“ MA MI FACCIA IL PIACERE”

La scorsa settimana mi sono recato fuori Roma, per partecipare a un’ udienza presso il Tribunale di una regione del centro Italia e , dopo aver svolto l’attività professionale, sono stato invitato a pranzo dal gentile cliente.

Nel tipico ristorante , ove ho avuto modo di apprezzare le specialità locali, nel corso della conversazione con i commensali, ho appreso che l’ Unione Europea, negli anni scorsi, aveva erogato milioni di euro ad un proprietario di un terreno incolto, ovviamente dal minimo valore commerciale, da destinare a campo di golf, peraltro situato in un piccolo centro e verosimilmente con scarse prospettive di frequentazione.

Francamente la notizia, dopo un primo momento di stupore, mi ha lasciato, a dir poco perplesso. Preciso subito che non sono minimamente ostile al golf, anche se non lo pratico, né tantomeno agli appassionati di questo sport, ma ciò che mi lascia esterrefatto è il fatto che l’ Unione Europea destini fondi ed effettui erogazioni, di così rilevante entità, per esigenze non primarie e di scarsa rilevanza sociale.

La mia perplessità, o meglio indignazione, si è accentuata nel pensare che gli Avvocati, fino ad oggi, non sono stati considerati quali possibili destinatari dei fondi europei, perché, a dire di certi burocrati, tali fondi sono riservati alla piccola e media impresa e non ai liberi professionisti.

Invero la Commissione Europea, nel riconoscerne le potenzialità, intende sostenere i liberi professionisti, mettendo a disposizione fondi strutturali gestiti a livello nazionale e/o regionale o direttamente da Bruxelles. Ma il vero ostacolo , fino ad oggi, è stato l’ingiustificato ostracismo, manifestato al riguardo dalle regioni, nei confronti dei liberi professionisti.

Sotto questo profilo, la Commissione Lab Europa, istituita presso la Cassaforense, della quale faccio parte nella mia qualità di delegato, per prima si è fatta carico del problema, ha approfondito la tematica con l’ausilio di esperti della materia ed ora sta operando incisivamente , affinchè il piano europeo sia correttamente recepito dalla Regioni, le quali dovranno predisporre bandi aperti ai liberi professionisti e, quindi, agli Avvocati, così finalmente abbandonando l’erroneo convincimento che gli Avvocati non possano essere c considerati destinatari dei bandi per l’utilizzo dei fondi europei.

Qualche primo importante risultato lo stiamo ottenendo con alcune regioni ma è necessario proseguire, nell’opera intrapresa, con tenacia e impegno assiduo, in quanto la posta in gioco per i Colleghi è alta e ne vale la pena.

E poi, se i fondi europei sono a disposizione e utilizzati per l’attività sportiva del golf, perché mai non potrebbero fruirne gli Avvocati ? Forse la funzione svolta è meno importante ?

“ Ma mi faccia il piacere”, diceva un grande artista scomparso…..

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PAOLO NESTA