Atto di dissenso rispetto a liti

 

 

 

 Egr. Sig. amministratore del condominio . . .

 

 

 

 

 

Atto di dissenso

 

 

 

I sottoscritti, che agli effetti del presente atto eleggono domicilio a . . . in via

 

. . .

 

 

 

premesso

 

– che sono proprietari di appartamenti ad essi intestati, siti nello stabile condominiale in via . . . n. . . .;

 

– che l'assemblea dei condomini ha deliberato, in data . . . di volere resistere nella causa civile iniziata dal condomino sig. . . . per fare dichiarare nullo il deliberato dell'assemblea del . . .;

 

– che ritengono infondata e pregiudizievole la resistenza e che il giudizio si potrebbe risolvere, facilmente, a danno del condominio convenuto, e che perciò intendono separare, come separano, la propria responsabilità da quella degli altri condomini;

 

Tutto ciò premesso, dichiarano di dissentire dalla lite come sopra specificata e, ai sensi dell'art. 1132 c.c., di volere separare la propria responsabilità in ordine alle conseguenze della suddetta lite specificata, per il caso di soccombenza.

 

 

 

 

 

. . .lì . . .

 

 

 

Firme . . .

Espressamente si richiede, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 33, primo comma del codice di procedura tributaria, che l’onorevole Commissione Tributaria Provinciale di …………….. adita voglia disporre la discussione in pubblica udienza del suddetto ricorso.

Luogo e data

Firma del difensore

1 Estratto dal volume “Come difendersi dalla cartelle di pagamento” Maggioli Editore 2011

2 È un’istanza eventuale, disponendo l’art. 33 D.lgs. 546/1992 che la controversia è trattata in camera di consiglio, salvo che almeno una delle parti non abbia chiesto la discussione in pubblica udienza, con apposita istanza da depositare nella segreteria e notificare alle altre parti costituite secondo le regole dettate dagli artt. 16 e 17 del D.Lgs. n. 546/1992, entro il termine di dieci giorni liberi prima della data fissata per la trattazione.

I motivi sovraesposti, da intendersi qui riportati, appalesano l’assoluta illegittimità e nullità del provvedimento impugnato.

Conseguentemente, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 47 D. Lgs. n. 546/92,

SI CHIEDE

Che codesta Onorevole Commissione Tributaria Provinciale di ………………, preso atto che gli atti impugnati devono essere senza alcun dubbio annullati, voglia sospenderli.

Luogo e data

Firma del difensore

Relata di notifica: Addì ad istanza del ………………… (contribuente) e dell’Avv./dott./rag nella qualità, Io sottoscritto Aiut. Uff. Giud. dell’Uff. Unico Notifiche della C.A. di ……………….. ho notificato il superiore atto composto di ….. pagine

1) all’Agenzia delle Entrate di ………………, nella persona del legale rappresentante pro tempore, con sede in …………… alla Via …………………………, ivi consegnandone copia conforme a mani

2) all’Agente della riscossione (oggi Equitalia S.p.A.) di ………………….., in persona del legale rappresentante pro tempore, società con sede in …………… alla Via …………………………., ivi consegnandone copia conforme a mani

1 Estratto dal volume “Come difendersi dalla cartelle di pagamento” Maggioli Editore 2011

Ipotesi in cui la cartella di pagamento costituisce il primo atto con cui viene informato il contribuente dell’esistenza di una pretesa tributaria nei suoi confronti.

TERMINE: 60 giorni dalla notifica della cartella di pagamento.

ONOREVOLE COMMISSIONE TRIBUTARIA

RICORSO

ISTANZA DI SOSPENSIONE

EX ART. 47 D.LGS. N. 546/1992

PER: Il Sig./Società ......................... (indicazione del contribuente) (cod. fisc. ...............................), rappresentato e difeso(2), come da mandato a margine (oppure in calce al) del presente atto, dall’avv./dott./rag. ............. (Cod. Fisc…….), ed elettivamente domiciliato presso il suo studio in ......................, Via ........................... (oppure residente in ...................)

ricorrente

CONTRO: L’Agenzia delle entrate – Ufficio (3) di ...................... (oppure indicazione dell’altro ente impositore) in persona del legale rappresentante pro tempore, con sede in ……………….., via ………………….., n. ……

NONCHÉ CONTRO: L’Agente della Riscossione di ............................. (oggi EQUITALIA S.p.A.) (4) in persona del legale rappresentante pro tempore, con sede in ……………….., via ………………….., n. ……

Resistenti

ATTO IMPUGNATO: cartella di pagamento n. ……………………. (allegato al fascicolo di parte sub n. …. della produzione documentale) emessa e notificata dall’ Agente della riscossione (oggi Equitalia S.p.A.) di …………………., nonché avverso il ruolo n. …………., reso esecutivo in data …………….., con i quali atti si intima al ricorrente il pagamento di complessivi €. ……………….. a titolo di ……………………....... relativamente all’anno ……….. chiedendone l’annullamento per quanto verrà di seguito esposto.

Si rileva sin d’ora che, poiché l’impugnata cartella di pagamento non è stata preceduta da alcun atto di accertamento o altro atto suscettibile di autonoma impugnativa innanzi alla Commissione Tributaria, a norma dell’articolo 19, comma 3, del D. Lgs. n. 546/92, con il presente ricorso saranno trattati non solo

i motivi di impugnativa relativi ai vizi propri della cartella di pagamento e del ruolo in oggetto, bensì anche i vizi relativi alla pretesa tributaria nei termini della sua fondatezza

MOTIVI DI RICORSO

I) Indicare ed argomentare, con supporti normativi e giurisprudenziali, i motivi che determinano l’illegittimità ed l’infondatezza dell’atto impugnato.

Possono rilevarsi vizi propri della cartella di pagamento, tra i quali a titolo esemplificativo si riportano:

? Difetto di motivazione del ruolo e della cartella di pagamento.

? Mancata indicazione del responsabile del procedimento e mancata sottoscrizione della cartella di pagamento.

? Mancata indicazione dell’Ufficio presso il quale è possibile ottenere informazioni complete in merito all’atto notificato o comunicato e il responsabile del procedimento.

? Mancata indicazione dell’organo o l’autorità amministrativa presso i quali è possibile promuovere un riesame anche nel merito dell’atto in sede di autotutela e/o delle modalità, del termine, dell’organo giurisdizionale o dell’autorità amministrativa cui è possibile ricorrere in caso di atti impugnabili.

? Errori di calcolo derivanti dal controllo automatico o formale della dichiarazione.

? Mancato invio dell’avviso bonario.

? Irregolarità della notifica della cartella di pagamento.

? La non corretta identificazione del debitore.

? Decadenza del diritto dell’amministrazione finanziaria per decorrenza dei termini entro cui notificare la cartella di pagamento.

? Eventi successivi che hanno comportato l’estinzione del credito (adempimento, prescrizione, decadenza, condono).

? Illegittimità della riscossione in caso di annullamento dell’atto impositivo in via giudiziaria.

Si rilevano altresì:

? Questioni di merito attinenti all’an e al quantum debeatur della pretesa.

? Nullità della cartella di pagamento derivante dall’omessa notifica dell’atto prodromico (avviso di accertamento, avviso di liquidazione…)

II) Indicare ed argomentare i presupposti per la concessione della tutela cautelare: ossia, sussistenza del requisito del cd. fumus boni iuris (a questo proposito può bastare il richiamo ai motivi sub 1 ovvero l’allegazione dell’indispensabilità del bene per lo svolgimento dell’attività lavorativa o particolari esigenze del ricorrente) e ricorrenza del cd. periculum in mora (individuazione dei relativi motivi ed illustrazione delle prove al riguardo).

Per tutto quanto dedotto ed a dedursi, con riserva d’ulteriori deduzioni e repliche all’assunto dell’opposto

SI CHIEDE

A codesta Onorevole Commissione Tributaria Provinciale di …………………, per i suesposti motivi, contrariis reiectis, voler dichiarare nulli la cartella di pagamento n……………………….., emessa dalla ……………………., agente della riscossione per la Provincia di …………………. ed il ruolo n. …………….

Con vittoria di spese, diritti ed onorari del presente procedimento.

Salvis iuribus.

In allegato si produce copia dei seguenti documenti:

1) atto impugnato;

2) ………………….;

3) ..................................

Luogo e data

Firma del difensore

1 Estratto dal volume “Come difendersi dalla cartelle di pagamento” Maggioli Editore 2011.

2 L’obbligo della rappresentanza è previsto nei casi in cui il valore della lite è superiore a €.2.582,00 euro.

3 Indicare l’Ufficio locale dell’Agenzia delle Entrate.

4 Indicare la Società locale dell’Agente della riscossione.

Tra le parti: - _________________, nato in __________ (__) il __/__/____, residente in _________________ (__), via ______________, __, avente il seguente numero di codice fiscale _______________;

- _________________, nato in __________ (__) il __/__/____, residente in _________________ (__), via ______________, __, avente il seguente numero di codice fiscale _______________;

- _________________, nato in __________ (__) il __/__/____, residente in _________________ (__), via ______________, __, avente il seguente numero di codice fiscale _______________, celibe;

PREMESSO

- che il Signor ______________ è socio della società “_______ S.r.l.” con sede in _________________ Via ___________ numero civico ____, avente il seguente numero di codice fiscale e di iscrizione al Registro delle Imprese di ________ __________________, con il capitale sociale di Euro ______________ (Euro ______________/00) interamente versato così ripartito:

- NOME titolare di una quota di Euro ________.

pari al __% del capitale sociale

- NOME titolare di una quota di Euro ________.

pari al __ % del capitale sociale

- NOME titolare di una quota di Euro ________.

pari al __ % del capitale sociale

- che i signori ______________ e _____________ hanno dichiarato il proprio interesse ad acquistare la proprietà della quota sociale rappresentante il __% del capitale della suddetta società di proprietà del signor _________________ il quale si è dichiarato disponibile alla cessione.

Quanto sopra premesso

e atteso che quanto sopra espresso costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto,

si conviene e si stipula quanto segue:

Art. 1 – CONSENSO ED OGGETTO

Il signor ________________ dichiara di cedere l’intera quota sociale posseduta nella società “_________ S.r.l.” del valore nominale di Euro ____________ (Euro _____________/00), corrispondente al __% del capitale sociale, rispettivamente:

- al Signor ___________ la quota del valore nominale di euro ________ (Euro ___________________/00) corrispondente al ___% del capitale sociale;

- alla Signora __________________ la quota del valore nominale di euro ________________ (Euro _______________/00) corrispondente al __% del capitale sociale;

Le cessioni sono effettuate ed accettate ai prezzi corrispondenti al valore nominale di ciascuna quota ceduta.

Dopo l’ effettuata cessione il capitale sociale della “______________” pari a Euro ______________, risulta così ripartito:

- NOME titolare di una quota di Euro _________.

pari al __ % del capitale sociale

- NOME titolare di una quota di Euro _________.

pari al ___% del capitale sociale

Art. 2 - GARANZIE

La parte venditrice garantisce all’acquirente che: - la quota ceduta ed i diritti ad essa inerenti sono nella sua piena ed esclusiva disponibilità e proprietà e che è libera da pegni, pignoramenti, sequestri o altri gravami di alcuna sorte. - le scritture contabili redatte rappresentano fedelmente la situazione patrimoniale e finanziaria della società e che nessun altro debito, obbligazione o impegno di qualunque titolo esiste a carico della società oltre quelli riportati in contabilità. - tutti gli adempimenti fiscali e previdenziali sono stati regolarmente adempiuti alle rispettive scadenze di legge e che nessuna pendenza è in corso a tale titolo.

Si impegna pertanto a pagare immediatamente ogni e qualsiasi obbligazione dovesse sorgere successivamente alla presente cessione relativamente ad operazioni commerciali sinora compiute nonchè sanzioni ed imposte tributarie emergenti da accertamenti relativi ai periodi antecedenti alla cessione.

Art. 3 - PAGAMENTO DEL CORRISPETTIVO

La parte venditrice dichiara di aver già ricevuto dagli acquirenti le somme oggetto della cessione per le quali rilascia ampia e liberatoria quietanza di saldo.

Art. 4 – DECORRENZA ED EFFETTI

Le cessioni sono effettuate ed accettate in riferimento allo stato di fatto in cui la società si trova alla data odierna; gli effetti utili ed onerosi decorrono dal giorno di oggi.

Per effetto delle stesse la parte acquirente resta investita di ogni diritto, ragione ed azione spettante alla parte cedente nei confronti della società e così, in particolare, del diritto alla partecipazione agli utili, anche relativi agli anni precedenti ove non distribuiti, nonchè alla restituzione di eventuali finanziamenti eseguiti in favore della società ed alla divisione del patrimonio sociale all’epoca dello scioglimento della società. Resta la parte acquirente parimenti investita dell’obbligo di assumere gli oneri connessi alla quota rilavata. Il tutto in conformità a quanto disposto dal codice civile e dai patti sociali.

Art. 5 - ONERI E SPESE

Le spese del presente contratto, connesse e consequenziali, sono a carico della parte venditrice.

Art. 6 – ISCRIZIONE AL REGISTRO DELLE IMPRESE

I sottoscritti ___________________, _______________, ________________ incaricano il DOTT. ____________, iscritto presso l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili per la Circoscrizione del Tribunale di ______, di provvedere al deposito del presente atto presso il Registro delle Imprese di ______ai fini della iscrizione delle sopraindicate cessioni ai sensi dell’art. 36 comma 1 bis del D.L. 112/2008 convertito con Legge 6/8/2008 n. 133.

Letto, confermato e sottoscritto in _____________, oggi ____________ La parte venditrice – La parte acquirente – La parte acquirente –

TRIBUNALE DI _________________


Citazione testimoniale

Su richiesta dell’Avv. ___________________, difensore della Sig.ra __________________, nella causa n. ___/___ RGAC, io sottoscritto Ufficiale Giudiziario, addetto all’ufficio unico notifiche e protesti presso il Tribunale di _______

ho intimato

alla Sig.ra _______________, residente in __________________, Via ___________________ n. ____ a comparire dinanzi al Giudice Istruttore del Tribunale Civile di ___________, dott.sa ________________, per l’udienza del __________________ ore di rito, per ivi essere intesa quale teste nella causa promossa dall’attrice sig.ra _________________ contro il sig. ____________ , avente ad oggetto __________________________.

Si avverte che in caso di mancata comparizione all’udienza sopra indicata senza giustificato motivo si procederà ad accompagnamento coattivo e che il giudice potrà altresì condannare il teste al pagamento di una pena pecuniaria di euro compresi fra 100 e 1.000.

Quanto sopra ho eseguito mediante consegna di copia della presente intimazione a mezzo del servizio postale.

(luogo e data)

L’Ufficiale Giudiziario

- Modello di ricorso/reclamo/istanza mediazione
come da Circolare 9/E del 19 marzo 2012

 

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ISTANZA DI SOSPENSIONE

Si richiede a codesta Commissione Tributaria Regionale, di sospendere I'efficacia esecutiva del provvedimento di irrogazione delle sanzioni, in vista della sussistenza, per i motivi nel seguito indicati, del fumus boni iuris, nonché del danno grave che la scrivente, si troverebbe a subire a seguito dell'esecutività del provvedimento di irrogazione delle sanzioni pari ad €

Il fumus boni iuris

Quanto al fumus boni iuris, il ricorso appare ammissibile e fondato anche a seguito di una ricognizione sommaria attesa la palese insussistenza delle pretese erariali. Ai fini della sospensione la verifica consiste nella possibile fondatezza delle ragioni dedotte dal contribuente e sull’attendibilità dei motivi dedotti in ricorso tendenti a caducare l’atto impugnato, valutando sul piano ipotetico il grado di probabilità del riconoscimento del diritto del ricorrente nella futura sentenza di merito. Il giudizio è quindi necessariamente di probabilità e di verosomiglianza.

Nel caso di specie, la sentenza del giudice di prime cure, nella sua sinteticità, appare ignorare tutte le richieste pregiudiziali di parte e manca di controbattere alle precise indicazioni giurisprudenziali proposte dal contribuente, che possono essere dedotte anche con una sommaria esaminazione delle carte processuali e delle motivazioni qui dedotte.

Ancora si rammenta che l’Amministrazione finanziaria, con la circolare n. 98/96 ha specificato che nella valutazione delle esigenze cautelari occorre considerare l’interesse dell’ente impositore circa la perdita di garanzie patrimoniali nelle more della definizione del giudizio principale.

Appare evidente che tale valutazione è stata male eseguita dall’Ufficio, atteso che il contribuente, dalle risultanze dell’ultimo bilancio di esercizio approvato, dispone di un patrimonio netto di euro e valore della produzione per euro , crediti esigibili per euro , e quindi tutt’altro che nella condizione di cagionare future maggiori difficoltà di esazione del credito erariale.

Periculum in mora

Com’è noto, l’articolo 47 del D.lgs. n. 546/1992 prevede che il ricorrente può chiedere la sospensione dell’esecuzione dell’atto impugnato quando da questo possa “derivargli un danno grave e irreparabile”.

Orbene, nel caso di specie, la “gravità” è in re ipsa, considerata, invero, la rilevanza dell’importo richiesto dall’Ufficio.

Quanto, poi, al requisito della “irreparabilità”, va sottolineato che, nella verosimile ipotesi di vittoria in giudizio, il rimborso, da parte dell’Amministrazione Finanziaria, delle somme indebitamente versate dal contribuente nel corso del procedimento contenzioso verrebbe disposto con l’erogazione di interessi ad un saggio evidentemente ben inferiore a quello che l’odierna ricorrente realizzerebbe investendo sul mercato le somme eventualmente pagate all’Erario; né sarebbe possibile trovare alcun ristoro in un’azione risarcitoria, essendo questa pacificamente esclusa nel campo tributario.

Ancora, l’entità della somma pretesa è tale da influire considerevolmente sui piani previsionali dell’attività sociale, assorbendo liquidità da impiegare nella gestione caratteristica e impiegando in misura rilevante i fidi concessi, se non la necessità di negoziarne nuovi. Allo scopo si precisa che la eventuale sospensione condizionata al rilascio di una garanzia fideiussoria bancaria avrebbe anch’essa come conseguenza quella di utilizzare, per corrispondente importo, i fidi bancari. (Peraltro, nel caso delle sanzioni, la concessione della sospensione condizionata alla prestazione di idonea garanzia è un diritto del contribuente, indipendente dalle previsioni dell’art. 47 Dlgs 546/92).

Allo scopo si precisa che la società svolge attività di ……………….. in prevalenza nei confronti di enti ed istituzioni pubbliche, trovandosi quindi in costante esposizione nei confronti dei clienti, ancorchè solvibili, mentre le passività sono a breve termine, basti pensare alla scadenza mensile di stipendi e salari, contributi e imposte ecc.

A tali fini si riporta come secondo consolidata giurisprudenza, il periculum in mora possa essere ravvisato in re ipsa in ragione dell’entità delle somme richieste in pagamento (Commissione Tributaria Regionale di Roma, sez. 14, con ordinanza n. 20 del 10 dicembre 1997, Commissione Tributaria Provinciale di Salerno con le ordinanze n. 9 e 10 del 30 luglio 1996, Commissione Tributaria di Asti con ordinanza del 24 giugno 1996 per citarne alcune e recentemente, la Commissione Tributaria di Secondo Grado di Bolzano, Sez. I, nell’ordinanza del 4 marzo 2003 ha precisato come il periculum in mora debba considerarsi “evidente … stante l’oggettiva rilevanza delle somme richieste”).

Alla luce di quanto esposto, l’appellante , come sopra rappresentata e difesa

CHIEDE

in via incidentale a titolo cautelare, sospendere anche inaudita altera parte, l’esecuzione dell’atto impugnato in epigrafe, ex art. 19 co 2 D.lgs 472/97, ricorrendo i presupposti del fumus boni iuris e del periculum in mora di cui all’art. 47 D.lgs 546/92.

Contratto compravendita con riserva di proprietà

 

(Esempio di contratto di compravendita mobiliare con patto di riservato dominio. Affinché questo patto sia opponibile ai terzi è necessario che il contratto abbia data certa. A tal fine l'accordo potrà essere stipulato con atto notarile, con autentica delle firme, o con registrazione)

 

 Tra

 

Il/la Sig./ra ___, nato/a a ___, residente a ___, via ___, codice fiscale ___ (venditore)

 e

 

Il/la Sig./ra ___, nato/a a ___, residente a ___, via ___, codice fiscale ___ (acquirente)

 

Si conviene e stipula quanto segue:

 

1) il venditore cede e vende all'acquirente il seguente bene ___ (descrivere il bene);

 

2) il prezzo è stabilito in complessive lire/euro ___ (ripetere in lettere) da pagarsi in n. ___ rate mensili, ciascuna di lire/euro ___, a partire dal ___;

 

3) a favore del venditore è stipulata la riserva di proprietà fino al totale e ultimo soddisfacimento delle obbligazioni di cui al punto 2) del presente accordo;

 

4) in caso di inadempimento o ritardo da parte del compratore anche nel pagamento di una sola rata, il contratto si intenderà automaticamente risolto ed il venditore rientrerà nel possesso del bene oggetto del presente contratto di compravendita, trattenendo quanto già percepito a titolo di indennizzo, salvo il risarcimento del maggior danno subito.

 

5) Ogni onere e spesa del presente contratto è a esclusivo carico dell'acquirente.

