legislativa con il disegno di legge n.1747 , presentato in Senato il 22 gennaio 2015.
Quando, a breve, sara' approvato il suindicato DDL, la Guardia di Finanza , in sede di controllo oppure a seguito di segnalazione di un cliente, irroghera' la sanzione di euro 500,00 nei confronti del soggetto inadempiente, il quale entro 30 giorni dalla contestazione dovra' regolarizzare la posizione e comunicare , entro i successivi 60 giorni alla Guardia di Finanza, l'intervenuta installazione dell'apparecchiatura. Qualora il malcapitato non ottemperi ,anche al solo obbligo di comunicazione pur essendosi dotato dello strumento, scattera' una seconda ammenda di euro 1000,00.
Ne' basta. Qualora i soggetti interessati non provvedano, nei termini predetti, a dotarsi del POS, la Guardia di Finanza , disporra' la sospensione dall'attivita' professionale o commerciale, fino al completo adeguamento alla normativa in oggetto!!!
Quindi, anche nell'ipotesi , assai probabile, in cui nessun cliente chieda mai al professionista di avvalersi del POS, cio' nondimeno sara' necessario , in caso di approvazione del DDL, che i circa 230000,00 Avvocati italiani si muniscano di tale dispositivo per evitare le gravi sanzioni previste.
E certamente le societa' costruttrici dei POS sono pronte a brindare per i lauti affari, che si profilano all'orizzonte, nella previsione di vendita di milioni di apparecchiature.......
Ma e' possibile mai che si continuino a vessare i professionisti, con inutili balzelli, per favorire i poteri forti? Se ne rendono conto i nostri organismi rappresentativi? Perche' non fanno sentire la loro voce forte, determinata per dire finalmente basta con le politiche oppressive e sanzionatorie nei confronti di chi si mantiene da solo, senza alcun contributo di Stato, da' lavoro alle persone e contribuisce ad incrementare il PIL dello Stato? La misura e' colma!
Paolo Nesta