- Docente affetta da HIV chiede all’ASL la pensione di inabilità e presenta una valutazione medico-legale circa l’inidoneità all’impiego, la diagnosi, gli esami e gli accertamenti clinici e strumentali effettuati e le informazioni anamnestiche fra cui quella relativa all’infezione da HIV, contratta nel 1987. La commissione medica di verifica trasmette la documentazione al circolo didattico presso cui la docente era in servizio l’insegnante. Il circolo la trasmetteva con il verbale in versione integrale ad altro circolo scolastico per adottare il provvedimento finale senza curarsi di omettere, all’interno del verbale, la visibilità dei dati sanitari supersensibili della docente e ultronei rispetto all’accertamento dell’inabilità al lavoro. E' violazione della provacy.Corte di Cassazione, sez. I Civile, sentenza 29 aprile – 29 maggio 2015, n. 11223- www.avvocatocivilista.net

- Telecamera privata rivolta anche verso il vicino di casa. Non è consentito. Corte di Cassazione, sez. VI Civile – 2, ordinanza 7 maggio – 11 giugno 2015, n. 12139- www.avvocatocivilista.net

- Comodato. Del contratto di novazione sono elementi essenziali, oltre ai soggetti ed alla causa, l’animus novandi, consistente nell’inequivoca, comune intenzione di entrambe le parti di estinguere l’originaria obbligazione, sostituendola con una nuova, e l’aliquid novi, da intendersi come mutamento sostanziale dell’oggetto della prestazione o del titolo del rapporto.Corte di Cassazione, sez. III Civile, sentenza 11 marzo – 10 giugno 2015, n. 12083- www.avvocatocivilista.net

- Ad una guardia giurata viene ritirato il porto d’armi e viene licenziata dalla società datrice di lavoro. L’azienda ha ritenuto integrato l’art 120 del CCNL ultimo comma, il quale prevede, che, trascorsi 180 giorni senza che il lavoratore sia ritornato in possesso della licenza di porto d’armi, il datore di lavoro può risolvere il rapporto. La guardia giurata adiva il Tribunale di Bergamo.Quando le mansioni non possono più essere svolte a seguito del ritiro del porto d’armi, si determina una situazione di impossibilità sopravvenuta della prestazione che esige la valutazione dell’interesse del datore di lavoro alla prestazione lavorativa residuale.Corte di Cassazione, sez. Lavoro, sentenza 24 febbraio – 10 giugno, n. 12072- www.avvocatocivilista.net

-TRIBUTI - ACQUISTO “PRIMA CASA” – AGEVOLAZIONI – ALIENAZIONE DELL’IMMOBILE NEL QUINQUENNIO – PLURIMI ATTI DI ACQUISTO INFRANNUALI – MANTENIMENTO DEL BENEFICIO – CONDIZIONI- Ordinanza n. 8847 del 30/04/2015 - www.cortedicassazione.it

- GIUOCO – A PRONOSTICI – ATTIVITÀ DI RACCOLTA SCOMMESSE SVOLTA DA OPERATORE PRIVO DI AUTORIZZAZIONE E CONCESSIONE – ADESIONE ALLA SANATORIA PREVISTA DALLA L. N. 190 DEL 2014 – LICEITÀ DELL’ATTIVITÀ – SUSSISTENZA – CONSEGUENZE IN TEMA DI SEQUESTRO PREVENTIVO. Sentenza n. 23960 ud. 12/05/2015 - deposito del 04/06/2015- www.cortedicassazione.it

- MISURE CAUTELARI REALI - SEQUESTRO CONSERVATIVO SU BENI IMMOBILI - IMPUGNABILITA' DEI PROVVEDIMENTI RELATIVI ALLA NOMINA DEL CUSTODE - SUSSISTENZA - RAGIONI- Sentenza n. 24372 ud. 14/05/2015 - deposito del 09/06/2015- www.cortedicassazione.it