 

6) Foro esclusivamente competente in caso di controversia sarà quello di ___ (indicare la città).

 

 

 Data

 

 

 Firma del venditore

 

 

  Firma dell'acquirente

 

 N.B. Se oggetto del contratto è una macchina (da non intendersi autoveicolo, per i quali vige una normativa differente, ma ad esempio una macchina industriale) il contratto andrà trascritto nei registri della cancelleria del Tribunale competente per luogo al fine di rendere pubblico il patto di riservato dominio.

 

Se, al contrario, oggetto del contratto è un autoveicolo, si potrà iscrivere privilegio automobilistico, ai sensi della L. 510/1928 e R.D. 1814/1927, presso il Pubblico Registro Automobilistico.

Tra le parti:

XXXXXX..S.r.l., con sede legale in _____________ – Via _____________ n. _____, capitale sociale € _____________, i.v. iscritta al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio di __________ con codice fiscale numero ____________ e numero di R.E.A. ____________, rappresentata dall’Amministratore Unico Sig. ____________________________, nato a……….... il ___________________, munito dei necessari poteri, di seguito denominata “Concedente”,

e

YYYYYYY.. S.r.l., con sede legale in ______________ (– Via _____________ n. _____, capitale sociale € _____________, i.v. iscritta al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio di __________ con codice fiscale numero ____________ e numero di R.E.A. ____________, rappresentata dall’Amministratore Unico Sig. ____________________________, nato a……… il ___________________, munito dei necessari poteri, di seguito denominata “Affittuaria”,

premesso che

1 la Concedente, come rappresentata, dichiara e garantisce che:

• A è regolarmente costituita e validamente esistente in base alla legge italiana ed è debitamente qualificata ed autorizzata secondo tutte le leggi applicabili, a condurre la propria attività;

• B è unica ed incontestata piena proprietaria del ramo di azienda corrente sotto l’insegna “__________” (di seguito la “Insegna”) attiva in ________ (__), Via ______ n. __, costituita da:

o i l’autorizzazione di pubblico esercizio (tipologia A) n._________ rilasciata a nome della Concedente stessa dal Comune di _________ (__) in data (di seguito la “Licenza”), all’Accordo in copia allegata sotto la lettera B; e nel contempo

o ii l’autorizzazione sanitaria n. ____________ rilasciata a nome della Concedente stessa dalla Azienda Sanitaria – ASL _____ in data ______________ – Prot. N. _____________, (di seguito la “Autorizzazione” e, unitamente alla Licenza, le “Autorizzazioni”);

o iv i beni mobili (impianti – macchinari – attrezzature ecc.) necessari per lo svolgimento della attività, come risultanti dal libro cespiti della Concedente stessa (di seguito i “Mobili”);

• C detto ramo d’azienda è condotto in locali di proprietà della Concedente e cosi identificati al NCEU: ______________________________

• D il Ramo ed ogni sua componente, sia materiale che immateriale, sono liberi da pegni, privilegi, oneri, gravami pregiudizievoli o diritti reali o personali di terzi o vincoli di qualsivoglia natura, compresi diritti di prelazione;

2 utilizzando il Ramo la Concedente tuttora svolge – direttamente - la attività di somministrazione alimenti e bevande sotto l’Insegna; la medesima dichiara che la propria attività è svolta in ottemperanza ed in aderenza ad ogni vigente normativa e / o regolamento ed in particolare di disporre di tutte le autorizzazioni e/o licenze e/o comunque di quanto occorrente secondo le disposizioni di legge e dei regolamenti vigenti.

3 l’ Affittuaria è società che pure opera nel medesimo settore commerciale della Concedente e, come rappresentata, dichiara e garantisce che la medesima è regolarmente costituita e validamente esistente in base alla legge italiana ed è debitamente qualificata ed autorizzata secondo tutte le leggi applicabili a condurre la propria attività; alla data della sottoscrizione dell’Accordo non è pendente alcuna istanza, domanda o procedura concorsuale nei confronti della stessa e comunque non è stata deliberata o ricorrono le cause di legge per la messa in liquidazione, né esistono atti ingiuntivi a suo carico;

4 che è intenzione della Concedente affittare il Ramo all’Affittuaria, che intende ricevere in affitto la medesima azienda, secondo i termini e le condizioni che seguono, specificando fin da ora che per il conseguimento del proprio obiettivo imprenditoriale, l’Affittuaria ha la necessità di esercitarla sotto altra ditta, rinunciando pertanto incondizionatamente all’Insegna;

5 che, L’Affittuaria, come sopra rappresentata, dichiara di possedere tutti i requisiti richiesti dalla legge per la conduzione del Ramo e per la intestazione delle Autorizzazioni; tutto ciò premesso e considerato, con il presente atto,

si conviene e si stipula quanto segue:

la società XXXXX S.r.l. come sopra rappresentata

dichiara di concedere in affitto

come col presente atto concede alla società YYYYY S.r.l. che come sopra rappresentata accetta

il Ramo di azienda di proprietà della Concedente così come individuato nelle premesse, con tutti i beni e le attrezzature di proprietà sociale che lo compongono e, quindi, in via esemplificativa ancorché non esaustiva:

• tutte le attrezzature ed i beni mobili che fanno parte del Ramo, che sono stati specificamente e analiticamente indicati nell'elenco che le parti dichiarano di avere verificato e reciprocamente controfirmato;

• tutti i beni immateriali di pertinenza dell’azienda concessa in affitto, ivi compresi l'avviamento, la clientela, le Autorizzazioni e permessi relativi all’attività nonché quant'altro la Concedente attualmente disponga per l'esercizio della predetta attività di impresa concessa in affitto, con la unica esclusione del marchio e dell’Insegna.

• l’unità immobiliare ove è condotto il Ramo, meglio raffigurato nella planimetria che la parte Affittuaria dichiara di aver preso in visione e ben conoscere. Il tutto nello stato di fatto e di diritto in cui i predetti beni materiali ed immateriali si trovano.

La Concedente consegnerà alla Affittuaria il Ramo con le relative accessioni e pertinenze, in modo da servire all'uso cui esso è destinato.

Restano espressamente esclusi dal presente contratto di affitto di azienda tutti i crediti ed i debiti relativi al Ramo d’azienda concessa in affitto.

Patti e clausole

Art. 1 Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente contratto.

Art. 2 La durata del presente contratto di affitto si intende convenuta ed accettata per il periodo di anni uno, a decorrere dalla data odierna, salvo i casi di anticipata risoluzione previsti nel proseguo del presente contratto. Il contratto si intenderà automaticamente rinnovato per un periodo di due anni e così di seguito per i periodi successivi, qualora non venga comunicata da una delle due parti disdetta, a mezzo di lettera raccomandata A.R. almeno sei mesi prima della scadenza. Le parti convengono che l’Affittuaria non possa in ogni caso comunicare disdetta entro i primi sei mesi, con questo intendendosi che il contratto non possa essere risolto per volontà dell’Affittuaria prima di un anno dalla sottoscrizione. Le parti altresì convengono la Concedente non possa esercitare disdetta del contratto nei primi 30 mesi di validità del medesimo, con questo intendendosi che il contratto non possa essere risolto per volontà della Concedente prima di tre anni dalla sottoscrizione. Alla data di scadenza contrattuale, per qualsiasi ragione occorsa, l’Affittuaria dovrà aver proceduto alla restituzione del Ramo, con ogni bene di suo compendio.

Art 3. Il canone di affitto del Ramo è convenuto ed accettato dalle parti nella misura di € __________ (euro ______________) mensili, oltre ad IVA, da corrispondersi al termine di ciascun mese, dietro presentazione di fattura da parte della Concedente, a mezzo bonifico bancario o secondo diversa modalità stabilite dalla Concedente. Per la frazione di mese dalla data di sottoscrizione del presente contratto al _______________ il canone è convenzionalmente convenuto il € , oltre ad € ____________ , oltre I.V.A., quale consensuale determinazione forfaitaria di rimborso spese sostenute dalla Concedente per la stipulazione del presente contratto. Le parti convengono fin da ora che, in caso di prosecuzione del contratto, per il secondo anno di affitto il canone mensile del Ramo sarà pari a € _____________ (euro ______________) oltre IVA, e per il terzo anno sarà pari a € ____________________ (euro ____________________//00) oltre IVA. Successivamente, detto ultimo canone sarà annualmente aggiornato, senza necessità di richiesta della Concedente, in misura pari al 100% della variazione intervenuta dell’indice ISTAT,relativo ai prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (riferita al mese precedente a quello di inizio di ciascuna annualità). In caso di tardivo pagamento del canone, matureranno a favore della Concedente gli interessi di mora nella misura massima di legge. Il mancato pagamento di almeno tre canoni mensili, anche non consecutivi, costituirà, ai sensi dell’art.1455 cod.civ., motivo sufficiente affinchè la Concedente possa richiedere la risoluzione del contratto per inadempimento.

Art. 4. A parziale deroga di quanto disposto dall’Art. 2561 c.c., comma 4, l’Affittuaria ha diritto di acquistare, corrispondendone il prezzo entro trenta giorni dalla sottoscrizione dell’Accordo, le sole scorte che ritenga di propria utilità e al prezzo dedotto dalle fatture di acquisto. Medesimo diritto è riconosciuto alla Concedente al momento della riconsegna del Ramo.

Art. 5. L’Affittuaria dichiara di aver esaminato i locali, gli impianti, le attrezzature ed i mobili e quant’altro di compendio del Ramo, nello stato di fatto come resi disponibili e di averli trovati idonei all’uso. La stessa dichiara di aver preso visione del regolamento condominiale e si impegna a rispettarlo. La Concedente, come rappresentata, dichiara l’insussistenza di vizi occulti di qualsiasi natura che potrebbero pregiudicare o limitare lo svolgimento dell’attività concessa in affitto; eventuali preclusioni saranno causa di risoluzione contrattuale, senza eccezioni, salvo il risarcimento del danno.

Art. 6 L’Affittuaria con il ritiro delle chiavi che permettono l’accesso al Ramo d’azienda affittato prenderà consegna ad ogni effetto di legge dei locali e dei beni sopra indicati, esonerando la Concedente da qualsiasi responsabilità e garanzia per eventuali guasti e/o rotture che in seguito si verificassero. L’Affittuaria è quindi da tale data costituita custode dei beni concessi in affitto. Essa si obbliga a godere e gestire l’azienda considerata senza modificarne l'attuale destinazione funzionale, economica e produttiva ed in modo da conservare l'attuale efficienza, salvo il normale deterioramento d'uso e l'obsolescenza fisica e/o tecnica dei beni. Alla data di cessazione del contratto l’Affittuaria consegnerà puntualmente alla Concedente i locali ed i beni nello stato nel quale li ha ricevuti, salvo la normale usura per l’attività cui essi sono destinati ed impiegati.

Art. 7 Qualora la Concedente intendesse cedere a terzi il Ramo d’azienda oggetto del presente contratto, l’Affittuaria potrà esercitare il diritto di prelazione all’acquisto a parità di condizioni. In nessun caso i canoni di affitto pagati relativamente al presente contratto potranno essere detratti dal prezzo di cessione. Parimenti all’Affittuaria è concesso diritto di prelazione, a parità di condizioni offerte a terzi, all’acquisto dell’immobile ove è condotto il Ramo. In caso di mancato esercizio del diritto di prelazione all’acquisto dell’immobile, la Concedente assume l’obbligo, anche ai sensi dell’articolo 1381 c.c., affinchè l’Affittuaria abbia la piena disponibilità dell’immobile ove è condotta l’azienda sino alla scadenza, ovvero alla risoluzione, del presente contratto, e senza che sulla medesima gravino oneri aggiuntivi.

Art. 8 Sono a carico dell’Affittuaria, che le eseguirà direttamente a propria cura e spese, le manutenzioni e riparazioni ordinarie, mentre le manutenzioni e riparazioni straordinarie restano a carico della Concedente senza possibilità di rivalsa né di aumento del canone di affitto.

Art. 9 E' facoltà dell’Affittuaria apportare migliorie e/o eseguire addizioni ai locali e agli impianti, in rispetto delle disposizioni di legge e purché le stesse siano preventivamente autorizzate per iscritto dalla Concedente. Al termine del contratto è facoltà della Concedente, anziché ritenere le migliorie e le addizioni apportate, richiedere all’Affittuaria l'asporto e la rimessa in pristino, il tutto a cura e spese dell’Affittuaria. Resta in ogni caso esclusa ogni forma di indennizzo per migliorie e addizioni apportate dall’Affittuaria.

Art. 10 Nello svolgimento dell'attività di cui all'oggetto del presente contratto, l’Affittuaria sosterrà tutte le spese, costi e tributi per la gestione e la conservazione del Ramo dell'azienda e dei suoi beni ed assumerà direttamente e personalmente tutte le obbligazioni, necessarie per l'esercizio della azienda, salvo quanto diversamente specificato nel presente contratto. A tal fine, al momento della consegna e a quello della restituzione del Ramo, verranno rilevati i rispettivi consumi dai relativi contatori ed effettuati i necessari conguagli tra le parti.

Art. 11 Tutti i crediti ed i debiti sorti nel corso dell'affitto e dipendenti da atti e fatti dell’Affittuaria, anche se verranno a scadere posteriormente alla cessazione degli effetti del presente contratto, saranno rispettivamente a suo vantaggio e carico.

Art 12 La Concedente, occorrendo, presterà la propria attiva collaborazione, e intervenendo opportunamente per quanto si renderà necessario presso le competenti autorità, affinché l’Affittuaria possa regolarmente subentrare nell'attività che costituisce l'oggetto del presente contratto, senza con ciò assumere alcuna responsabilità nei riguardi dell’Affittuaria o di terzi. La Concedente, infine, presta il proprio consenso affinché le Autorizzazioni vengano intestate all’Affittuaria per l’intera durata del presente contratto.

Art. 13 L’Affittuaria si impegna a conservare e rinnovare per l'intera durata del contratto tutte le menzionate autorizzazioni, come pure a conseguire, sempre a propria cura e spese, il rilascio di ogni altra autorizzazione che dovesse rendersi necessaria in futuro, anche a seguito di nuove ed ulteriori disposizioni delle autorità competenti. Inoltre l’Affittuaria si atterrà alle disposizioni comunali, regionali e statali in materia di inquinamento e di ogni altra normativa obbligatoria. L’Affittuaria si impegna altresì ad attenersi alle norme relative alla prevenzione degli infortuni sul lavoro, in ogni caso, tenendo indenne espressamente la Concedente da ogni conseguenza dannosa che alla Concedente potesse derivare per il mancato rispetto da parte dell’Affittuaria degli impegni sopra assunti.

Art. 14 Ai fini e per gli effetti del D.P.R. 22/12/1986 n. 917, le quote di ammortamento dei beni mobili di proprietà della Concedente costituenti l’azienda in affitto restano deducibili dal reddito di impresa della medesima concedente.

Art 15 L’Affittuaria si impegna a stipulare con primaria compagnia di assicurazione, anche successivamente – ma imminentemente - la data di consegna dell'azienda concessa in affitto, con effetto da tale medesima data, assicurazione della responsabilità civile per tutti i danni comunque ca-gionati a terzi - ivi compreso la Concedente - dall’Affittuaria, suoi dipendenti e collabora-tori a qualunque titolo, in conseguenza di qualsiasi fatto verificatosi nell'ambito dell'esercizio dell'attività, ivi compresi - a titolo esemplificativo e non esaustivo - danni causati da incendio, esplosione, spargimento di acqua e furto. L'assicurazione dovrà essere stipulata per tutta la durata del presente contratto e fino alla sottoscrizione del verbale di riconsegna.

Art. 16 La Concedente dichiara di non avere attualmente in forza lavoratori dipendenti di compendio del Ramo; parimenti alla risoluzione contrattuale, per qualsiasi ragione occorsa, il Ramo dovrà essere restituito privo di personale e libero da ogni pretesa di terzi che scaturisca da rapporti di lavoro o collaborazione instaurati con l’Affittuaria.

Art. 17 Nel termine di dieci giorni successivi alla scadenza e/o risoluzione del presente contratto, quale ne sia la ragione, l’Affittuaria si impegna a:

I) ad adempiere a qualsiasi formalità gli venisse richiesta per fare rientrare la Concedente nella disponibilità della azienda stessa, senza opporre eccezioni od obiezione alcuna e a reintestarsi le Autorizzazioni;

II) a riconsegnare i locali dell’azienda liberi da persone e cose.

Art. 18 E' espressamente vietata all’Affittuaria la cessione del presente contratto; sono altresì vietati il subaffitto anche parziale dell'azienda o dei locali ove la stessa è condotta, salvo il preventivo assenso scritto della Concedente.

Art 19 Ogni modifica apportata al presente atto non può aver luogo e non può essere provata che mediante atto debitamente sottoscritto dalle parti. La nullità di una o più clausole dell’Accordo non comporterà nullità dell’intero Contratto. La mancata richiesta di una Parte all’altra di esecuzione di una qualsiasi delle disposizioni dell’Accordo non potrà essere considerata come una rinuncia presente o futura di quella Parte a far valere i propri diritti derivanti dal presente Contratto. Il presente Accordo verrà interpretato tenendo conto di ogni disposizione in esso contenuta ed in base al suo normale significato, senza che possa presumersi che le sue disposizioni debbano essere interpretate contro una parte (se del caso in ragione della regola di interpretazione e in base alla quale un documento deve essere interpretato più rigidamente nel confronti della parte che lo ha preparato) essendo inteso che entrambe le Parti o comunque loro rappresentanti hanno partecipato alla predisposizione del presente contratto ed alle trattative relative.

Art.20 Il presente contratto sarà disciplinato dalla legge Italiana, ed è soggetto ad Iva; allo scopo la Concedente dichiara che il valore normale del fabbricato di compendio dell’azienda non è superiore al 50% del valore complessivo dell’azienda.

Art.21 Tutte le spese relative al presente contratto, di registrazione, professionali e notarili, saranno a carico dell’Affittuaria; unicamente l’imposta di registro proporzionale dovuta sul canone annuale, che resterà a carico di entrambe le parti in misura paritetica.

Art. 22 Le parti sottoporranno le controversie derivanti dal presente contratto al tentativo di conciliazione previsto dal Servizio di Conciliazione della Camera Arbitrale di Milano (ovvero di Monza, ove esistente). Nel caso in cui il tentativo fallisca, la controversia sarà deferita ad un Collegio Arbitrale, con sede a Monza, composto di tre membri, che saranno nominati uno da ciascuna delle parti e il terzo dai due arbitri così nominati. In difetto di accordo circa la nomina del terzo arbitro, questo sarà nominato dal Consiglio Arbitrale della Camera Arbitrale Nazionale e Internazionale di Milano (ovvero di Monza, ove esistente), istituita presso la Camera di Commercio di Milano (ovvero di Monza) su istanza della parte più diligente. Spetterà al medesimo organo nominare l’arbitro altresì per la parte che, invitata a nominare l’arbitro stesso, avrà lasciato trascorrere almeno 20 giorni senza provvedervi. Si applica il Regolamento della Camera Arbitrale. L’arbitrato sarà rituale e secondo diritto e caratterizzato da quanto segue:

• la decisione dovrà essere succintamente motivata;

• l’arbitrato sarà di diritto;

• dovrà essere rispettato il principio del contraddittorio;

• l’istruzione probatoria è regolata dal Collegio Arbitrale secondo sue proprie regole purché sia rispettato il principio che alle parti devono essere date eguali opportunità probatorie.

Tutte le spese inerenti e conseguenti al procedimento arbitrale saranno a carico della parte soccombente. Le parti autorizzano espressamente l’organo arbitrale a determinare il corrispettivo della propria prestazione.

Per le materie non deferibili a conciliazione e/o arbitrato sarà competente esclusivamente il foro di ________________.

Art. 23 La Concedente provvederà alle comunicazioni ai sensi dell’art. 7, co. 1, della legge 12.8.1993, n. 310.

Art. 24 Si autorizza il Notaio autenticante a trattenere il presente tra i suoi originali al fine del rilascio delle copie.

Letto, confermato e sottoscritto.

