P.I. 03112040583 -
DISCUTERE UNA DISPOSIZIONE DEL VERTICE AZIENDALE NON COMPORTA NECESSARIAMENTE L'INSUBORDINAZIONE - Se si tratta di una giustificazione (Cassazione Sezione Lavoro n. 21153 del 13 ottobre 2010
E' NULLA LA NORMA COLLETTIVA CHE ESCLUDE LA COMPUTABILITA' DEL PERIODO DI FORMAZIONE AI FINI DELLA MATURAZIONE DEGLI AUMENTI DI ANZIANITA' - In base all'art. 2 della legge n. 863 del 1984 (Cassazione Sezioni Unite Civili n. 20074 del 23 settembre 2010,
IL CESSIONARIO DEL CREDITO PER T.F.R. HA DIRITTO DI OTTENERNE IL PAGAMENTO DA PARTE DELL'INPS - In caso di insolvenza del datore di lavoro (Cassazione Sezione Lavoro n. 21143 del 13 ottobre 2010
IL COLLOCAMENTO IN CIGS E' ILLEGITTIMO SE L'AZIENDA NON PRECISA LE RAGIONI DEL MANCATO RICORSO ALLA ROTAZIONE - In base all'art. 1 della legge n. 223 del 1991 (Cassazione Sezione Lavoro n. 20789 del 7 ottobre 2010
IN CASO DI DEMANSIONAMENTO IL DANNO PUO' ESSERE PROVATO MEDIANTE PRESUNZIONI - E nozioni di comune esperienza (Cassazione Sezione Lavoro n. 19785 del 17 settembre 2010
NON È ASSOGGETTABILE A CONTRIBUZIONE PREVIDENZIALE LA SOMMA VERSATA AD UN EX DIPENDENTE NELL'AMBITO DI UNA TRANSAZIONE "NOVATIVA" - Con la quale sia stata definita una controversia giudiziaria (Cassazione Sezione Lavoro n. 20145 del 23 settembre 2010
SILENZIO E ACCESSO AGLI ATTI NEL NUOVO CODICE AMMINISTRATIVO: NECESSARIA LA NOTIFICA ALL’AMMINISTRAZIONE E AGLI EVENTUALI CONTROINTERESSATI-TAR Lazio, 14 ottobre 2010, n. 32809
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