LUOGO , _________

La Concedente

L’Affittuaria

SCRITTURA PRIVATA

CONTRATTO DI ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZIONE

Tra le parti:

ALFA S.r.l., con sede legale in _______ via ---------- n. --, capitale sociale euro ------------, iscritta al Registro delle Imprese di -------- codice fiscale e partita I.V.A. n. ,rappresentata dal signor, nato a il , domiciliato ai fini della presente presso la sede sociale, che interviene al presente atto non in proprio ma quale Amministratore Unico e quindi in legale rappresentanza della società, munito degli occorrenti poteri in forza del vigente statuto; detta società sarà in seguito indicata anche come “ASSOCIANTE”;

________________, nato a il , domiciliato ai fini della presente in , via , codice fiscale , che interviene al presente atto in proprio; in seguito indicato anche come “ASSOCIATO”;

________________, nato a il , domiciliato ai fini della presente in , via , codice fiscale , che interviene al presente atto in proprio; in seguito indicato anche come “ASSOCIATO”;

SI PREMETTE CHE

- la società ALFA S.r.l., come rappresentata, dichiara e garantisce che la medesima è regolarmente costituita e validamente esistente in base alla legge italiana ed è debitamente qualificata ed autorizzata secondo tutte le leggi applicabili, a condurre la propria attività; alla data della sottoscrizione del presente contratto non è pendente alcuna istanza, domanda o procedura concorsuale nei confronti della stessa e comunque non versa né si è mai trovata in stato di insolvenza, non è stata deliberata o ricorrano le cause di legge per la messa in liquidazione, non esistono atti ingiuntivi a suo carico;

- la medesima società ALFA S.r.l. svolge attività di la gestione e l'impianto di pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande in genere, l'attività di catering e banqueting, di ristorazione collettiva, l'organizzazione di banchetti, la gestione e l'impianto di centri sportivi, ricreativi, culturali e dello spettacolo, comprendendovi anche la gestione di discoteche, dancing, night clubs ed ogni altro locale e luogo di ristoro e divertimento ed attività ausiliarie alle stesse;

- la società ALFA S.r.l. è risultata aggiudicataria, in data ______, del bando del Comune di __________per la gestione dell’area sita in Via n. relativa all’esercizio di _________ e con facoltà di esercizio di attività di somministrazione di alimenti e bevande per le categorie e pertanto sta organizzando un ramo di azienda dedito alla gestione dell’attività specificata;

- che i signori sono interessati all’attività del ramo di azienda sito in via n. ed hanno manifestato l’interesse a partecipare ai risultati economici dello stesso (d’ora in poi chiamato anche l’affare), nei termini ed alle condizioni in seguito convenuti, consapevoli di sottoscrivere un contratto aleatorio ovvero un contratto ove la realizzazione dell’utile è sperata ma non assicurata.

TANTO PREMESSO SI STIPULA E CONVIENE QUANTO SEGUE.

IN PRIMO LUOGO

La società “ALFA S.r.l.”, associante, attribuisce ai sensi e per gli effetti dell’art. 2549 C.C al signor , associato, che accetta al medesimo titolo, la partecipazione agli utili e alle perdite dell’affare, in ragione di:

L’apporto che il medesimo associato è tenuto a conferire è costituito da: .

IN SECONDO LUOGO

La società “S.r.l.”, associante, attribuisce ai sensi e per gli effetti dell’art. 2549 C.C al signor , associato, che accetta al medesimo titolo, la partecipazione agli utili e alle perdite dell’affare, in ragione di:

L’apporto che il medesimo associato è tenuto a conferire è costituito da: .

PATTI GENERALI

1. Gli associati si dichiarano pienamente edotti del contratto stipulato col Comune di _______ relativamente all’area sita in Via, con particolare riferimento agli oneri che competono all’aggiudicataria e le clausole di recesso ivi previste, nonchè per quanto attiene la durata.

2. Gli associati riconoscono reciprocamente all'associante la possibilità di attribuire le sopra pattuite partecipazioni al risultato dell’affare,è fin d’ora concedono all’associante di concedere ulteriori partecipazioni per il medesimo affare, immutata la quota che compete loro.

3. Ai sensi dell'art. 2551 del c.c. i terzi acquisteranno diritti ed assumeranno obblighi soltanto verso l'associante alla quale spetterà la gestione e l'amministrazione dell'impresa, nella quale gli associati si impegnano a non ingerirsi.

4. Gli associati hanno in ogni caso diritto al rendiconto della gestione che dovrà essere predisposto a cura, spese e sotto la responsabilità dell'associante con cadenza annuale e riferito al periodo intercorrente tra la stipulazione del contratto ed il 31 dicembre ______, per il primo anno e agli anni solari successivamente; lo stesso verrà comunicato agli associati entro 30 giorni dalla data di approvazione del bilancio per l’esercizio coincidente al periodo di rendicontazione.

5. Agli associati è concesso controllare la gestione del ramo dell’azienda e a tal fine avranno pieno accesso personalmente, ovvero a mezzo di professionisti che siano tenuti per disposizione di legge od ordinamento al segreto professionale, ad ogni documentazione, registro ed evidenza relativi al detto affare, al fine di prenderne visione, così come hanno diritto di essere edotti trimestralmente sull’andamento del medesimo, a mezzo di una relazione all’uopo predisposta dall’associante che evidenzi i dati contabili consuntivi e quelli previsionali fino alla scadenza del presente contratto del trimestre trascorso, nella forma dello schema allegato sotto la lettera _____.

6. Le somme da liquidare come sopra agli associati si devono considerare omnicomprensive di qualsiasi tassa, imposta contributo anche previdenziale, diritto ed onere di sorta, anche futuro. In particolare gli associati riconosco ed accettano che tali percentuali costituiscano anche compenso equo e giusto per la remunerazione degli impegni dagli stessi assunti in tema di non concorrenza e riservatezza, ancorché sia aleatoria la maturazione di un compenso specifico. Non è prevista la facoltà degli associati di richiedere acconti sui maturandi utili risultanti dalle relazioni trimestrali. La partecipazione alle perdite degli associati, con medesima aliquota percentuale prevista per gli utili, non potrà superare la somma di euro , valore stabilito tra le parti quale valorizzazione del loro apporti ai sensi dell’articolo 2553 c.c..

7. Per la durata del presente contratto e per un periodo di anni cinque dalla data di cessazione, anche anticipata, gli associati si impegnano a trattare come riservata qualsiasi informazione tecnica, commerciale, amministrativa ecc., concernente le parti e il contenuto dell’accordo, le modalità di gestione dell’affare, la clientela, i dipendenti, i collaboratori e i lavoratori parasubordinati della S.r.l. ed in generale ogni informazione relativa all’affare ed alla società S.r.l. medesima. Gli stessi associati si impegnano per medesimo termine a non rivelare né utilizzare alcuna delle informazioni sopra descritte a proprio beneficio o a beneficio di qualsiasi terzo e per qualsiasi ragione o scopo diverso dall’assolvimento di obblighi tributari e previdenziali obbligatori ovvero al fine del dirimere una controversia in via arbitrale o giudiziale nei confronti dell’associante ed in generale ad evitare che dal loro rapporto con l’associante possa loro derivare un beneficio altrimenti non ottenibile. Gli stessi si impegnano inoltre a non sollecitare la prestazione di lavoro subordinato od autonomo da parte di alcuno dei dipendenti, collaboratori, agenti e procacciatori della S.r.l. e ciò anche nell’interesse di terzi.

8. Il presente contratto di associazione in partecipazione s'intende stipulato dal fino alla conclusione dell’affare; esso cesserà alla scadenza senza necessità che intervenga disdetta dell'una o dell'altra parte. Lo stesso inoltre si considera concluso qualora le eventuali perdite emerse dalla gestione del ramo di azienda in oggetto abbiano azzerato i conferimenti effettuati dagli associati e gli stessi non li abbiano prontamente rieffettuati.

9. Al termine del contratto, anche anticipata, ed in ogni atro caso di risoluzione e recesso, l’associante non sarà tenuto alla restituzione degli apporti effettuati dagli associati, mentre sarà loro diritto ottenere la quota parte dei beni materiali, giacenze di magazzino e crediti verso terzi, al netto di ogni debito relativo al ramo di azienda, che residueranno al momento di risoluzione del contratto e al momento del realizzo delle attività stesse.

10. Le clausole e disposizioni del presente contratto devono essere considerate tra loro distinte nel senso che se taluna di esse è o sarà accertata come nulla, annullabile, inefficace o invalida, la stessa sarà considerata inapplicabile, nei limiti consentiti dalla legge, senza che ciò incida sulla validità ed efficacia del contratto in generale e delle altre clausole in particolare. In ognuno di detti casi le parti negozieranno una modifica al contratto che elimini la clausola inficiata, tenendo conto, se e in quanto possibile, delle originarie intenzioni delle Parti alla conclusione del presente contratto.

11. Avendo tutte le parti partecipato alla preparazione e stesura del presente contratto, le clausole in esso contenute saranno interpretate con medesima rigidità nei confronti delle stesse, essendo entrambe le parti considerate autore ai sensi dell’articolo 1370 c.c..

12. Il presente contratto e i diritti ed obblighi che ne scaturiscono, non possono essere ceduti da parte degli associati, mentre è concesso all’associante cedere la propria posizione contrattuale ma solo congiuntamente al ramo d’azienda che la esercita. Agli associanti sarà concesso diritto di prelazione, a parità di condizioni, all’acquisto del detto ramo e, in ogni caso, agli stessi spetterà una quota parte del prezzo netto di cessione nella misura proporzionale al valore dei beni materiali percepito in sede di cessione rispetto al totale degli assets attivi del ramo – al netto dei debiti finanziari, commerciali e tributari tutti - e rapportato alla propria quota di utili lordi dell’affare, inteso pertanto che il valore dell’avviamento negoziato resta comunque di totale competenza dell’associante.

13. Qualsiasi modifica al presente contratto deve effettuarsi in forma scritta pena la nullità.

14. Il presente contratto annulla e sostituisce ogni precedente accordo intervenuto tra le parti avente per oggetto la partecipazione all’affare.

15. Tutte le controversie che dovessero in sorgere tra le parti in relazione a diritti disponibili relativi al presente contratto, all'interpretazione o esecuzione del medesimo e ai rapporti che comunque, direttamente o indirettamente avessero origine dallo stesso, eccettuate quelle rimesse alla competenza esclusiva dell'Autorità Giudiziaria, saranno devoluti al giudizio di un Collegio Arbitrale. Tale collegio sarà composto da tanti membri quante sono le parti in lite, oltre ad un ulteriore membro che avrà funzioni di Presidente, nominati, su semplice ricorso della parte più diligente, dal Consiglio dell'Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili nella cui circoscrizione ha sede la società ALFA S.r.l.. Gli arbitratori renderanno le loro determinazioni senza formalità di procedura e in via di equità, comunicandole alle parti interessate con succinta motivazione, a mezzo lettera raccomandata, nel più breve termine e comunque non oltre sessanta giorni dal conferimento dell'incarico. Gli arbitratori dovranno sentire le parti, le quali si impegnano a riconoscere le determinazioni del Collegio, sottoscritte per accettazione (per biancosegno), come provenienti dalla loro volontà, definitivamente e inappellabilmente.

16. Per quanto qui non espressamente precisato valgono le norme dettate dal vigente Codice Civile in tema di associazione in partecipazione.

Luogo e data

ART 1. Signori .......................................in qualità di soci della ..................... srl con sede in via .................costituita il ......................con atto notarile....................(di seguito Cedente) e Signor...................... residente in via ..................CF/P.IVA..................................( di seguito Acquirente) ART 2. OGGETTO Il Signor.................. intende acquistare le quote del capitale sociale della .................srl, di proprietà del Signor...................., rilevando la posizione sociale di questi. ART 3. PRESUPPOSTI Le quote cedute nonchè la posizione sociale del Signor..................vengono vendute, ed acquistate nello stato in cui risultano dai libri sociali. ART 4.OBBLIGHI E RESPONSABILITA' L'Acquirente viene sollvato da ogni obbligo e da ogni responsabilità nei confronti della società ............. srl, assumendosi espressamente il Cedente ............................., l'obbligo di liberare le quote relative all'intero capitale sociale, nonchè obblighi e responsabilità per debiti e spese contratti dalla costituzione della Società in esame. ART 5. PREZZO Il prezzo della presente cessione è stato convenuto dalle Parti, d'accordo tra Loro, nella somma complessiva di €..................,.... che vengono versati oggi stesso in contanti dall'Acquirente al Cedente, il quale con la sottoscrizione del presente atto rilascia quietanza liberatoria dichiarando di non pretendere null'altro. ART 5. EFFETTI DELLA CESSIONE Gli effetti della cessione vengono riferiti al giorno...../..../.........., commisurando il godimento alla frazione di annuo residua fino alla chiusura dell'esercizio sociale, ed in seguito ad ogni intero anno sociale. ART 6. GESTIONE SOCIETARIA Il cedente esonera espressamente il Signor ............................., amministratore unico della ............srl, dal rendere conto della gestione societaria. ART 7. DICHIARAZIONE DEL CEDENTE Il Cedente dichiara che le quote cedute sono di sua proprietà, e libere da sequestri pesi pignoramenti ed altri vincoli. ART 8. SPESE Le spese del presente atto sono ripartite tra le Parti in egual misura. Letto, approvato e sottoscritto.

Il sottoscritto Notaio.......................................certifica che le firme sono autentiche, perchè apposte alla sua presenza dai Signori................................................................ .

IL NOTAIO

SCRITTURA PRIVATA

CONTRATTO DI COINTERESSENZA PROPRIA

Tra le parti:

______________, nato a ________ (__) il ___________, domiciliato ai fini della presente in ________, via ________, n. __ codice fiscale _______________, che interviene al presente atto in proprio; in seguito indicato anche come “ASSOCIATO”;

e

______________, nato a ________ (__) il ___________, domiciliato ai fini della presente in ________, via ________, n. __ codice fiscale _______________, che interviene non in proprio ma quale Amministratore Unico e quindi in legale rappresentanza della società “ALFA S.r.l.” con sede in _________Via ____________ n. __, capitale sociale Euro __________ (________) ,iscritta al Registro delle Imprese di ________, codice fiscale e partita I.V.A n. __________, munito degli occorrenti poteri in forza del vigente statuto sociale; società in seguito indicata anche come “ASSOCIANTE”;

SI PREMETTE CHE

- la società ALFA S.r.l., come rappresentata, dichiara e garantisce che la medesima è regolarmente costituita e validamente esistente in base alla legge italiana ed è debitamente qualificata ed autorizzata secondo tutte le leggi applicabili, a condurre la propria attività; alla data della sottoscrizione del presente contratto non è pendente alcuna istanza, domanda o procedura concorsuale nei confronti della stessa e comunque non versa né si è mai trovata in stato di insolvenza, non è stata deliberata o ricorrano le cause di legge per la messa in liquidazione, non esistono atti ingiuntivi a suo carico;

- la medesima società ALFA S.r.l. è unica ed incontestata piena proprietaria dell’azienda esercente attività _________, nel senso più ampio del termine e come meglio specificato nello statuto sociale che il sig. ____________ dichiara di averne ottenuto copia e di ben conoscere;

- che il signor ____________ è interessato alla stipulazione di un contratto di cointeressenza (ai sensi dell’articolo 2554 C.C.) relativo ad un solo affare della società ALFA S.r.l. ed esattamente: operazione immobiliare in _____________, subentro nel contratto di locazione finanziaria, quale locataria, stipulato tra la ________________ e la _______________ in data _____________, gestione attraverso l’amministrazione e la sublocazione del suddetto bene, cessione del bene successivamente al riscatto ovvero cessione dell’affare ante riscatto o al momento del riscatto, ovvero ancora ristrutturazione, cambio di destinazione d’uso, frazionamento e vendita;

TANTO PREMESSO SI STIPULA E CONVIENE QUANTO SEGUE.

IN PRIMO LUOGO

La società “ ALFA S.r.l.”, associante, attribuisce ai sensi e per gli effetti dell’art. 2554 C.C. al signor __________________, associato, che accetta al medesimo titolo e senza obbligo ad eseguire alcun apporto a titolo di corrispettivo, la partecipazione agli utili e alle perdite dell’affare meglio descritto in premessa, ed esclusivamente per il medesimo, in ragione del __% ( ______________ per cento), con un ulteriore corrispettivo di Euro __________ (___________) da imputarsi all’utile prima del suo riparto, al superamento di Euro _____________ (______________) di risultato netto dell’operazione.

IN SECONDO LUOGO

L’associato riconosce all’associante la facoltà di concedere ulteriori partecipazioni per il medesimo ramo di azienda, immutata la sua percentuale sull’operazione medesima. Ai sensi dell'art. 2551 del c.c. i terzi acquisteranno diritti, ed assumeranno obblighi, soltanto verso l'associante alla quale spetterà la gestione e l'amministrazione dell'impresa nella sua interezza cosi come del singolo affare oggetto del contratto.

L’associato ha diritto al rendiconto della gestione che dovrà essere predisposto a cura dell'associante alla fine dell’affare; è inteso che oltre alle spese direttamente riferibili all’operazione saranno imputate, pro quota - riferita ai ricavi - le spese generali dell’impresa. Nel caso in cui per lo sviluppo dell’affare, fossero necessario ulteriore rilascio di garanzie, le stesse saranno retribuite, in ragione del ___ % dell’utile dell’affare per ogni ________ Euro di capitale garantito. Soci della suddetta ALFA S.r.l. e associato avranno prelazione, rispetto ai terzi, a rendersi prestatori della garanzia sopra richiamata. Inoltre il compenso dell’organo amministrativo sarà imputato all’affare secondo il criterio pro quota sopra esposto, ma fino ad un massimo di euro _________ per ogni esercizio, o frazione di esercizio, in cui l’affare è condotto. All’affare verranno imputati necessariamente i costi ad esso inerenti che dovessero avere manifestazione economica e/o finanziaria successiva al termine del contratto.

Per quanto qui non espressamente precisato valgono le norme dettate dal vigente Codice Civile in tema di associazione in partecipazione.

All’associato è concesso il diritto a conoscere l’andamento dell’affare e ad avere alla conclusione dell’affare, e comunque annualmente, accesso ad ogni documentazione, registro ed evidenza relativo al detto affare, al fine di prenderne visione. L’associato fin da ora garantisce, pena la refusione del danno, il completo riserbo su fatti e/o atti di cui venisse a conoscenza relativi alla società ALFA S.r.l. e ai suoi affari.

Con l’approvazione del bilancio di esercizio della ALFA S.r.l. e sulla base del rendiconto annuale dell’affare, l’associante avrà diritto alla liquidazione provvisoria di un acconto sull’utile fino al momento realizzato, salvo conguaglio alla fine dell’operazione; egualmente sarà tenuto alla copertura di eventuali perdite emerse. Il presente contratto di associazione in partecipazione s'intende stipulato dal __________ e terminerà con la cessione dell’immobile oggetto del citato affare, senza necessità che intervenga disdetta dell'una o dell'altra parte.

Luogo e data

Contratto di Collaborazione professionale di lavoro autonomo "Blogger"

 COLLABORAZIONE PROFESSIONALE DI LAVORO AUTONOMO "BLOGGER"

T R A

... (nome ditta), C.F. ... P.Iva ..., con sede in ..., rappresentato da ... (nome cognome del legale rappresentante azienda) nato/a a .......................... il ......................, di seguito indicato come TITOLARE DEL SOTO WEB WWW.XXXXXXXXXXXXXX.IT

E

Il sig. ............................., codice fiscale ............................., Partita Iva n. ..........................., nato a ......................... il ................... residente in ........................, di seguito indicato come "BLOGGER"

SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE

ART. 1 – RAPPORTO

Le parti si danno reciprocamente atto che viene tra loro stipulato un contratto di collaborazione di lavoro autonomo consistente nello svolgimento di una attività temporanea con le modalità ed i termini di seguito convenuti.

ART. 2 – OGGETTO DELLA PRESTAZIONE

L'oggetto della prestazione è il seguente. Il "Collaboratore-blogger" si impegna, a: ........................................................................................................

ART. 3 – MODALITA' DI ESECUZIONE DELLA PRESTAZIONE PROFESSIONALE

Il collaboratore si impegna ad eseguire la prestazione personalmente, senza alcun vincolo di subordinazione né obbligo di orario, in piena autonomia tecnica ed organizzativa.
Le prestazioni di cui al presente contratto non determinano rapporto di subordinazione gerarchica in quanto il blogger non esegue ordini puntuali e specifici, ma, nell'ambito delle direttive generali e delle indicazioni di massima impartitegli dal titolare del sito web ______________, ha piena autonomia di organizzare la propria attività con le modalità che ritiene più opportune, in vista ed in funzione del raggiungimento dei risultati che gli sono stati commissionati. L'incarico di cui sopra dovrà essere eseguito secondo le indicazioni e le richieste che saranno impartite dal titolare del sito web.

ART. 4 – DURATA DEL CONTRATTO

L'incarico avrà inizio il giorno .................... e terminerà soltanto a seguito di recesso comunicato da una della parti contrattuali all'altra, con un preavviso di almeno ______________________, a mezzo raccomandata a/r

ART. 5 – GRATUITA' DELLA PRESTAZIONE DEL BLOGGER

Le parti convengono che non sarà dovuto alcun compenso per la prestazione professionale del blogger. Se fosse previsto un rimborso spese specificarlo qui di seguito.
__________

ART. 6 – PROPRIETA', RISERVATEZZA DEI RISULTATI

Il lavoro svolto ed i risultati dello stesso sono di esclusiva proprietà del _________. Pertanto il collaboratore-blogger non può avvalersi di detto lavoro per altri scopi ne portarlo a conoscenza di altri Enti o persone o divulgarlo con pubblicazioni se non con espressa preventiva autorizzazione scritta del titolare del sito web ed indicando comunque che detto lavoro è stato svolto per conto del titolare del sito web. Tutti i dati e le informazioni di carattere tecnico-amministrativo o scientifico di cui il collaboratore entrerà in possesso nello svolgimento dell'incarico professionale di cui trattasi dovranno considerasi riservati.

ART. 8 – RESPONSABILITA'

Il titolare del sito web è esonerato da ogni responsabilità in relazione a danni causati dall'incaricato a persone e/o cose in corso di contratto.

ART. 9 – NORME DI RINVIO

Per quanto non espressamente disciplinato al presente contratto si applicano gli artt. 2229 e segg. del codice civile. In caso di inadempimento di una delle parti contrattuali, si applicano le disposizioni in materia di risoluzione del contratto contenute sempre nel codice civile.

ART.10-FORO GIUDIZIALE COMPETENTE

Il foro giudiziale competente per le controversie nascenti dal presente contratto, è il giudice di pace di _______________________________

 

1) Con la presente scrittura privata i signori:

_________________________

_________________________

unici e legittimi proprietari dell’immobile sotto specificato

concedono in comodato gratuito al signor:

_________________________

che al medesimo titolo accetta per sé e per i propri aventi causa il seguente bene immobile:

_________________________

Il contratto ha durata di un anno a partire da oggi ed è rinnovabile automaticamente di anno in anno se non disdettato a mezzo di raccomandata RR almeno sei mesi prima della scadenza da una delle parti.

Se prima del termine convenuto sopravvenisse un urgente e impreveduto bisogno di uno qualsiasi dei comodanti, questi potranno esigere la restituzione previo avviso con raccomandata RR almeno tre mesi prima. Convenzionalmente viene considerata giusta causa per ottenere la restituzione dell’immobile, l’intenzione della maggioranza (secondo le quote di possesso) dei comproprietari di porre in vendita l’immobile.

Il comodatario dovrà utilizzare il bene ricevuto con la dovuta cura e diligenza, custodendolo e conservandolo in buono stato di conservazione, obbligandosi ad utilizzarlo direttamente senza concederne il godimento a terzi. Il comodatario si impegna inoltre ad utilizzare il bene unicamente per uso abitazione personale e di non destinarlo ad uso o attività diverse da quella indicata.

2) Tutte le spese del presente atto sono a carico del comodatario. Le spese necessarie per la manutenzione ordinaria dell’immobile, nonché quelle relative alla sua gestione, comprese le utenze e le spese condominiali tutte saranno esclusivamente a carico del comodatario mentre quelle di straordinaria amministrazione a carico dei comodanti.

3) Il comodatario dichiara di aver visionato l’immobile e di averlo trovato conforme alle caratteristiche ed alle condizioni indicate all’articolo 1 e idoneo all’uso pattuito, impegnandosi a riconsegnarlo nelle medesime condizioni, salvo il normale deperimento d’uso.

Il medesimo dichiara inoltre di conoscere il regolamento di condominio e si impegna a rispettarlo.

4) Il comodatario è costituito custode del ben immobile oggetto del presente contratto ed è direttamente responsabile verso i comodanti e i terzi dei danni causati per sua colpa.

5) E’ fatto espresso divieto al comodatario di cessione del contratto.

6) Tutti i patti contrattuali sopra riportati sono validi ed efficaci tra le parti se non modificati da leggi speciali in materia. Qualunque altra modifica al presente contratto può aver luogo e può essere prevista solo con atto scritto.

7) Per quanto non contemplato nel presente contratto si fa riferimento alle norme del codice civile e delle altre leggi in vigore.

Letto, approvato e sottoscritto

Luogo e data

I comodanti

Il comodatario

CONTRATTO DI COMODATO DI BENE MOBILE

1) Con la presente scrittura privata tra:

• , con sede in n. , , C.F. , rappresentata dal Sig.,munito di idonei poteri in forza di , unica e legittima proprietaria del bene mobile non registrato sotto specificato, in seguito denominata comodante

e

• , con sede in n. , , C.F. , rappresentata dal Sig., .,munito di idonei poteri in forza di, in seguito denominata comodatario

viene stipulato un contratto di comodato gratuito relativo al seguente impianto:

xxxxxxx, nuovo di fabbrica, matricola n.  ;

1) Il contratto ha durata di anni e mesi a partire da oggi ed è rinnovabile automaticamente di un altro anno se non disdettato a mezzo di raccomandata RR almeno 1 mese prima della scadenza da una delle parti. Se prima del termine convenuto sopravvenisse un urgente e impreveduto bisogno (ritenuto tale ad esclusivo giudizio del comodante) da parte del comodante, questi potrà esigere la restituzione previo avviso con raccomandata RR almeno 15 giorni prima.

Il comodatario dovrà utilizzare il bene ricevuto con la dovuta cura e diligenza, custodendolo e conservandolo in buono stato di conservazione, obbligandosi ad utilizzarlo direttamente senza concederne il godimento a terzi. Il bene viene collocato in e il comodatario non potrà modificarne la collocazione senza autorizzazione scritta del comodante.

Le spese necessarie per il trasporto da a a , dell’installazione, del collaudo, la manutenzione ordinaria e straordinaria del bene, quelle relative alla sua gestione, comprese le spese relative all’assicurazione per la Responsabilità Civile, nonché quelle necessarie alla futura disinstallazione e restituzione, saranno esclusivamente a carico del comodatario.

2) Il comodatario dichiara di aver visionato il bene e di averlo trovato conforme alle caratteristiche ed alle condizioni indicate all’articolo 1 e idoneo all’uso pattuito, impegnandosi a riconsegnarlo nelle medesime condizioni, salvo il normale deperimento d’uso. Nessuna modifica, neanche incrementativa, è ammessa al bene senza preventivo assenso scritto del comodante. In caso di autorizzazione alla modifica, al momento della consegna il comodatario dovrà provvedere, a proprie cure e spese alla messa in pristino.

3) Il comodatario è costituito custode del bene mobile oggetto del presente contratto ed è direttamente responsabile verso il comodante e i terzi dei danni causati per sua colpa. Il comodatario si impegna inoltre a effettuare un deposito cauzionale infruttifero di euro ,che verrà utilizzato in caso di mancato versamento dei premi assicurativi relativi alla coperta assicurativa R.C.. Il comodatario ha l’obbligo di ripristinare l’importo originario del deposito suddetto nei 5 giorni dalla richiesta.

4) E’ fatto espresso divieto di cessione del contratto.

5) Tutti i patti contrattuali sopra riportati sono validi ed efficaci tra le parti se non modificati da leggi speciali in materia. Qualunque altra modifica al presente contratto può aver luogo e può essere prevista solo con atto scritto.

6) Per quanto non contemplato nel presente contratto si fa riferimento alle norme del codice civile e delle altre leggi in vigore.

7) La sottoscrizione del presente contratto vale anche quale ricevuta di consegna del bene in oggetto e conferma del buono stato d’uso del medesimo.

Luogo e data

Letto, approvato e sottoscritto

Il comodante

Il comodatario

ACCORDO DI MODIFICA E INTEGRAZIONE CONTRATTO DI LICENZA DI SFRUTTAMENTO DI BREVETTO

tra

il Sig. _______________________, nato a __________ (__) il ________, residente in ____________ (__), via __________ n. ___, C.F. n. ____________, di seguito “LICENZIANTE”

e

ALFA S.r.l., con sede in __________, via _____________ n. ___, C.F., P. I.V.A. e Iscrizione al Registro Imprese di Milano n. _______________, in persona dell’Amministratore Unico ______________, nato a ___________ il ________________, C.F. n. [_____________________] domiciliato per la carica presso la sede sociale, di seguito “LICENZIATARIA”;

premesso

a) che con scrittura privata del, in autentica a Rep. N. ______ Notaio _______________ di Milano, che si allega alla presente sub A, LICENZIANTE ha concesso a ALFA S.r.l. licenza di fabbricazione e commercializzazione, di seguito LICENZA, delle apparecchiature sfruttanti:

a.1) la Domanda di Brevetto per Modello di Utilità n. ______ depositata il _______________ presso l’Ufficio Centrale Brevetti Italiano, dal titolo _______________________;

a.2) la Domanda di Brevetto Europeo n. ______________________ , depositata il _______________, denominata ______________________, avente sostanzialmente lo stesso contenuto della Domanda sub a.1);

entrambe le licenze concesse limitatamente alle nazioni in cui le stesse Domande risultano registrate, a fronte del pagamento aL LICENZIANTE di royalties pari al ________ % (_____ percento) del fatturato annuale derivante dalla vendita delle apparecchiature oggetto della LICENZA nelle predette nazioni;

b) che con lettera del ____________, a mezzo di copia conforme in allegato alla presente sub B1, la Divisione d’Esame dell’Ufficio Brevetti Europeo comunicava l’accoglimento della Domanda di Brevetto sub a.2), con le modifiche al testo originale della medesima ivi evidenziate;

c) che, accettate da LICENZIANTE, in pieno accordo con la LICENZIATARIA, le predette modifiche testuali, l’Ufficio Brevetti Europeo ha quindi rilasciato in data ________ il Brevetto Europeo n. __________, a nome di LICENZIANTE, di seguito BREVETTO, che in copia si allega alla presente sub C;

d) che LICENZIANTE, sempre in pieno accordo con la LICENZIATARIA, ha poi dato corso, a propria cura e spese, alla c.d. fase di nazionalizzazione (id est “registrazione”) del BREVETTO in nove Nazioni europee, dove pertanto il BREVETTO è attualmente depositato: Italia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Olanda, Spagna, Svizzera, Austria e Belgio;

e) che, con lettera del __________,la cui copia conforme si allega alla presente sub. D, il ministero delle Attività produttive – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi comunicava la definitiva respinta della Domanda di Brevetto per Modello di Utilità n. ______________ sub a.1), ma che LICENZIANTE, attesa l’identità di contenuto tra la predetta Domanda ed il BREVETTO, considerate altresì la maggior durata, estensione territoriale e proteggibilità del BREVETTO, in pieno accordo con la LICENZIATARIA, non ha ritenuto di promuovere il relativo Ricorso Amministrativo avverso il mancato accoglimento della predetta domanda sub a.1);

f) che è interresse di entrambe le Parti, anche alla luce del avvenuto rilascio del BREVETTO, rivedere ed integrare determinati contenuti della LICENZA; tanto premesso, le Parti convengono quanto segue

1) le premesse di cui ai punti precedenti costituiscono parte integrante ed essenziale della presente scrittura.

2) LICENZIANTE e LICENZIATARIA intendono congiuntamente modificare ed integrare la LICENZA secondo le disposizioni che seguono.

3) Al punto 2.1 della LICENZA sono apportate le seguenti modifiche: le parole “e commercializzazione” sono soppresse; dopo il primo capoverso è aggiunto il seguente: “Il licenziante concede alla licenziataria la licenza di commercializzazione di apparecchiature e prodotti che utilizzino e sfruttino i BREVETTI senza limitazioni territoriali, fatti salvi eventuali diritti di privativa facenti capo a soggetti terzi in nazioni in cui i BREVETTI non sono registrati.”.

4) Al punto 2.3 della LICENZA sono apportate le seguenti modifiche: dopo le parole “soggetti di propria fiducia” sono inserite le seguenti: “limitatamente alle nazioni in cui risultano registrati i BREVETTI stessi”; dopo il primo capoverso è aggiunto il seguente: “Tanto in caso di produzione diretta da parte della licenziataria delle apparecchiature oggetto della licenza, che nel caso la medesima conceda sublicenza/e di produzione delle stesse, ogni apparecchiatura, anche non destinata alla vendita, che sfrutti i BREVETTI dovrà essere univocamente identificata da un proprio numero di matricola. La licenziataria si impegna a comunicare quanto prima al licenziante la logica di codificazione del numero di matricola ed ogni successiva modificazione in proposito, nonché a fornire, unitamente al rendiconto di cui al punto 4.2, tabulato delle apparecchiature vendute e/o concesse in prova.”.

5) Al punto 2.5 della LICENZA sono apportate le seguenti modifiche: le parole “e in caso di mancato accordo, secondo le determinazioni del collegio arbitrale di cui alla presente scrittura” sono soppresse.

6) Al punto 4.1 della LICENZA sono apportate le seguenti modifiche: il secondo capoverso è sostituito dal seguente: “La società “ALFA S.r.l.” verserà tale importo al signor LICENZIANTE in due trance: la prima entro il trentuno dicembre di ciascun anno, con riferimento al fatturato dell’anteriore periodo 1 gennaio – 30 giugno del medesimo anno; la seconda entro il trenta giugno di ciascun anno con riferimento al fatturato del periodo 1 luglio – 31 dicembre dell’anno precedente.”.

7) Il punto 4.2 della LICENZA è sostituito dal seguente: “4.2 Contestualmente al versamento delle royalties di cui al punto precedente la licenziataria fornirà al licenziante un prospetto riepilogativo attestante l’esattezza del calcolo dell’importo a tale titolo corrispostogli, dal quale dovranno comunque potersi desumere con chiarezza i seguenti dati: Nazione di fatturazione delle apparecchiature; numero di apparecchiature vendute raggruppate in base ai prezzi netti praticati. LICENZIANTE, personalmente o tramite a persona di sua fiducia da lui nominata, avrà in ogni caso diritto di effettuare annualmente le opportune verifiche contabili presso la licenziataria o presso il professionista che eventualmente ne tiene la contabilità, esaminando direttamente le fatture e/o altri documenti relativi alla produzione delle apparecchiature oggetto della presente licenza, nonché le fatture di vendita delle medesime; la licenziataria si impegna in proposito a fornire la massima collaborazione.”

8) Il punto 5.2 della LICENZA è sostituito dal seguente: “5.2 Per tutto il periodo di validità della presente licenza, saranno a carico della licenziataria le spese per il mantenimento in vita dei BREVETTI, ivi comprese le competenze dovute a professionisti e/o studi professionali dalla stessa nominati per l’attività di consulenza e/o procuratoria.”.

9) Il punto 9.2 della LICENZA è soppresso.

10) Le Parti si danno reciprocamente atto che, anche là dove non espressamente previsto da specifici richiami, ogni altra disposizione della LICENZA che sia in contrasto, anche parziale, con quanto previsto dalle disposizioni precedenti ha da intendersi annullata o comunque interpretata in senso conforme alle integrazioni e/o modifiche apportate alla LICENZA dalla presente scrittura.

11) Le Parti dichiarano espressamente che, con riferimento al BREVETTO, i propri rapporti sono regolati unicamente dalle disposizioni della LICENZA, giuste le modifiche ed integrazioni di cui sopra, nonché dalle altre disposizioni della presente scrittura.

12) Gli effetti tutti di cui al presente accordo si produrranno contestualmente alla sottoscrizione del medesimo da entrambe le Parti.

13) La LICENZIATARIA è espressamente autorizzata a trascrivere il presente atto presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi e, se del caso, ad attuare analoga forma di pubblicità presso i competenti Uffici degli altri paesi in cui il BREVETTO è depositato.

14) Agli effetti fiscali le parti dichiarano che il presente accordo non comporta pagamento di corrispettivo alcuno tra le medesime, e che pertanto esso è soggetto all’imposta di registrazione in misura fissa.

15) I costi notarili, le imposte, nonché le spese di registrazione e trascrizione della presente scrittura sono a carico della LICENZIATARIA.

Allegati:

A) 1) Lettera ____________ Ufficio Brevetti Europeo; 2) Comunicazione ______________ Ufficio Brevetti Europeo e relativo testo del BREVETTO;

B) Brevetto Europeo n. ___________ del ________________;

C) Lettera ___________, Prot. n. _____________, Ministero delle attività Produttive – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi.

CONTRATTO DI LOCAZIONE DI IMMOBILE ADIBITO AD USO ABITATIVO TURISTICO

Tra il Signor …………………….. nato a ……………….. il …………  , residente in……… via ………… N.x C.F.: ………………………………. locatore,

e il Signor …………………………. nato a ……………… il …………………, residente in……………. N.x C.F.: xxxxxxxxxxxxxxxxxxx – conduttore,

SI CONVIENE E STIPULA QUANTO SEGUE

Il locatore concede in locazione, al conduttore, che accetta;

in ………………., via ……………….. N. … l’appartamento arredato posto al xxxxxx piano composto da …….locali oltre servizi ed annessi ……….. al piano …………….. L’appartamento è censito al NCEU di detto Comune al foglio …, mappale…, sub…..e d( eventuale) box al fg. … mapp….., sub ...

1) l’unità immobiliare è concessa, ed accettata, in locazione per soddisfare esigenze abitative per esclusive finalità turistiche. Precisa in tal senso il conduttore di avere la propria residenza stabile in______________ .

2) La durata della locazione é di anni UNO dall’.. …. al …………. Il contratto si rinnoverà tacitamente dopo detta scadenza, di anno in anno, salvo quanto previsto al successivo articolo 3.

3) Ciascuna delle parti ha diritto di rinunciare al rinnovo del contratto comunicando la propria intenzione con lettera raccomandata da inviare all’altra parte almeno tre mesi prima della scadenza.

4) Entrambe le parti possono recedere dal contratto in qualsiasi momento con preavviso di tre mesi, che dovrà essere comunicato all’altra parte con lettera raccomandata A.R.

5) Il canone annuo di locazione è di €……………..x (…………./00), oltre le spese di condominio che si presumono in €.xxx,xx (xxxxxxxxxx/00) annue salvo conguaglio, il tutto da versare in 4 uguali rate trimestrali anticipate ciascuna di €……………. (……………..x/00) scadenti il giorno 01/01 – 01/04 – 01/07 – 01/10 di ogni anno.

6) Sono altresì a carico del conduttore la tassa dei rifiuti, e i consumi di luce, acqua e gas ed a tale titolo si conviene un acconto mensile di €……………… salvo conguaglio annuale ovvero al rilascio dell’immobile, contro esibizione delle relative bollette.

7) Il canone sarà annualmente aggiornato, senza necessità di comunicazione preventiva del locatore, in misura pari alla variazione assoluta rilevata dall’ISTAT nel mese più prossimo a quello di inizio della nuova annualità.

8) A garanzia di tutte le obbligazioni assunte con il presente contratto, il conduttore versa al locatore la somma di €…………….,00 (………………/00) a titolo di deposito cauzionale. Detta somma sarà restituita al conduttore, alla liberazione dei locali, previa verifica dello stato dell’immobile, fatto salvo l’adempimento di tutti gli obblighi contrattuali.

9) Il mancato pagamento anche di una sola rata del canone e degli oneri accessori, decorsi venti giorni dalla scadenza pattuita, costituirà motivo di risoluzione del contratto ai sensi dell’art. 1455 cod.civ. (Importanza dell’inadempimento).

10) Il conduttore dichiara di avere visitato l’immobile locato e di riceverlo in consegna in buono stato locativo ed idoneo all’uso convenuto e si impegna a restituirlo al termine della locazione nello stato in cui gli é stato consegnato, salvo il normale deperimento d’uso, pena il risarcimento dei danni, ed ad eseguire tutte quelle opere manutentive che si renderanno necessarie per mantenere in buono stato l’unità immobiliare. Prova contraria sul buono stato di manutenzione deve essere fornita in forma scritta al locatore entro 15 giorni dalla consegna. Il conduttore si obbliga a rispettare il regolamento del condominio.

11) L’immobile é locato ad esclusivo uso di abitazione per esigenze turistiche del conduttore che si impegna a non mutarne la destinazione anche solo parzialmente o temporaneamente. Il conduttore si impegna altresì a non apportare alcuna modifica all’immobile ed agli impianti, senza il preventivo consenso scritto del locatore. La violazione di tali clausole determinerà la risoluzione di diritto del contratto ai sensi dell’art. 1456 cod. civ. Gli eventuali miglioramenti o addizioni autorizzati dal locatore in forma scritta resteranno acquisite all’unità immobiliare senza che sia dovuto al conduttore alcun compenso, salvo patti contrari risultanti per iscritto.

12) Il conduttore non potrà sublocare, né cedere in comodato, totalmente né parzialmente l’immobile, né cedere a terzi il contratto senza il consenso scritto del locatore.

13) Le riparazioni di cui all’art. 1576 cod. civ. (Mantenimento della cosa in buono stato locativo) e 1609 cod. civ. (Piccole riparazioni a carico dell’inquilino) sono a carico del conduttore, così come ogni altra spesa ordinaria relativa agli impianti ed ai servizi. Non provvedendovi tempestivamente il conduttore potrà provvedervi il locatore ed il relativo costo dovrà essergli rimborsato entro 30 giorni dall’avvenuta riparazione. Qualora l’immobile locato abbisognasse di riparazioni che non sono a carico del conduttore questi è tenuto a darne avviso scritto al locatore. Se si tratta di riparazioni urgenti il conduttore può eseguirle direttamente, salvo rimborso purché ne dia contemporaneamente avviso al locatore. Il conduttore si obbliga a far eseguire il controllo annuale della caldaia a sua cura e spesa.

14) Il conduttore esonera espressamente il locatore per ogni responsabilità per danni diretti o indiretti che possano derivargli dal fatto doloso o colposo o da omissione di altri condomini o inquilini dello stabile, di dipendenti del locatore, compreso il portiere, di terzi in genere, e segnatamente per furti.

15) Il locatore potrà visitare o far visitare l’immobile durante la locazione, previo avviso al conduttore, per constatarne lo stato di manutenzione o conservazione. Nel caso il locatore intendesse vendere l’immobile locato o in caso di finita locazione il conduttore, sin d’ora, si obbliga a consentire la visita dell’immobile al locatore o ad agenzie immobiliari dallo stesso incaricate per la vendita, per almeno 2 ore 2 giorni la settimana, con l’obbligo di preavviso.

16) Il conduttore dichiara di aver ricevuto dal locatore originale dell’attestato di certificazione energetica n. relativo all’unità immobiliare oggetto del presente contratto redatto dal Arch. xxx xxxxxx e depositato presso gli uffici competenti del Comune di xxxxxxxx in data al numero . Se ne omette l’allegazione per espressa volontà delle parti.

17) A tutti gli effetti del presente contratto, per qualunque contestazione, comunicazione e notifica giudiziale il conduttore elegge domicilio nell’immobile locato.

18) Le spese di registrazione del presente contratto, anche per le future annualità, sono a carico delle parti al 50%. Sono a totale carico del conduttore i bolli del presente contratto e i bolli delle quietanze.

19) Qualunque modifica al presente contratto dovrà risultare sempre da atto scritto. Per quanto non espressamente previsto nel presente contratto si rinvia agli articoli 1571 e ss. del codice civile.

20) Il conduttore autorizza il locatore a comunicare a terzi i suoi dati personali in relazione ad adempi-menti connessi al presente contratto di locazione, secondo le disposizioni previste dalla L.675/96.

Luogo e data

il locatore il conduttore

Ai sensi degli articoli 1341 e 1342 codice civile le parti approvano specificatamente i seguenti articoli: 1 (destinazione d’uso dell’immobile), 7 (Aggiornamento canone), 8 (Deposito cauzionale), 9 (Risoluzione del contratto), 11 (Mutazione destinazione e modifiche), 12 (Sublocazione – comodato - cessione contratto), 14 (Esonero responsabilità), 16 (Attestato di certificazione energetica) 17 (Elezione domicilio).

Il locatore                                                                                                                                     il conduttore

CONTRATTO DI LOCAZIONE DI IMMOBILE ADIBITO AD USO ABITATIVO

Ai sensi dell’art. 2 n. 1 della legge 9 Dicembre 1998, n. 431,

Tra il Signor …………………………… nato a …………….. il ……………………, residente in……………….Via…………..N… C.F.: …………………………….. locatore,

e il Signor…………………… nato a ……………….. il ……………….., residente a ……………….. via……………. N… C.F.: …………………………….. – conduttore,

SI CONVIENE E STIPULA QUANTO SEGUE

Il locatore concede in locazione ad uso abitativo, al conduttore, che accetta;

in xxxxxxxxx, via xxxxxxxxxxx N. xx, l’appartamento arredato posto al xxxxxx piano composto da xxx locali oltre servizi ed annessi cantina e box al piano xxxxxxxxxx. L’appartamento è censito al NCEU di detto Comune al foglio .., mappale .., sub… ed (eventuale) l box al fg. .., mapp…. sub ….

1) La durata della locazione é di anni quattro dall’xx/xx/xxxx al xx/xx/xxx. Il contratto si rinnoverà ex lege dopo detta scadenza, per un periodo di quattro anni, salvo quanto previsto al successivo articolo 2.

2) Il locatore, in ottemperanza al disposto dell’art.2 comma 1 della legge 9/12/1998 n431, rinuncia a disdire il contratto alla prima scadenza, fatti salvi i casi previsti dall’art.3 della legge 9/12/1998 n.431. La dichiarazione motivata di diniego di rinnovo del contratto alla prima scadenza quadriennale, secondo quanto previsto dall’art.3 comma 1 della legge 9/12/1998 n.431, deve essere effettuata dal locatore mediante lettera raccomandata pervenuta al domicilio del conduttore almeno 6 mesi prima della scadenza.

3) In prossimità della seconda scadenza del contratto, cia- scuna delle parti ha diritto di rinunciare al rinnovo del contratto comunicando la propria intenzione con let-tera raccomandata da inviare all’altra parte almeno sei mesi prima della scadenza. In mancanza della predet-ta comunicazione, alla seconda scadenza del contratto, lo stesso si intende rinnovato di altri quattro anni alle medesime condizioni se ciascuna delle parti non attiva la procedura per il rinnovo a nuove condizioni.

4) Alla 2° scadenza del contratto, ciascuna delle parti ha diritto di attivare la procedura per il rinnovo a nuove condizioni, o per la disdetta del presente contratto, comunicando la propria intenzione con lettera raccomandata inviata almeno 6 mesi prima della scadenza; in mancanza di risposta della parte interpellata entro 60 giorni, a mezzo raccomandata, o in mancanza di accordo il contratto si intenderà scaduto alla data di cessazione della locazione.

5) Il conduttore può recedere dal contratto in qualsiasi momento con preavviso di tre mesi, che dovrà essere comunicato al locatore con lettera raccomandata A.R.

6) Il canone annuo di locazione è di €………….. (……………../00), oltre le spese di condominio che si presumono in €……………. (……………./00) annue salvo conguaglio, il tutto da versare in 4 uguali rate trimestrali anticipate ciascuna di €…………….. (……………/00) scadenti il giorno 01/01 – 01/04 – 01/07 – 01/10 di ogni anno.

E’ a carico del conduttore la tassa dei rifiuti, e i consumi di luce e gas i cui contratti verranno intestati al conduttore a sua completa cura e spesa.

7) Il canone sarà annualmente aggiornato, senza necessità di richiesta del locatore, in misura pari alla variazione assoluta rilevata dall’ISTAT nel mese più prossimo a quello di inizio della nuova annualità.

8) A garanzia di tutte le obbligazioni assunte con il presente contratto, il conduttore versa al locatore la somma di €…………….,00 (……………./00) a titolo di deposito cauzionale. Detta somma non computabile in conto pigione sarà restituita al conduttore, alla liberazione dei locali, previa verifica dello stato dell’immobile, fatto salvo l’adempimento di tutti gli obblighi contrattuali.

9) Il mancato pagamento anche di una sola rata del canone e degli oneri accessori, decorsi venti giorni dalla scadenza pattuita, costituirà motivo di risoluzione del contratto ai sensi dell’art. 1455 cod.civ. (Importanza dell’inadempimento) e dell’art.5 L. 392/78 (Inadempimento del conduttore).

10) Il conduttore dichiara di avere visitato l’immobile locato e di riceverlo in consegna in buono stato locativo ed idoneo all’uso convenuto e si impegna a restituirlo al termine della locazione nello stato in cui gli é stato consegnato, salvo il normale deperimento d’uso, pena il risarcimento dei danni, ed ad eseguire tutte quelle opere manutentive che si renderanno necessarie per mantenere in buono stato l’unità immobiliare. Prova contraria sul buono stato di manutenzione deve essere fornita in forma scritta al locatore entro 15 giorni dalla consegna. Il conduttore si obbliga a rispettare il regolamento del condominio.

11) L’immobile é locato ad esclusivo uso di abitazione del conduttore che si impegna a non mutarne la destinazione anche solo parzialmente o temporaneamente. Il conduttore si impegna altresì a non apportare alcuna modifica all’immobile ed agli impianti, senza il preventivo consenso scritto del locatore. La violazione di tali clausole determinerà la risoluzione di diritto del contratto ai sensi dell’art. 1456 cod. civ. Gli eventuali miglioramenti o addizioni autorizzati dal locatore in forma scritta resteranno acquisite all’unità immobiliare senza che sia dovuto al conduttore alcun compenso, salvo patti contrari risultanti per iscritto.

12) Il conduttore non potrà sublocare, né cedere in comodato, totalmente né parzialmente l’immobile, né cedere a terzi il contratto senza il consenso scritto del locatore.

13) Le riparazioni di cui all’art. 1576 cod. civ. (Mantenimento della cosa in buono stato locativo) e 1609 cod. civ. (Piccole riparazioni a carico dell’inquilino) sono a carico del conduttore, così come ogni altra spesa ordinaria relativa agli impianti ed ai servizi. Non provvedendovi tempestivamente il conduttore potrà provvedervi il locatore ed il relativo costo dovrà essergli rimborsato entro 30 giorni dall’avvenuta riparazione. Qualora l’immobile locato abbisognasse di riparazioni che non sono a carico del conduttore questi è tenuto a darne avviso scritto al locatore. Se si tratta di riparazioni urgenti il conduttore può eseguirle direttamente, salvo rimborso purché ne dia contemporaneamente avviso al locatore. Il conduttore si obbliga a far eseguire il controllo annuale della caldaia a sua cura e spesa.

14) Il conduttore esonera espressamente il locatore per ogni responsabilità per danni diretti o indiretti che possano derivargli dal fatto doloso o colposo o da omissione di altri condomini o inquilini dello stabile, di dipendenti del locatore, compreso il portiere, di terzi in genere, e segnatamente per furti.

15) Il locatore potrà visitare o far visitare l’immobile durante la locazione, previo avviso al conduttore, per constatarne lo stato di manutenzione o conservazione. Nel caso il locatore intendesse vendere l’immobile locato o in caso di finita locazione il conduttore, sin d’ora, si obbliga a consentire la visita dell’immobile al locatore o ad agenzie immobiliari dallo stesso incaricate per la vendita, per almeno 2 ore 2 giorni la settimana, con l’obbligo di preavviso.

16) Il conduttore dichiara di aver ricevuto dal locatore originale dell’attestato di certificazione energetica n. relativo all’unità immobiliare oggetto del presente contratto redatto dal Arch. Xxx xxxxxx e depositato presso gli uffici competenti del Comune di Lissone in data al numero . Se ne omette l’allegazione per espressa volontà delle parti.

17) A tutti gli effetti del presente contratto, per qualunque contestazione, comunicazione e notifica giudiziale il conduttore elegge domicilio nell’immobile locato.

18) Le spese di registrazione del presente contratto, anche per le future annualità, sono a carico delle parti al 50%. Sono a totale carico del conduttore i bolli del presente contratto e i bolli delle quietanze.

19) Qualunque modifica al presente contratto dovrà risultare sempre da atto scritto. Per quanto non espressamente previsto nel presente contratto si rinvia alla legge 9.12.1998 n. 431, alla L. 27.7.1978 n. 392 ed agli articoli 1571 e ss. del codice civile.

20) Il conduttore autorizza il locatore a comunicare a terzi i suoi dati personali in relazione ad adempi-menti connessi al presente contratto di locazione, secondo le disposizioni previste dalla L.675/96.

…………….., li …………….

il locatore il conduttore

Ai sensi degli articoli 1341 e 1342 codice civile le parti approvano specificatamente i seguenti articoli: 7 (Aggiornamento canone), 8 (Deposito cauzionale), 9 (Risoluzione del contratto), 11 (Mutazione destinazione e modifiche), 12 (Sublocazione – comodato - cessione contratto), 14 (Esonero responsabilità), 16 (Attestato di certificazione energetica) 17 (Elezione domicilio).

Il locatore                                                                                                                                                       il conduttore

 CONTRATTO DI PRESTAZIONE D'OPERA PROFESSIONALE:TIPOLOGIA 2

Con la presente scrittura privata da valere ad ogni effetto di legge tra :

• _____________________, nato a ___________ (__) il ____________e residente in ______________, alla Via ____________, cod. fisc. _______________________, (identificato con valido documento di riconoscimento, la cui copia si allega al presente contratto – all. C) in proprio o quale legale rappresentante di ________________________ con sede in __________________ cod. fisc. _________________ part. I.V.A. _______________________ (come da visura C.C.I.A.A. che si allega al presente contratto) o quale rappresentante di _____________________, nato a ___________ (__) il ____________e residente in ______________, alla Via ____________, cod. fisc. _______________________, di seguito denominato "Cliente";

• Avv. ________________, nato a _____________ il ______________, con studio in __________________ alla Via ________________, cod. fisc. ________________, part. I.V.A. _____________, di seguito denominato "Avvocato",

premesso che il Cliente riveste la qualifica di :

o Consumatore

o Microimpresa

o Non consumatore

si stipula e conviene quanto segue :

ART. 1- CONFERIMENTO ED OGGETTO DELL'INCARICO

Il Cliente, ricevuta l'informativa ex art. 4, 3° comma, D.Lgs. n.28/2010 (normativa sulla mediazione obbligatoria); l'informativa ex D.lgs n. 196/2003 (codice della protezione dei dati personali –privacy) e D.lgs n. 56/2004 (normativa antiriciclaggio), conferisce ( oppure conferma) all'avv. ..................... ............ ,che accetta, l'incarico di rappresentarlo, assisterlo e difenderlo nella controversia di natura giudiziale / stragiudiziale contro ................................, avente il seguente oggetto ....................................... ed il cui valore viene convenzionalmente determinato , allo stato , in € ___________ (euro ________________ ).

Ovvero nella difesa penale ......................................... nel procedimento amministrativo / Tributario ecc

Il Cliente dichiara di essere stato adeguatamente informato dall'Avvocato che la controversia/il procedimento riveste per la sua natura, per le questioni di fatto e di diritto da affrontare, nonché per gli interessi, non solo patrimoniali, così come manifestati dal Cliente stesso, un grado di complessità ........................( bassa, media, alta ....).

Il Cliente espressamente autorizza l'Avvocato a rilasciare informazioni sull'evoluzione dell'incarico anche a ____________________

ART. 2- MODALITA' DI SVOLGIMENTO DELL'INCARICO

Il Cliente conviene che l'Avvocato resti impegnato ad eseguire l'incarico di cui sopra col grado di diligenza professionale normalmente richiesto , senza obbligo di risultato, ed è quindi consapevole che l'Avvocato non potrà garantire il conseguimento del risultato voluto, con la conseguenza che la sua prestazione va retribuita a prescindere dall'esito della controversia/procedimento.

Il Cliente prende atto ed accetta che l'Avvocato nello svolgimento dell'incarico è tenuto a rispettare anche le regole della deontologia ed in particolare quelle compendiate nel vigente Codice Deontologico Forense che dichiara di ben conoscere, anche quando ciò possa implicare limitazione all'esecuzione dell'incarico o al soddisfacimento degli interessi immediati del Cliente.

L'Avvocato potrà avvalersi, sotto la sua responsabilità di sostituti ed ausiliari per lo svolgimento della prestazione .

Nell'esecuzione dell'incarico l'Avvocato sarà tenuto a segnalare al Cliente l'emergere di problemi che richiedano l'intervento di un consulente tecnico di parte e/o di uno specialista della materia . In tali casi , così

come nella ipotesi in cui fosse necessario espletare indagini difensive, affidare anche parzialmente, la trattazione della pratica ad avvocati terzi e/o a corrispondenti, anche esteri, il Cliente avrà diretto rapporto contrattuale con tali terzi che verranno incaricati e ne sopporterà il relativo costo. Qualora il Cliente non presti il consenso alla nomina del consulente tecnico e/o dello specialista e/o dell'avvocato terzo e/o del corrispondente, l'Avvocato avrà la facoltà di recedere dall'incarico conferito e il Cliente dovrà corrispondergli il compenso pattuito per l'attività fino a quel momento prestata.

ART. 3 - DETERMINAZIONE DEL COMPENSO

Il Cliente, anche valutato, a fronte delle esaustive informazioni ricevute dall'Avvocato, il grado di complessità dell'incarico e ricevute tutte le informazioni utili e il preventivo circa gli oneri e i compensi ipotizzabili , pattuisce con il predetto Avvocato, che accetta, il compenso per la prestazione professionale resa in base al presente incarico, così composto e determinato:

a) una quota fissa determinata nella misura di € ________ (euro _________________ ), per l'assistenza stragiudiziale tendente alla bonaria definizione della controversia, compresa l'assistenza nella procedura di mediazione. L'indennità complessiva (costituita da spese di avvio del procedimento e spese di mediazione) per il procedimento di mediazione, nella misura verbalmente preventivata con riferimento ai diversi svolgimenti ipotizzabili, è a carico del Cliente ;

b) una quota fissa determinata nella misura di € ________ (euro _________________ ) per lo studio della controversia, le consultazioni con il Cliente e la ricerca dei documenti, compresa l'eventuale ispezione dei luoghi, per il giudizio di primo grado ( ovvero : per il giudizio di secondo grado; per il giudizio cautelare ......) con esclusione di eventuali sub procedimenti ;

c) in caso di vittoria e/o transazione, un onorario determinato in misura pari al __% (______ per cento) della somma netta che verrà concretamente incassata (ovvero qualora trattasi di controversie non aventi ad oggetto somme di denaro : un onorario determinato in € _______ (euro ____________));

d) in funzione della attività svolta e ai fini della quantificazione del compenso finale si terrà, altresì, conto delle attività e dei relativi onorari di cui all'allegato n. 1 lett. A);

Conseguentemente il compenso complessivo sub d) previsto in funzione dell'attività svolta viene quantificato in max € ______ (euro _____________) e detto importo non potrà variare in misura superiore al 10%.

Se nel corso della controversia , per ragioni indipendenti dalla volontà e/o comportamento dell'Avvocato, si rendesse necessario espletare maggiori attività rispetto a quelle allo stato prevedibili in base allo schema

procedimentale tipico disciplinato dalla legge per il tipo di controversia/procedimento oggetto dell'incarico dovranno essere corrisposti all'Avvocato gli ulteriori compensi di cui all'allegato 1 lett. B).

Il compenso come sopra pattuito e liberamente determinato viene ritenuto da entrambe le parti congruo e soddisfacente per l'incarico professionale conferito.

Al compenso come sopra pattuito dovrà aggiungersi l'anticipazione delle spese cd. vive come da allegato 1 lett. C).

Qualora il valore della controversia, come convenzionalmente determinato all'art. 1, dovesse aumentare per effetto di eventuali domande riconvenzionali, interventi in causa di terzi a qualsivoglia titolo, riunioni di procedimenti, etc., il compenso come sopra concordato dovrà essere convenzionalmente rideterminato. Ove non si raggiunga un nuovo accordo l'Avvocato avrà la facoltà di recedere dall'incarico conferito e il Cliente dovrà corrispondergli il compenso pattuito per l'attività fino a quel momento prestata.

Le parti convengono che, pur non mutando il valore della controversia, come convenzionalmente determinato all'art. 1, il compenso sopra pattuito sarà aumentato, a fronte del necessario svolgimento di una maggior attività difensiva, del :

− 20% in caso di proposizione di domande riconvenzionali o di riunione di più cause che non comportino aumento di valore,

− 20% per ogni parte oltre la prima in caso di pluralità di controparti aventi la stessa posizione processuale e del 30% in caso di pluralità di controparti aventi posizione processuale che involga l'esame di particolari situazioni di fatto o di diritto .

E' fatta salva la facoltà delle parti di rinegoziare il compenso pattuito in relazione a quelle attività e costi che, a seguito di circostanze sopravvenute ed imprevedibili, siano divenute strettamente necessarie alla esecuzione dell'incarico conferito. Resta inteso che ciascuna parte avrà la facoltà di recedere per iscritto dal rapporto, fermo restando l'obbligo per il Cliente di corrispondere all'Avvocato il compenso pattuito per l'attività prestata fino alla data del recesso .

ART. 4 - TERMINI DI CORRESPONSIONE DEL COMPENSO

La quota fissa di cui alla lettera b) dell'art. 3 viene versata contestualmente alla sottoscrizione del presente contratto di incarico professionale, mentre gli ulteriori compensi saranno corrisposti periodicamente, su richiesta dell'Avvocato e dopo l'espletamento delle singole prestazioni.

L'Avvocato è autorizzato dal Cliente a farsi versare direttamente dalla controparte le spese legali poste a carico di quest'ultima, nonché a trattenere in compensazione eventuali somme recuperate dalla controparte sino a soddisfazione delle parcelle emesse per l'attività compiuta ai sensi dell'art. 44 del codice deontologico forense.

In caso di rinuncia al mandato ovvero di revoca dello stesso rimane l'obbligo a carico del Cliente di corrispondere all'Avvocato le spese sostenute ed i compensi dovuti per l'attività fino a quel momento svolta.

In caso di liquidazione giudiziale delle spese legali, in favore del Cliente ed a carico di controparte, in misura superiore al compenso sopra pattuito, si conviene che il maggior importo liquidato rimane di competenza esclusiva dell'Avvocato

ART.5 - ASSUNZIONE DI RESPONSABILITA' ED OBBLIGHI DEL PROFESSIONISTA

Salvo il caso di dolo o colpa grave, la responsabilità dell'Avvocato è limitata ad un massimo di € _________ (euro __________________); qualora il rischio contrattuale connesso all'incarico conferito dovesse superare il limite indicato si potrà negoziare una maggiore copertura.

L'Avvocato rende noto al Cliente che ha stipulato idonea assicurazione per i rischi derivanti dall'esercizio dell'attivita' professionale con la compagnia assicuratrice ____________, polizza n. ______________ del ____________, con un massimale di € ______________ (euro .........................).

L'Avvocato è, altresì, obbligato a:

• fornire al Cliente un dettagliato rendiconto dell' attività prestata;

• inviare periodiche informazioni sullo stato di avanzamento dell'incarico;

• mettere a disposizione del Cliente copia degli atti del giudizio e della corrispondenza intercorsa con controparte, con esclusione di quella intercorsa con l'avvocato avversario;

• restituire al Cliente, al termine dell'incarico, tutta la documentazione a suo tempo consegnatagli.

ART. 6 – OBBLIGHI DEL CLIENTE

Il Cliente si impegna a rilasciare ( o a far rilasciare dalla parte rappresentata) appositi mandati ed a conferire all'Avvocato ogni facoltà di legge, compresa quella di transigere, conciliare, quietanzare e rinunciare, chiamare terzi in causa e proporre domanda riconvenzionale.

Il Cliente si impegna a prontamente comunicare all'Avvocato il cambiamento di eventuali suoi recapiti tra cui l'indirizzo, il telefono della linea terrestre di casa, il recapito telefonico del lavoro, il numero di cellulare, l'indirizzo di posta elettronica.

Il Cliente si assume ogni responsabilità circa la ricostruzione del fatto rappresentata all'Avvocato e la veridicità di qualsiasi informazione fornita all'Avvocato per l'espletamento del mandato.

A semplice richiesta dell'Avvocato, il Cliente porrà a sua disposizione l'insieme delle informazioni e dei documenti in suo possesso o reperibili che si rendessero necessari e rilevanti ai fini dell'esecuzione dell'incarico, rilasciando, ove richiesta, dichiarazione attestante che i documenti presentati sono completi e

veritieri

Il Cliente si assume qualsiasi responsabilità nel caso lo stesso si discosti, durante il mandato, dai consigli impartiti dall'Avvocato .

Il Cliente ha l'obbligo di tenere indenne l'Avvocato e i suoi collaboratori da qualsiasi pretesa di terzi connessa all'esecuzione dell'incarico ricevuto, e di rifondere loro i costi ragionevolmente sostenuti per resistere a tali pretese.

Il Cliente si obbliga ad anticipare ogni spesa del processo, quali, a titolo meramente esemplificativo, quelle per spese postali o di notifica o di rilascio copie, contributi e/o tasse, consulenze di parte e d'ufficio, così da mantenere indenne l'Avvocato.

Il Cliente si asterrà dal compiere tutti quegli atti che possano minacciare l'indipendenza professionale dell'Avvocato e dei suoi collaboratori, quali l'offerta a questi ultimi di incarichi di ogni tipo.

E', altresì, obbligo del Cliente pagare all'Avvocato i preavvisi di parcella che questi emetterà in acconto o a saldo entro il quindicesimo giorno dal ricevimento degli stessi; in caso di mancato pagamento, l'Avvocato avrà la facoltà di recedere dall'incarico, salvo il diritto alla corresponsione dei compensi maturati ed al rimborso delle spese eventualmente anticipate.

ART. 7 – RICHIAMO DI ALTRE NORME

Per quanto non espressamente convenuto nella presente convenzione le parti fanno espresso riferimento alle norme contenute nel Codice Civile e nelle leggi che regolano l'esercizio della professione forense.

Nel caso di nullità di una o più delle presenti disposizioni per contrasto con norme legislative inderogabili e/o contrasto con norme deontologiche dell'ordinamento professionale degli Avvocati italiani, tali disposizioni si intenderanno di diritto sostituite, nei soli limiti del contrasto, da quanto legislativamente o deontologicamente previsto.

Letto, confermato e sottoscritto in __________ il _______________.

Il Cliente L'Avvocato

____________________________________ _____________________________________

Per approvazione espressa delle clausole nr. 1 (conferimento ed oggetto dell'incarico) e 3 (determinazione del compenso) nella quali si dichiara di essere consapevole ed informato del grado di complessità dell'incarico, e di aver ricevuto tutte le informazioni utili circa gli oneri ipotizzabili.

Il Cliente

_____________________________________

A norma degli att. 1341 e 1342 c.c. le parti, previa attenta lettura di ogni clausola e rilettura di quelle del presente contratto di cui agli articoli nn. 2 ( modalita' di svolgimento dell'incarico), 3 (determinazione del compenso) , 4 ( termini di corresponsione del compenso) , 5 (assunzione di responsabilita' ed obblighi del professionsta) e 6 ( obblighi del cliente ) dichiarano espressamente di approvarle.

Il Cliente L'Avvocato

____________________________________ _____________________________________

 CONTRATTO DI PRESTAZIONE D'OPERA PROFESSIONALE-TIPOLOGIA 1

Con la presente scrittura privata tra :

• _____________________, nato a ___________ (__) il ____________e

residente in ______________, alla Via ____________, cod. fisc.

_______________________, (identificato con valido documento di riconoscimento, la cui

copia si allega al presente contratto – all. C) in proprio o quale legale rappresentante di

________________________ con sede in __________________ cod. fisc.

_________________ part. I.V.A. _______________________ (come da visura C.C.I.A.A.

che si allega al presente contratto) o quale rappresentante di _____________________,

nato a ___________ (__) il ____________e residente in ______________, alla Via

____________, cod. fisc. _______________________, di seguito denominato "Cliente";

• Avv. ________________, nato a _____________ il ______________, con

studio in __________________ alla Via ________________, cod. fisc. ________________,

part. I.V.A. _____________, di seguito denominato "Avvocato",

si stipula e conviene quanto segue :

ART. 1- CONFERIMENTO ED OGGETTO DELL'INCARICO

Il Cliente, ricevuta l'informativa ex art. 4, 3° comma, D.Lgs. n.28/2010 (normativa sulla

mediazione obbligatoria); l'informativa ex D.lgs n. 196/2003 (codice della protezione dei dati

personali –privacy) e D.lgs n. 56/2004 (normativa antiriciclaggio), conferisce ( oppure

conferma) all'avv. ..................... ............ ,che accetta, l'incarico di rappresentarlo,

assisterlo e difenderlo nella controversia di natura giudiziale / stragiudiziale contro

................................, avente il seguente oggetto ....................................... ed il cui

valore viene convenzionalmente determinato , allo stato , in € ___________ (euro

_________________ ).

Il Cliente dichiara di essere stato adeguatamente informato dall'Avvocato che la

controversia/il procedimento riveste per la sua natura, per le questioni di fatto e di diritto da

affrontare, nonché per gli interessi, non solo patrimoniali, così come manifestati dal Cliente

stesso, un grado di complessità ........................( bassa, media, alta ....).

Il Cliente conviene che l'Avvocato resti impegnato ad eseguire l'incarico di cui sopra col

grado di diligenza professionale normalmente richiesto , senza obbligo di risultato, ed è

quindi consapevole che l'Avvocato non potrà garantire il conseguimento del risultato voluto,

con la conseguenza che la sua prestazione va retribuita a prescindere dall'esito della

controversia/procedimento.

ART. 2 - DETERMINAZIONE DEL COMPENSO

Il Cliente, anche valutato, a fronte delle esaustive informazioni ricevute dall'Avvocato, il

grado di complessità dell'incarico e ricevute tutte le informazioni utili e il preventivo circa gli

oneri e i compensi ipotizzabili , pattuisce con il predetto Avvocato, che accetta, il compenso

per la prestazione professionale resa in base al presente incarico, così composto e

determinato:

A.I.A.C.

Associazione Italiana degli Avvocati Civilisti

Piazza E. Ferretto,4 – 30174 Venezia

Telefono: 041-970432- Fax: 041-974708

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a) una quota fissa determinata nella misura di € ________ (euro

_________________ ), per l'assistenza stragiudiziale tendente alla bonaria definizione della

controversia, compresa l'assistenza nella procedura di mediazione. L'indennità complessiva

(costituita da spese di avvio del procedimento e spese di mediazione) per il procedimento di

mediazione, nella misura verbalmente preventivata con riferimento ai diversi svolgimenti

ipotizzabili, è a carico del Cliente ;

b) una quota fissa determinata nella misura di € ________ (euro

_________________ ) per lo studio della controversia, le consultazioni con il Cliente e la

ricerca dei documenti, compresa l'eventuale ispezione dei luoghi, per il giudizio di primo

grado ( ovvero : per il giudizio di secondo grado; per il giudizio cautelare ......) con

esclusione di eventuali sub procedimenti ;

c) in caso di vittoria e/o transazione, un onorario determinato in misura pari al

__% (______ per cento) della somma netta che verrà concretamente incassata (ovvero

qualora trattasi di controversie non aventi ad oggetto somme di denaro : un onorario

determinato in € _______ (euro ____________);

d) in funzione della attività svolta e ai fini della quantificazione del compenso

finale si terrà, altresì, conto delle attività e dei relativi onorari di cui all'allegato n. 1 lett. A);

Conseguentemente il compenso complessivo sub d) previsto in funzione dell'attività svolta

viene quantificato in max € ______ (euro _____________) e detto importo non potrà variare

in misura superiore al 10%.

Se nel corso della controversia , per ragioni indipendenti dalla volontà e/o comportamento

dell'Avvocato, si rendesse necessario espletare maggiori attività rispetto a quelle allo stato

prevedibili in base allo schema procedimentale tipico disciplinato dalla legge per il tipo di

controversia/procedimento oggetto dell'incarico dovranno essere corrisposti all'Avvocato gli

ulteriori compensi di cui all'allegato 1 lett. B).

Il compenso come sopra pattuito e liberamente determinato viene ritenuto da entrambe le

parti congruo e soddisfacente per l'incarico professionale conferito.

Al compenso come sopra pattuito dovrà aggiungersi l'anticipazione delle spese cd. vive

come da allegato 1 lett. C).

Nel caso in cui fosse necessario nominare un consulente tecnico di parte e/o uno specialista

della materia, espletare indagini difensive, affidare anche parzialmente, la trattazione della

pratica ad avvocati terzi e/o a corrispondenti, anche esteri, il Cliente avrà diretto rapporto

contrattuale con tali terzi che verranno incaricati e ne sopporterà il relativo costi.

Qualora il valore della controversia, come convenzionalmente determinato all'art. 1, dovesse

aumentare per effetto di eventuali domande riconvenzionali, interventi in causa di terzi a

qualsivoglia titolo, riunioni di procedimenti, etc., il compenso come sopra concordato dovrà

essere convenzionalmente rideterminato. Ove non si raggiunga un nuovo accordo

l'Avvocato avrà la facoltà di recedere dall'incarico conferito e il Cliente dovrà corrispondergli

il compenso pattuito per l'attività fino a quel momento prestata.

A.I.A.C.

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Le parti convengono che, pur non mutando il valore della controversia, come

convenzionalmente determinato all'art. 1, il compenso sopra pattuito sarà aumentato, a

fronte del necessario svolgimento di una maggior attività difensiva, del :

- 20% in caso di proposizione di domande riconvenzionali o di riunione di più

cause che non comportino aumento di valore,

- 20% per ogni parte oltre la prima in caso di pluralità di controparti aventi la

stessa posizione processuale e del 30% in caso di pluralità di controparti aventi posizione

processuale che involga l'esame di particolari situazioni di fatto o di diritto .

E' fatta salva la facoltà delle parti di rinegoziare il compenso pattuito in relazione a quelle

attività e costi che, a seguito di circostanze sopravvenute ed imprevedibili, siano divenute

strettamente necessarie alla esecuzione dell'incarico conferito. Resta inteso che ciascuna

parte avrà la facoltà di recedere per iscritto dal rapporto, fermo restando l'obbligo per il

Cliente di corrispondere all'Avvocato il compenso pattuito per l'attività prestata fino alla data

del recesso .

ART. 3 - TERMINI DI CORRESPONSIONE DEL COMPENSO

La quota fissa di cui alla lettera b) dell'art. 2 viene versata contestualmente alla

sottoscrizione del presente contratto di incarico professionale, mentre gli ulteriori compensi

saranno corrisposti periodicamente, su richiesta dell'Avvocato e dopo l'espletamento delle

singole prestazioni.

Il Cliente si obbliga ad anticipare ogni spesa del processo, quali, a titolo meramente

esemplificativo, quelle per spese postali o di notifica o di rilascio copie, contributi e/o tasse,

consulenze di parte e d'ufficio, così da mantenere indenne l'Avvocato.

In caso di rinuncia al mandato ovvero di revoca dello stesso rimane l'obbligo a carico del

Cliente di corrispondere all'Avvocato le spese sostenute ed i compensi dovuti per l'attività

fino a quel momento svolta.

In caso di liquidazione giudiziale delle spese legali, in favore del Cliente ed a carico di

controparte, in misura superiore al compenso sopra pattuito, si conviene che il maggior

importo liquidato rimane di competenza esclusiva dell'Avvocato .

ART. 4- POLIZZA ASSICURATIVA

L'Avvocato rende noto al Cliente che ha stipulato idonea assicurazione per i rischi

derivanti dall'esercizio dell'attivita' professionale con la compagnia assicuratrice

____________, polizza n. ______________ del ____________, con un massimale di €

______________ (euro .........................).

Letto, confermato e sottoscritto in __________ il _______________.

Il Cliente L'Avvocato

A.I.A.C.

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All. 1 AL CONTRATTO DI PRESTAZIONE D'OPERA PROFESSIONALE

DEL......................

A) ELENCO ESPLICATIVO E NON ESAUSTIVO COMPENSI PER SINGOLE ATTIVITÀ

PROFESSIONALI E SPESE

- per la redazione del primo atto difensivo depositato o notificato € ______ (euro

_________);

- per ogni ulteriore atto difensivo depositato o notificato € _______ (euro ___________) - atti

prevedibili max ____ in base allo schema procedimentale tipico disciplinato dalla legge per il

tipo di controversia oggetto dell'incarico;

- per ogni udienza € ______ (euro ____________) - udienze prevedibili max ___ in base allo

schema procedimentale tipico disciplinato dalla legge per il tipo di controversia oggetto

dell'incarico;

- per ogni assistenza ai mezzi istruttori (interrogatorio, prove per testi, consulenze, etc.) €

_______ (euro ________) – mezzi istruttori prevedibili max ____ in base allo schema

procedimentale tipico disciplinato dalla legge per il tipo di controversia oggetto dell'incarico;

- per ogni atto difensivo conclusivo (comparsa conclusionali e repliche) € _______ (euro

____________) – atti prevedibili max ____ in base allo schema procedimentale tipico

disciplinato dalla legge per il tipo di controversia oggetto dell'incarico;

- per ogni discussione in pubblica udienza o in camera di consiglio € _______ (euro

__________) – discussioni prevedibili max ____ in base allo schema procedimentale tipico

disciplinato dalla legge per il tipo di controversia oggetto dell'incarico;

B) COSTI PER LE EVENTUALI ULTERIORI ATTIVITÀ NON PREVEDIBILI ALL'ATTO

DELLA PATTUIZIONE DEL COMPENSO

- per ogni ulteriore atto difensivo depositato o notificato € _______ (euro ___________);

- per ogni ulteriore udienza € ______ (euro ____________) ;

- per ogni ulteriore consultazione o riunione in studio o fuori studio € _______ (euro

________)

- per ogni ulteriore parere € _______ (euro ____________) ;

- per ogni accesso in carcere €----------------(euro---------------);

- per ogni colloquio con il PM o il GIP €----------------( euro-----------------)....etc....

- .....................................................

A.I.A.C.

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C) COSTI – ANTICIPAZIONI A CARICO DEL CLIENTE

- € ______ (euro _______) costo contributo unificato e marche atti giudiziari per iscrizione a

ruolo o per costituzione in giudizio;

- € ______ (euro _______) notifiche;

- € ______ (euro _______) rilascio copie;

- €------------(euro --------------)

- l'I.V.A., il contributo oggettivo cassa previdenziale avvocati, tassa di registro ed ogni altra

imposta e tassa che, per legge, dovesse gravare a carico del Cliente nelle misure via via

legislativamente determinate.

Le spese vive di viaggio, di vitto e di alloggio fuori della sede del circondario che l'Avvocato

dovesse affrontare nell'espletamento del mandato saranno interamente rimborsate dal

Cliente in misura pari :

• al costo del biglietto di prima classe in caso di trasporto ferroviario;

• al costo del biglietto di business class in caso di tratte intercontinentali e al

costo del biglietto della economy class in caso di tratte nazionali e continentali del trasporto

aereo;

• al costo chilometrico risultante dalle tariffe ACI del mezzo privato utilizzato.

• le spese di soggiorno (pernottamento e vitto) sono determinate in misura

pari alla tariffa d'albergo a quattro stelle.

Letto, confermato e sottoscritto in __________ il _______________.

Il Cliente L'Avvocato

Contratto preliminare di compravendita

 

Il/la Sig./.ra ___, nato/a a ___, residente a ___, via ___, codice fiscale ___, (promittente venditore)

 

e

 

Il/la Sig./ra ___, nato/a a ___, residente a ___, via ___, codice fiscale ___, (promittente acquirente)

 

Si conviene e stipula quanto segue:

 

1) Con il presente atto il promittente venditore si obbliga ad alienare l'appartamento sito in ___, Via ___, composto da (descrivere l'appartamento) ___, e si impegna a trasferirne la proprietà al promittente acquirente, il quali si obbliga ad acquistarlo per sè o per persona, ente o società che si riserva di nominare alla stipula dell'atto pubblico definitivo, alle condizioni di seguito indicate.

 

2) L'immobile specificato al precedente articolo 1) verrà trasferito nello stato di fatto e di diritto in cui oggi si trova, con annessi e connessi, adiacenze e pertinenze, accessori, usi e servitù attive e passive, con ogni altra cosa e diritto, azione e ragione, tanto di proprietà che di possesso, comunque afferenti il bene medesimo e spettanti al promittente venditore.

 

3) Il promittente venditore garantisce espressamente il promittente acquirente per ogni eventuale azione che lo stesso dovesse subire per molestie o evizione.

 

4) Il promittente acquirente si obbliga a pagare, quale corrispettivo dell'appartamento oggetto della presente promessa di vendita, la somma complessiva di lire/euro ___ (ripetere in lettere). Il pagamento del prezzo d'acquisto verrà effettuato dal promittente acquirente alla stipula dell'atto pubblico definitivo con le seguenti modalità:

 

L. ___ alla firma del presente atto;

 

L. ___ al ___ (indicare la data)

 

L. ___ al momento del rogito notarile che dovrà avvenire entro il termine di giorni ___ dalla data del presente atto

 

5) Le spese del rogito notarile sono a carico della parte acquirente e quelle di registrazione del presente atto come per legge.

 

 

 

Luogo, data

 

 

 

Firma del promittente venditore

 

 

 

Firma del promittente acquirente

TRIBUNALE DI ………………..

 

p.p.n…………….. R.G.N.R.

 

imputato:…………….

 

udienza del …..



ATTO DI COSTITUZIONE DI PARTE CIVILE

Il sottoscritto ………………………………, nato in …………… il…., persona offesa ex art. 90, comma 1, c.p.p. del reato di cui agli artt. 594, rappresentato e difeso, giusta procura in calce al presente atto, dall’avv…………….. con studio in……………………………, via………………………

DICHIARA DI COSTITUIRSI PARTE CIVILE

nel p.p. n. ……… R.G.N.R. instaurato innanzi al Tribunale di ………. , nei confronti di …………………………nato  in….. il…. e residente in …… imputato nel procedimento penale epigrafato per il reato di cui all’art. …….c.p. “per ….. (capo d’imputazione)”Fatto commesso in …..

E’ intenzione del sig. ………………………… costituirsi parte civile nell’instaurando processo, al fine di conseguire il soddisfacimento di quanto ingiustamente subito.

Si chiede quindi la rifusione di tutti i danni patrimoniali e non patrimoniali, ivi compresi quelli morali, patiti e patiendi, derivati a ………………………………………. dall’illecito comportamento ascrivibile all’imputato, così come meglio sopra descritto, oltre alle spese e agli onorari di costituzione, danni che verranno tutti quantificati in corso di processo ed in sede di presentazione delle conclusioni, con richiesta di provvisionale immediatamente esecutiva ex art. 539, secondo comma e 540 c.p.p.

E’ di tutta evidenza il danno morale subito dal sig./ra……………………………., immediata conseguenza del comportamento delittuoso dell’ imputato.

Con osservanza.

Roma…………………..

SOTTOSCRIZIONE PERSONA OFFESA

E’ autentica

Avv. …………………………..

NOMINA E PROCURA SPECIALE  A DIFENSORE

Il sottoscritto ………………………………….., nato a ….. IL , persona offesa ex art. 90, comma 1, c.p.p. del reato di cui all’art. …………. per il quale è fissata udienza di comparizione innanzi Tribunale di …………. per il giorno …………. alle ore …………

nomina

quale proprio difensore l’avv. ………………………………………..con studio in……………………….. via …………………. n. 6, al quale conferisce procura speciale (rappresentanza tecnica o ius postulandi), affinché si costituisca parte civile nei confronti di…………………………….., nato in ….. il……….. nel citato procedimento penale al fine di ottenere il risarcimento di tutti i danni subiti a causa della condotta dell’imputato, conferendo altresì al suddetto difensore ogni diritto, facoltà e potere ed, in particolare, di designare sostituti ai sensi dell’art. 102 c.p.p., di proporre appello, di chiedere la citazione del responsabile civile, di presentare liste e chiedere la citazione di testimoni, di nominare periti e consulenti tecnici, di accettare o meno il rito abbreviato a norma dell’art. 441 c.p.p., di presentare richieste e conclusioni, nonchè richieste motivate al Pubblico Ministero ai sensi dell’art. 572 c.p.p. La presente nomina di difensore di parte civile si intende conferita per ogni grado del processo, per i fatti reato sopra esposti e relativi al citato procedimento penale.

Con osservanza.

Roma…………………..

SOTTOSCRIZIONE PERSONA OFFESA

E’ autentica

Avv. ……………….

ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA”_________________"

STATUTO

Art. 1 - DENOMINAZIONE - SEDE - DURATA -

L’Associazione è denominata “ Associazione Sportiva Dilettantistica _______________________________” ed è disciplinata dagli artt. 36 e segg. Cod.Civ..

L'Associazione ha durata illimitata nel tempo e potrà essere sciolta solo con delibera dell’assemblea straordinaria dei soci, così come previsto del presente statuto.

L’associazione sportiva ha sede legale in _________________________. La variazione della sede legale potrà essere deliberata dall’assemblea straordinaria dei soci.

L’Associazione è affiliata, o comunque si impegna ad affiliarsi, alla Federazione Italiana ……………, e si conforma alle norme e alle direttive del CONI e a tutte le disposizioni statutarie e ai regolamenti della Federazione Italiana Giuoco Squash. L’associazione potrà inoltre affiliarsi ad altre Discipline Sportive Associate, Federazioni Sportive Nazionali o Enti di promozione sportiva, riconosciuti dal C.O.N.I., accettandone statuto e regolamenti.

Art. 2 - SCOPI -

L'Associazione è apolitica, non ha scopo di lucro ed è aperta a tutti coloro che intendono praticare l’attività sportiva. In particolare i fini istituzionali dell’Associazione sono:

a) lo sviluppo, la promozione, l’organizzazione e la disciplina dello sport dilettantistico dello …………………. nelle specialità ad esso appartenenti in tutte le forme e manifestazioni, nel territorio dello Stato Italiano ed a livello internazionale, compresa l’attività didattica;

b) La gestione di attività e servizi connessi e strumentali all’organizzazione ed al finanziamento dello sport dello …………….

c) L’organizzazione di attività ludiche di formazione sportiva e ricreativa dello sport dello …………...

d) La prevenzione per la tutela della salute degli atleti e la repressione dell’uso di sostanze o di metodi che possano alterare le naturali prestazioni degli atleti nelle attività sportivo- agonistiche. Fermo restando che l’oggetto principale è la promozione e la valorizzazione dello sport dello …………..l’Associazione si propone inoltre di:

I) promuovere e sviluppare attività sportive dilettantistiche secondo le norme delle Discipline Associate, Federazioni Sportive Nazionali o Enti di promozione sportiva ai quali potrà aderire accettandone statuti e Regolamenti.

II) Gestire impianti, propri o di terzi, adibiti a palestre, campi e strutture sportive di vario genere.

III) Organizzare squadre sportive per la partecipazione a campionati, gare, concorsi, manifestazioni ed iniziative di diverse specialità sportive.

IV) Organizzare corsi di avviamento agli sport, attività motoria e di mantenimento, corsi di formazione per operatori sportivi.

V) Promuovere attività didattiche per l’avvio, l’aggiornamento e il perfezionamento nello svolgimento della pratica sportiva nonché organizzare corsi di istruzione tecnica e di coordinamento delle attività istituzionali.

VI) Gestire, previo ottenimento delle necessarie autorizzazioni, bar e ritrovi sociali.

VII) Esercitare, in maniera meramente marginale e senza scopo di lucro, attività di natura commerciale con obiettivi di autofinanziamento.

VIII) Attivare rapporti e sottoscrivere convenzioni con soggetti Pubblici o privati per gestire impianti sportivi ed annesse aree di verde o attrezzate.

IX) Collaborare allo svolgimento di manifestazioni e iniziative sportive.

Art. 3 - STATUTO -

Lo Statuto e le sue modifiche sono deliberati dall'Assemblea.

Art. 4 - SOCI -

Il numero dei Soci dell'Associazione, persone fisiche o entità collettive, è illimitato. Tutti i Soci vengono iscritti sul libro Soci e non sono ammessi soci temporanei. I soci dell'Associazione, che si impegnano a contribuire alla realizzazione degli scopi sociali e a rispettare il presente statuto, si distinguono in:

a) ordinari;

b) atleti.

Soci ordinari sono quelli regolarmente iscritti e tesserati per l'Associazione. Soci atleti sono quelli che, regolarmente iscritti e tesserati per l'Associazione, partecipano all'attività agonistica organizzata dalle F.S.N. alle quali l'Associazione aderirà.

Art. 5 - AMMISSIONE DEI SOCI - L'ammissione all'Associazione è subordinata alle seguenti norme:

a) presentazione della domanda;

b) ratifica dell'ammissione da parte del Consiglio Direttivo;

c) pagamento delle quote sociali;

d) accettazione senza riserva del presente Statuto.

I soci hanno diritto a godere dei servizi stabiliti dalla Associazione. I soci si obbligano a non adire alle vie legali per la risoluzione di qualsiasi controversia; tutte le controversie saranno sottoposte al giudizio del Consiglio Direttivo.

Art. 6 - CESSAZIONE DI APPARTENENZA ALLA ASSOCIAZIONE SPORTIVA -

La qualifica di socio si perde:

a) per dimissioni presentate per iscritto;

b) per morosità;

c) per radiazione pronunciata dal Consiglio Direttivo per gravi motivi o gravi infrazioni allo Statuto o al regolamento, previa contestazione all'interessato del fatto addebitatogli.

In caso di cessazione per morosità o radiazione il provvedimento sarà comunicato all'interessato con lettera raccomandata.

Art. 7 - DIRITTI E DOVERI DELL'ASSOCIATO -

I soci hanno diritto:

- a partecipare a tutte le attività promosse dall'Associazione;

- a partecipare all'Assemblea, se maggiorenni, con diritto di voto;

- ad accedere alle cariche associative.

I Soci sono obbligati:

- ad osservare il presente Statuto, i regolamenti e le deliberazioni adottate dagli Organi associativi;

- a mantenere un comportamento sempre corretto nei confronti dell'Associazione;

- a versare la quota associativa.

I Soci non possono vantare alcun diritto nei confronti del fondo comune né di altri cespiti di proprietà dell'Associazione.

Art. 8 - ORGANI DELL'ASSOCIAZIONE -

Sono Organi dell'Associazione:

a) l'Assemblea Generale dei Soci;

b) il Presidente;

c) il Consiglio Direttivo.

Le cariche associative vengono ricoperte a titolo gratuito, ovvero sono retribuite, su deliberazione dell’assemblea con un gettone annuo di euro  ; ai titolari delle cariche spetta comunque il rimborso delle spese sostenute per le trasferte autorizzate dal Consiglio Direttivo.

Art. 9 - ASSEMBLEA GENERALE DEI SOCI -

L'Assemblea Generale è composta da tutti i soci, in regola con il pagamento delle quote sociali, e può essere Ordinaria e straordinaria. Ogni associato dispone di un solo voto. E' ammessa la delega scritta, ma un socio può rappresentare solamente un altro consocio. Per i Soci, persone giuridiche, la partecipazione all'Assemblea avviene tramite il legale rappresentante o tramite un suo delegato. I soci che non hanno compiuto il 18° anno di età partecipano all'Assemblea senza diritto di voto. L'Assemblea elegge il Presidente, il Consiglio Direttivo, approva i bilanci, le eventuali variazioni statutarie, gli eventuali regolamenti e dà le direttive per l'attività futura. L'Assemblea Generale Ordinaria e Straordinaria deve essere convocata con avviso scritto, contenente ordine del giorno, luogo, data ed orario della prima e della seconda convocazione, inviato a tutti i soci, almeno 15 giorni prima della data fissata. L'Assemblea Generale Ordinaria e Straordinaria è valida in prima convocazione qualora sia presente la metà più uno dei soci, ed in seconda convocazione, qualunque sia il numero dei presenti. L'Assemblea Generale Ordinaria e Straordinaria si costituisce, in seconda convocazione, un'ora dopo l'orario fissato per la prima convocazione. Le deliberazioni adottate dall'Assemblea Generale Ordinaria e Straordinaria devono essere rese note a tutti i Soci. Le funzioni di verifica dei poteri, sia nelle Assemblee Ordinarie che in quelle Straordinarie, sono svolte dalla segreteria. L'Assemblea Generale Ordinaria, convocata dal Presidente, si riunisce:

- una volta all'anno, entro il mese di giugno, per l'approvazione del rendiconto economico e finanziario annuale, per l'approvazione del bilancia preventivo, per le direttive riguardanti l'attività dell'anno successivo, e per gli altri argomenti posti all'ordine del giorno;

- ogni quattro anni, oltre che per l'espletamento di quanto previsto dal precedente punto, per l'elezione del Presidente e del Consiglio Direttivo e per gli altri argomenti posti all'ordine del giorno.

L'Assemblea Straordinaria può essere convocata:

- dal Consiglio Direttivo, ogni qual volta questi lo ritenga opportuno o per domanda scritta di almeno la metà più uno dei soci con diritto di voto (la richiesta deve specificare i motivi per i quali si richiede la convocazione);

- dal Presidente, per l'elezione degli Organi eventualmente decaduti.

L'Assemblea Straordinaria delibera sulle variazioni statutarie, sui regolamenti e sugli altri argomenti all'ordine del giorno. Il Presidente del Consiglio Direttivo o, in sua assenza, un membro del Consiglio Direttivo inviterà l'Assemblea a nominare il suo Presidente anche per acclamazione. Il Presidente dell'Assemblea designa a sua volta tra i presenti il segretario, che dirigerà il processo verbale e due scrutatori per il controllo delle votazioni. Il Presidente dell'Assemblea, prima di dichiarare la stessa validamente costituita, deve constatare, con i dati fornitigli dalla segreteria, la regolarità delle deleghe ed in genere il diritto di intervento all'Assemblea ed il numero dei voti validi presenti. Tranne che nei casi specificatamente contemplati, l'Assemblea delibera a maggioranza dei voti. I lavori sono constatati da un processo verbale che verrà firmato dal Presidente e dal Segretario dell'Assemblea. Detto verbale sarà a disposizione dei soci che ne faranno richiesta.

Art. 10 - ELEGGIBILITÀ ED INCOMPATIBILITÀ -

Alle cariche sociali possono essere eletti, ad eccezione dei soci di età inferiore ai 18 anni, tutti i Soci in regola con il versamento delle quote associative. Tutti gli incarichi sono onorari ed hanno la durata di 4 anni. Cariche ed incarichi sono riconfermabili. E’ fatto divieto per gli amministratori di ricoprire la medesima carica in altre Società e/o Associazioni Sportive Dilettantistiche nell'ambito della medesima Federazione sportiva o Disciplina associata, ovvero nell'ambito della medesima disciplina facente capo ad un Ente di promozione sportiva.

Art. 11 - Il CONSIGLIO DIRETTIVO -

Il Consiglio Direttivo è composto dal Presidente e da 2 a 5 Consiglieri, eletti dall'Assemblea a scrutinio segreto. Adotta tutti i provvedimenti necessari ed opportuni per il buon andamento tecnico ed amministrativo della Associazione Sportiva e per il raggiungimento degli scopi di cui all'art. 2. Il Consiglio Direttivo si riunisce normalmente su convocazione del Presidente, e straordinariamente ogni qualvolta il Presidente lo ritenga opportuno o su richiesta di almeno 2 Consiglieri. La presenza della maggioranza dei Consiglieri è richiesta per la validità delle riunioni. Le deliberazioni sono prese a maggioranza di voti. Il Consigliere che risulterà assente per tre riunioni consecutive senza giustificato motivo sarà considerato dimissionario. Quando venisse a mancare la maggioranza dei Consiglieri, dovrà essere convocata l'Assemblea Straordinaria per la nomina di un nuovo Consiglio.

Art. 12 - COMPITI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO -

Al Consiglio direttivo spetta di:

- curare le deliberazioni dell'Assemblea;

- compilare il rendiconto economico e finanziario annuale da sottoporre all'approvazione dell'Assemblea;

- compilare il bilancio preventivo da sottoporre all'approvazione dell'Assemblea;

- adottare i provvedimenti disciplinari;

- nominare il Vice Presidente, il segretario ed assegnare gli altri incarichi;

- predisporre gli eventuali regolamenti interni da sottoporre all'approvazione dell'Assemblea Generale dei Soci;

- ratificare l'ammissione dei nuovi Soci;

- fissare le quote sociali annuali;

- provvedere agli affari di ordinaria amministrazione e, su delega dell'Assemblea Generale dei Soci, agli affari di straordinaria amministrazione.

Art. 13 - IL PRESIDENTE -

Il Presidente è eletto dall'Assemblea a scrutinio segreto a maggioranza di voti. Egli ha la rappresentanza legale della Associazione Sportiva, la firma degli atti e provvedimenti con potestà di delega, coordina le norme per il regolare funzionamento dell'attività, adotta tutti quei provvedimenti a carattere d'urgenza con l'obbligo di riferirne al Consiglio Direttivo. In caso di sua assenza o impedimento le sue funzioni spettano al Vice Presidente.

Art. 14 - IL VICE PRESIDENTE -

Il Vice Presidente è nominato dal Consiglio Direttivo. In caso di impedimento del Presidente assume le funzioni di quest'ultimo.

Art. 15 - IL SEGRETARIO CASSIERE -

E' nominato dal Consiglio Direttivo fra i suoi componenti. Da esecuzione alle deliberazioni del Consiglio Direttivo, redige il verbale delle riunioni, provvede al normale andamento della Associazione Sportiva, dirige l'amministrazione sociale, si incarica della esazione delle entrate e della tenuta dei libri, compreso quello dei soci.

Art. 16 - PATRIMONIO E RENDICONTO ECONOMICO E FINANZIARIO -

Il patrimonio consiste in tutti i beni che per qualsiasi titolo siano diventati di proprietà sociale. Il Patrimonio non può essere ripartito fra i Soci, né direttamente né indirettamente, né durante la vita dell'Associazione né all'atto del suo scioglimento. Le quote associative non possono essere cedute e non possono essere rivalutate. Il rendiconto economico e finanziario annuale sarà presentato entro il 30 giugno di ogni anno all'approvazione dell'Assemblea. Le eventuali plusvalenze dovranno essere reinvestite per il raggiungimento dell'oggetto sociale. L'anno finanziario va dal 1 gennaio al 31 dicembre. L'Associazione trarrà le risorse economiche per il finanziamento e per lo svolgimento delle proprie attività da:

- quote associative;

- contributi versati da Soci o da privati;

- contributi dello Stato, di Enti e di Istituzioni pubbliche, di altri Organismi Nazionali o internazionali;

- donazioni e lasciti testamentari;

- entrate patrimoniali;

- entrate derivanti da convenzioni o da cessione di beni o servizi agli associati o ai terzi;

- entrate derivanti da attività commerciali e produttive marginali o da iniziative promozionali.

Art. 17 - PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI -

Indipendentemente dai provvedimenti delle F.S.N. alle quali l'Associazione aderisce, quelli che può prendere il Consiglio Direttivo della Associazione Sportiva sono:

- ammonizione;

- sospensione a termine (fino al massimo di un anno);

- radiazione.

Per tali provvedimenti si farà riferimento alle norme regolamentari stabilite dalle F.S.N. alle quali l'Associazione aderisce.

Art. 18 - RESPONSABILITÀ DELL'ASSOCIAZIONE

L'associazione declina ogni responsabilità per incidenti di ogni specie che possano accadere ai soci ed a qualsiasi altra persona che faccia uso di attrezzature sociali.

Art. 19 - MODIFICHE ALLO STATUTO -

Lo Statuto può essere modificato soltanto dall'Assemblea Generale dei Soci su proposta del Consiglio Direttivo o di almeno 1/4 dei Soci.

Art. 20 - SCIOGLIMENTO -

Lo scioglimento dell'Associazione può essere deliberato soltanto da una sessione straordinaria dell'Assemblea Generale dei Soci e sarà deciso soltanto con la maggioranza di almeno 2/3 dei Soci votanti. In caso di scioglimento il Patrimonio sociale, sentito l'Organismo di controllo eventualmente istituito in materia, e salvo diversa destinazione imposta dalla legge, verrà devoluto per finalità sportive, anche ad altre associazioni con finalità analoghe.

STATUTO

TITOLO I

DENOMINAZIONE - SEDE – DURATA

Art. 1 (Denominazione e sede)

E' costituita la Cooperativa denominata “ ______________________ soc. coop. per azioni.

La cooperativa ha sede in ……………………..

Ai sensi dell'art. 2519 c.c., si applicano in quanto compatibili le norme sulla cooperativa per azioni.

La Cooperativa potrà istituire, con delibera dell’organo amministrativo, sedi secondarie, succursali, agenzie e rappresentanze su tutto il territorio nazionale.

Art. 2 (Durata)

La Cooperativa ha durata fino al 31.12.2050 e potrà essere prorogata con deliberazione dell'Assemblea straordinaria. In questo caso è fatto salvo il diritto di recesso per i soci dissenzienti.

TITOLO II SCOPO – OGGETTO

Art. 3 (Scopo mutualistico) La cooperativa persegue lo scopo mutualistico, volto a far conseguire ai soci il vantaggio economico di contrarre con la cooperativa, tramite scambi mutualistici attinenti l’oggetto sociale, alle migliori condizioni di mercato. La cooperativa è retta secondo i principi della mutualità ai sensi di legge. Al fine della qualificazione di cooperativa a mutualità prevalente, ai sensi dell’art. 2512 c.c. , la cooperativa: (a) non potrà distribuire dividendi in misura superiore all’interesse massimo dei buoni postali fruttiferi, aumentato di due punti e mezzo rispetto al capitale effettivamente versato; (b) non potrà remunerare gli strumenti finanziari offerti in sottoscrizione ai soci cooperatori in misura superiore a due punti rispetto al limite massimo previsto per i dividendi; (c) non potrà distribuire riserve fra i soci cooperatori; (d) dovrà devolvere, in caso di scioglimento della cooperativa, l’intero patrimonio sociale, dedotto soltanto il capitale sociale e i dividendi eventualmente maturati, ai fondi mutualistici per la promozione e lo sviluppo della cooperazione. Gli amministratori e i sindaci documenteranno la condizione di prevalenza di cui all’art. 2512 c.c. nella nota integrativa al bilancio, evidenziando contabilmente i parametri di cui all’art. 2513 c.c. La cooperativa può operare anche con terzi.

Art. 4 (Oggetto sociale) La Cooperativa ha per oggetto l’esercizio delle seguenti attività:

Nei limiti e secondo le modalità previste dalle vigenti norme di legge la Cooperativa potrà svolgere qualunque altra attività connessa o affine agli scopi sopraelencati, nonché potrà compiere tutti gli atti e concludere tutte le operazioni di natura immobiliare, mobiliare, commerciale, industriale e finanziaria necessarie od utili alla realizzazione degli scopi sociali o comunque, sia direttamente che indirettamente, attinenti ai medesimi, compresa l’istituzione, costruzione, acquisto di magazzini, attrezzature ed impianti atti al raggiungimento degli scopi sociali. Le attività di cui al presente oggetto sociale saranno svolte nel rispetto delle vigenti norme in materia di esercizio di professioni riservate per il cui esercizio è richiesta l’iscrizione in appositi albi o elenchi. Essa può altresì assumere, in via non prevalente, interessenze e partecipazioni, sotto qualsiasi forma, in cooperative, società di capitali di qualsiasi tipo, imprese e consorzi, specie se svolgono attività analoghe e comunque accessorie all’attività sociale, con esclusione assoluta della possibilità di svolgere attività di assunzione di partecipazione riservata dalla legge a cooperativa in possesso di determinati requisiti, appositamente autorizzate e/o iscritte in appositi albi. La Cooperativa inoltre, per stimolare e favorire lo spirito di previdenza e di risparmio dei soci, potrà istituire una sezione di attività, disciplinata da apposito regolamento, per la raccolta di prestiti limitata ai soli soci ed effettuata esclusivamente ai fini dell’oggetto sociale. È in ogni caso esclusa ogni attività di raccolta di risparmio tra il pubblico. La cooperativa potrà costituire fondi per lo sviluppo tecnologico o per la ristrutturazione o per il potenziamento aziendale nonché adottare procedure di programmazione pluriennale finalizzate allo sviluppo o all’ammodernamento aziendale, ai sensi della Legge 31.1.1992 n. 59 ed eventuali norme modificative ed integrative e potrà altresì emettere strumenti finanziari secondo le modalità e nei limiti previsti dalla vigente normativa. Gli amministratori sono autorizzati a compiere le operazioni indicate dall’art. 2529 del codice civile nei limiti e secondo le modalità ivi previste.

TITOLO III SOCI E AZIONI

Art. 5 (Numero e requisiti dei soci) Il numero dei soci è illimitato e non può essere inferiore al minimo stabilito dalla legge. Possono assumere la qualifica di soci coloro che sono in grado di contribuire al raggiungimento degli scopi sociali. Possono essere soci cooperatori persone fisiche che possiedono i necessari requisiti tecnico professionali e svolgono la loro attività lavorativa per il raggiungimento degli scopi sociali mettendo a disposizione le proprie capacità professionali, in rapporto allo stato di attività ed al volume di lavoro disponibile. I soci cooperatori partecipano ai risultati economici ed alle decisioni sulla loro destinazione. Possono essere soci coloro che si trovino in effettiva concorrenza con la cooperativa, qualora lo consenta con apposita delibera il consiglio di Amministrazione. La Cooperativa potrà istituire una categoria speciale di soci ai sensi dell’art. 2527, comma 3, del codice civile, i cui diritti ed obblighi sono disciplinati dal presente articolo. In tale categoria speciale potranno essere ammessi, in ragione dell’interesse al loro inserimento nell’impresa o al fine di completare la loro formazione, soggetti in grado di contribuire al raggiungimento degli scopi sociali. La durata dell’appartenenza del socio a tale categoria speciale viene fissata dal Consiglio di Amministrazione al momento dell’ammissione e comunque per un termine non superiore a cinque anni. I soci appartenenti alla categoria speciale pur non potendo essere eletti, per tutto il periodo di permanenza nella categoria in parola, nel Consiglio di Amministrazione della Cooperativa sono ammessi a godere di tutti gli altri diritti riconosciuti ai soci e sono soggetti ai medesimi obblighi. Oltre che nei casi previsti dalla legge e dall’art. 9 del presente statuto, il socio appartenente alla categoria speciale può recedere in qualsiasi momento. Qualora si verifichi una causa di esclusione, il socio appartenente alla speciale categoria potrà essere escluso dal Consiglio di Amministrazione anche prima della scadenza fissata al momento della sua ammissione.

Art. 6 (Domanda di ammissione) Chi intende essere ammesso come socio deve presentare al Consiglio di Amministrazione domanda scritta che dovrà contenere, se trattasi di persona fisica: a) l'indicazione del nome, cognome, residenza, data e luogo di nascita; b) l'indicazione della effettiva attività svolta, della condizione professionale, delle specifiche competenze possedute; c) il numero di azioni che propone di sottoscrivere; d) la dichiarazione di conoscere ed accettare integralmente il presente statuto e di attenersi alle deliberazioni legalmente adottate dagli organi sociali; e) la espressa e separata dichiarazione di accettazione della clausola di conciliazione e arbitrale contenuta negli art. 34 e seguenti del presente statuto e di presa visione effettiva del regolamento della camera di conciliazione e arbitrale. Se trattasi di società di capitali, cooperativa, associazioni od enti, oltre a quanto previsto nei precedenti punti b), c), d) e e) relativi alle persone fisiche, la domanda di ammissione dovrà altresì contenere: a) la ragione sociale o la denominazione, la forma giuridica e la sede legale; b) l’organo sociale che ha autorizzato la domanda e la relativa deliberazione; c) la qualità della persona che sottoscrive la domanda. L’ammissione di un nuovo socio è fatta con deliberazione degli amministratori su domanda dell’interessato. La deliberazione di ammissione deve essere comunicata all’interessato e annotata a cura degli amministratori nel libro dei soci. Ogni socio è iscritto in un’apposita sezione del libro soci in base alla categoria di appartenenza. Il consiglio di amministrazione deve entro sessanta giorni motivare la deliberazione di rigetto della domanda di ammissione e comunicarla agli interessati. Oltre che nei casi previsti dalla legge e dall’art. 9 del presente statuto, il socio appartenente alla categoria speciale può recedere in qualsiasi momento. Costituiscono cause di esclusione del socio appartenente alla speciale categoria, oltre a quelle individuate per i soci cooperatori dall’art. 10 del presente statuto: a) l’inosservanza dei doveri inerenti la formazione; b) la carente partecipazione alle assemblee sociali ed ai momenti di partecipazione predisposti dalla Cooperativa. Qualora la domanda di ammissione non sia accolta dagli amministratori, chi l’ha proposta può entro sessanta giorni dalla comunicazione del diniego chiedere che sull’istanza si pronunci l’assemblea, la quale delibera sulle domande non accolte, se non appositamente convocata, in occasione della sua prossima successiva convocazione. Gli amministratori nella relazione al bilancio illustrano le ragioni delle determinazioni assunte con riguardo all’ammissione dei nuovi soci.

Art. 7 (Obblighi dei soci) Fermi restando gli altri obblighi nascenti dalla legge e dallo statuto, i soci sono obbligati all'osservanza dello statuto, dei regolamenti interni e delle deliberazioni adottate dagli organi sociali, nonché al versamento, con le modalità e nei termini fissati dal Consiglio di Amministrazione: - del capitale sottoscritto; - della tassa di ammissione, a titolo di rimborso delle spese di istruttoria della domanda di ammissione; - dell’eventuale sovrapprezzo determinato dall’assemblea in sede di approvazione del bilancio su proposta degli amministratori. Per tutti i rapporti con la cooperativa il domicilio dei soci è quello risultante dal libro soci. La variazione del domicilio del socio ha effetto dopo trenta giorni dalla ricezione della relativa comunicazione, da effettuarsi con lettera raccomandata alla cooperativa.

Art. 8 (Azioni) Il capitale sociale è variabile ed è diviso in azioni del valore nominale di euro 50 (cinquanta). Ciascun socio non può detenere un numero di azioni superiori ai limiti fissati dalla legge. Ai sensi dell’art. 2346, comma 1, c.c. le azioni non sono rappresentate da certificati azionari e pertanto la legittimazione all’esercizio dei diritto sociali consegue all’iscrizione nel libro dei soci. Le azioni non possono essere cedute con effetto verso la cooperativa, se la cessione non è autorizzata dagli amministratori. Il socio che intende trasferire le proprie azioni deve darne comunicazione agli amministratori con lettera raccomandata. Il provvedimento che concede o nega l’autorizzazione deve essere comunicato al socio entro sessanta giorni dal ricevimento della richiesta. Decorso tale termine, il socio è libero di trasferire le proprie azioni e la cooperativa deve iscrivere nel libro dei soci l’acquirente che abbia i requisiti previsti per divenire socio. Il provvedimento che nega al socio l’autorizzazione deve essere motivato. Contro il diniego il socio entro sessanta giorni dal ricevimento della comunicazione può proporre opposizione al tribunale.

Art. 9 (Recesso del socio) Oltre che nei casi previsti dalla legge (art. 2437 c.c.), può recedere il socio: a) che abbia perduto i requisiti per l'ammissione; b) che non sia più in grado di partecipare all’attività volta al raggiungimento degli scopi sociali; c) il cui rapporto di lavoro sia stato momentaneamente sospeso per cause attinenti alla quantità di lavoro disponibile per la cooperativa ovvero per altri motivi da specificarsi in dettaglio con apposito regolamento; d) che cessi in via definitiva il rapporto di lavoro con la cooperativa. Il recesso non può essere parziale. La dichiarazione di recesso deve essere comunicata mediante raccomandata con avviso di ricevimento alla cooperativa. Gli amministratori devono esaminarla entro sessanta giorni dalla ricezione. Se non sussistono i presupposti del recesso, gli amministratori devono darne immediata comunicazione al socio, mediante raccomandata con avviso di ricevimento, il quale entro sessanta giorni dal ricevimento della comunicazione, può proporre opposizione innanzi al Collegio arbitrale. Il recesso ha effetto per quanto riguarda il rapporto sociale dalla comunicazione del provvedimento di accoglimento della domanda. Per i rapporti mutualistici, il recesso ha effetto con la chiusura dell’esercizio in corso, se comunicato tre mesi prima, e, in caso contrario, con la chiusura dell’esercizio successivo. Tuttavia, il Consiglio di Amministrazione potrà, su richiesta dell’interessato, far decorrere l’effetto del recesso dall’annotazione dello stesso sul libro dei soci.

Art. 10 (Esclusione) L’esclusione del socio, oltre che nel caso indicato all’articolo 2531 c.c. , può aver luogo: 1) per gravi inadempienze delle obbligazioni che derivano dalla legge, dal contratto sociale, dal regolamento o dal rapporto mutualistico; 2) per mancanza o perdita dei requisiti previsti per la partecipazione alla cooperativa; 3) nei casi previsti dall’articolo 2286 c.c.; 4) nei casi previsti dell’articolo 2288, comma 1, c.c.; 5) per aver causato in qualunque modo, anche nell’esecuzione del rapporto di lavoro, significativi danni materiali o d’immagine alla cooperativa, per aver causato dissidi o disordini tra i soci tali da compromettere in modo rilevante il normale ed ordinato svolgimento delle attività sociali ovvero per aver posto in essere comportamenti tali da compromettere il vincolo fiduciario su cui si fonda il rapporto sociale; 6) per aver compiuto, nell’esecuzione del rapporto di lavoro, comportamenti o inadempienze tali da determinare la risoluzione del rapporto di lavoro. L’esclusione deve essere deliberata dagli amministratori e comunicata al socio mediante raccomandata con avviso di ricevimento. Contro la deliberazione di esclusione il socio può proporre opposizione al tribunale, nel termine di sessanta giorni dal ricevimento della comunicazione. Qualora l’atto costitutivo non preveda diversamente, lo scioglimento del rapporto sociale determina anche la risoluzione dei rapporti mutualistici pendenti.

Art. 11 (Morte del socio) In caso di morte del socio, gli eredi o legatari hanno diritto di ottenere il rimborso delle azioni, secondo le disposizioni dell’articolo seguente. Gli eredi o i legatari provvisti dei requisiti per l’ammissione alla cooperativa possono subentrare nella partecipazione del socio deceduto, su loro richiesta e previa deliberazione del Consiglio di Amministrazione che ne accerta i requisiti, con le modalità e le procedure di cui al precedente art. 6. In caso di pluralità di eredi o di legatari, questi debbono nominare un rappresentante comune ai sensi dell’art. 2347 c.c. . Qualora il socio deceduto fosse titolare di una pluralità di azioni e gli eredi o legatari intendano dividerle tra di essi, la divisione delle azioni deve essere autorizzata dagli amministratori, secondo le medesime norme dettate dal presente statuto e dalla legge in caso di alienazione delle azioni, purché il rapporto mutualistico possa svolgersi nei confronti di ciascuno dei successori.

Art. 12 (Rimborso delle azioni) I soci receduti od esclusi, nonché gli eredi o i legatari del socio deceduto, hanno il diritto al rimborso delle azioni. Il rimborso delle azioni ha luogo sulla base del bilancio dell’esercizio in cui si sono verificati il recesso, l’esclusione o la morte del socio. La liquidazione della partecipazione sociale, eventualmente ridotta in proporzione alle perdite imputabili al capitale e detratte le somme ancora dovute dal socio, comprende il valore nominale delle azioni e il rimborso del soprapprezzo, ove versato, qualora sussista nel patrimonio della cooperativa e non sia stato destinato ad aumento gratuito del capitale ai sensi dell’articolo 2545-quinquies, comma 3, c.c. Il pagamento deve essere fatto entro sei mesi dall’approvazione del bilancio.

Art. 13 (Termini di decadenza, limitazioni al rimborso, responsabilità dei soci cessati) Il diritto ad ottenere il rimborso delle azioni, in caso di recesso, esclusione o morte del socio, si prescrive nei termini fissati dalla legge. La cooperativa può in ogni caso compensare con il debito derivante dal rimborso delle azioni, del sovrapprezzo, o dal pagamento della prestazione mutualistica e dal rimborso dei prestiti, il credito derivante da penali, ove previste da apposito regolamento, da risarcimento danni e da prestazioni mutualistiche fornite, anche fuori dai limiti di cui all’art. 1243 c.c. I soci esclusi per i motivi indicati nell’art. 10, numeri 1), 3), 5) e 6), oltre al risarcimento dei danni ed al pagamento dell’eventuale penale, ove determinata nel regolamento, perdono il diritto al rimborso della partecipazione calcolata come sopra. Il socio che cessa di far parte della cooperativa risponde verso questa per il pagamento dei conferimenti non versati, per un anno dal giorno in cui il recesso o la esclusione hanno avuto effetto. Nello stesso modo e per lo stesso termine sono responsabili verso la cooperativa gli eredi del socio defunto.

TITOLO IV SOCI SOVVENTORI

Art. 14 (Soci sovventori) Ferme restando le disposizioni di cui al Titolo III del presente statuto, possono essere ammessi alla Cooperativa soci sovventori, di cui all'art. 4 della legge 31.1.1992 n. 59.

Art. 15 (Conferimento e azioni dei soci sovventori) I conferimenti dei sovventori costituiscono il fondo per il potenziamento aziendale di cui al successivo art. 25, comma primo punto 2), del presente statuto. I conferimenti stessi possono avere ad oggetto denaro, beni in natura o crediti, e sono rappresentati da azioni nominative trasferibili del valore di € 5.000 ciascuna. Ogni socio deve sottoscrivere un numero minimo di azioni pari a numero 3 La cooperativa ha facoltà di non emettere i titoli ai sensi dell’art. 2346 del codice civile.

Art. 16 (Alienazione delle azioni dei soci sovventori) Salvo che sia diversamente disposto dall'Assemblea in occasione della emissione dei titoli, le azioni dei sovventori possono essere sottoscritte e trasferite esclusivamente previo gradimento del Consiglio di Amministrazione. Il socio che intenda trasferire le azioni deve comunicare al Consiglio di Amministrazione il proposto acquirente ed il Consiglio ha la facoltà di pronunciarsi entro sessanta giorni dal ricevimento della comunicazione secondo le modalità previste dal successivo articolo 26. In caso di mancato gradimento del soggetto acquirente indicato dal socio che intende trasferire i titoli, il Consiglio provvederà ad indicarne altro gradito ovvero provvederà a rimborsare al sovventore il valore nominale delle azioni , tenendo conto di quanto previsto dal successivo articolo 10 punto e).

Art. 17 (Deliberazione di emissione) L'emissione delle azioni destinate ai soci sovventori deve essere disciplinata con deliberazione dell'assemblea, con la quale devono essere stabiliti: a) l'importo complessivo dell'emissione; b) l’eventuale esclusione o limitazione, motivata dal Consiglio di Amministrazione, del diritto di opzione dei soci cooperatori sulle azioni emesse; c) il termine minimo di durata del conferimento; d) i diritti patrimoniali di partecipazione agli utili e gli eventuali privilegi attribuiti alle azioni, fermo restando che il tasso di remunerazione non può essere maggiorato in misura superiore a due punti rispetto al dividendo corrisposto previsto per i soci cooperatori; e) i diritti patrimoniali in caso di recesso, potendo prevedere la distribuzione delle eventuali riserve divisibili. Al socio sovventore sono attribuiti tre voti nelle assemblee della cooperativa. In ogni caso i voti attribuiti ai soci sovventori non devono superare il terzo dei voti spettanti a tutti i soci. Qualora, per qualunque motivo, si superi tale limite, i voti dei soci sovventori verranno computati applicando un coefficiente correttivo determinato dal rapporto tra il numero massimo dei voti ad essi attribuibili per legge e il numero di voti da essi portati. Fatta salva l'eventuale attribuzione di privilegi patrimoniali ai sensi della precedente lettera d), qualora si debba procedere alla riduzione del capitale sociale a fronte di perdite, queste ultime graveranno anche sul fondo costituito mediante i conferimenti dei sovventori in proporzione al rapporto tra questo ed il capitale conferito dai soci cooperatori. La deliberazione dell'assemblea stabilisce altresì i compiti che vengono attribuiti al Consiglio di Amministrazione ai fini dell'emissione dei titoli.

Art. 18 (Recesso dei soci sovventori) Oltre che nei casi previsti dall'art. 2437 del codice civile, ai soci sovventori il diritto di recesso spetta qualora sia decorso il termine minimo di durata del conferimento stabilito dall'assemblea in sede di emissione delle azioni a norma del precedente articolo. Oltre a quanto espressamente stabilito dal presente statuto, ai sovventori si applicano le disposizioni dettate a proposito dei soci cooperatori, in quanto compatibili con la natura del rapporto. Non si applicano le disposizioni concernenti i requisiti di ammissione e le clausole di incompatibilità.

TITOLO V ASSEMBLEA

Art. 19 (Convocazione) L’assemblea viene convocata con lettera raccomandata, anche a mano, inviata ai soci almeno quindici giorni prima dell’adunanza. In alternativa, la convocazione può essere effettuata mediante telefax o posta elettronica trasmessi ai soci almeno otto giorni prima dell’adunanza, purché siano stati iscritti nel libro dei soci, a richiesta dei medesimi, il numero telefax ricevente o l’indirizzo di posta elettronica. Tale indicazione è necessaria per i soci con domicilio fuori dal territorio della Repubblica Italiana. In alternativa, l’avviso di convocazione dev’essere inoltre pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica, nei termini di legge, ovvero su un quotidiano locale. L'assemblea può essere convocata anche fuori dal Comune ove si trova la sede sociale, purché in Italia. L'assemblea ordinaria per l'approvazione del bilancio dev’essere convocata entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale, ovvero, nei casi previsti dall'art. 2364, comma 2, c.c., entro 180 giorni dalla chiusura dell'esercizio sociale. Pur in mancanza di formale convocazione, l’assemblea è validamente costituita in presenza dei requisiti richiesti dalla legge.

Art. 20 (Competenze dell’assemblea) L’assemblea, sia essa ordinaria o straordinaria, delibera sulle materie attribuite alla propria competenza dalla legge. L’assemblea ordinaria può inoltre essere chiamata dagli amministratori, ai sensi dell’art. 2364, comma 1, n. 5), c.c., per l’autorizzazione di determinati atti di gestione individuati dagli amministratori, ferma in ogni caso la responsabilità di questi per gli atti compiuti.

Art. 21 (Intervento e voto) Ai sensi dell’art. 2538 c.c., hanno diritto di voto coloro che risultano iscritti da almeno 90 giorni nel libro dei soci. Hanno diritto ad intervenire in assemblea gli azionisti cui spetta il diritto di voto. Essi sono legittimati all’intervento in forza dell’iscrizione nel libro dei soci. L’intervento può avvenire per rappresentanza, mediante delega conferita ad altro socio, nei limiti di cui all’art. 2372 c.c., fermo restando che ciascun socio non può rappresentare più di un-socio. L’assemblea sia ordinaria che straordinaria può svolgersi con intervenuti dislocati in più luoghi, contigui o distanti, audio/video collegati, a condizione che siano rispettati il metodo collegiale e i principi di buona fede e di parità di trattamento dei soci, ed in particolare a condizione che: (a) sia consentito al presidente dell’assemblea, anche a mezzo del proprio ufficio di presidenza, di accertare l’identità e la legittimazione degli intervenuti, regolare lo svolgimento dell’adunanza, constatare e proclamare i risultati della votazione; (b) sia consentito al soggetto verbalizzante di percepire adeguatamente gli eventi assembleari oggetto di verbalizzazione; (c) sia consentito agli intervenuti di partecipare alla discussione e alla votazione simultanea sugli argomenti all’ordine del giorno; (d) vengano indicati nell'avviso di convocazione (salvo che si tratti di assemblea totalitaria) i luoghi audio/video collegati a cura della cooperativa, nei quali gli intervenuti potranno affluire, dovendosi ritenere svolta la riunione nel luogo ove saranno presenti il presidente e il soggetto verbalizzante. Ai sensi dell’articolo 2358, ultimo comma, del Codice Civile, il consiglio di amministrazione può stabilire che il voto per le delibere riguardanti l’approvazione del bilancio e l’approvazione dei regolamenti interni sia espresso per corrispondenza. In questo caso l’avviso di convocazione deve essere inviato mediante raccomandata A/R e deve contenere per esteso la deliberazione proposta. I soci devono trasmettere a mezzo di raccomandata A/R alla cooperativa la propria dichiarazione di voto scritta in calce al documento di convocazione. La mancata ricezione oltre il giorno e l’ora fissati per l’assemblea comporta che i voti espressi per corrispondenza non si computino né ai fini della regolare costituzione dell’assemblea né ai fini del calcolo delle maggioranze. Ciascun socio persona fisica ha un solo voto, qualunque sia l'ammontare della sua partecipazione.

Art. 22 (Presidente e verbalizzazione) L’assemblea è presieduta dal presidente del consiglio di amministrazione, ovvero, in caso di sua mancanza o rinunzia, dal vice-presidente, ovvero ancora da una persona eletta con il voto della maggioranza dei presenti. Funzione, poteri e doveri del presidente sono regolati dalla legge. Le riunioni assembleari sono constatate da un verbale redatto dal segretario, designato dall'assemblea stessa, e sottoscritto dal presidente e dal segretario. Nei casi di legge e quando l'organo amministrativo o il presidente dell'assemblea lo ritengano opportuno, il verbale viene redatto da un notaio. In tal caso, l'assistenza del segretario non è necessaria.

Art. 23 (Maggioranze e votazioni) In prima convocazione l’assemblea, sia ordinaria che straordinaria, è regolarmente costituita quando siano intervenuti la metà più uno dei soci aventi diritto al voto. In seconda convocazione l’assemblea, sia ordinaria che straordinaria, è regolarmente costituita qualunque sia il numero dei soci intervenuti. L’assemblea ordinaria delibera a maggioranza assoluta dei voti dei soci presenti in assemblea al momento della votazione. L’assemblea straordinaria delibera con il voto favorevole di almeno due terzi dei voti dei soci presenti in assemblea al momento della votazione. Le votazioni vengono effettuate secondo il metodo stabilito dal presidente, escluso in ogni caso il voto segreto.

TITOLO VI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO

Art. 24 (Consiglio di amministrazione) La cooperativa è amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto da un numero di consiglieri variabile da 3 a 5, eletti dall'Assemblea ordinaria dei soci, che ne determina di volta in volta il numero. La maggioranza dei componenti il Consiglio di amministrazione è scelta tra i soci cooperatori, oppure tra le persone indicate dai soci cooperatori persone giuridiche. Gli Amministratori non possono essere nominati per un periodo superiore a tre esercizi e scadono alla data dell’Assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo all’ultimo esercizio della loro carica. Il Consiglio elegge nel suo seno il presidente ed il vice presidente, qualora non vi provveda l’assemblea. Non possono venire eletti per un numero di mandati consecutivi superiori a quelli previsti dalla legge.

Art. 25 (Compiti del Consiglio di amministrazione) Il Consiglio di Amministrazione è investito dei più ampi poteri per la gestione della cooperativa, esclusi solo quelli riservati all’Assemblea dalla legge. Il Consiglio può delegare parte delle proprie attribuzioni – ad eccezione delle materie previste dall’art. 2381 c.c. , dei poteri in materia di ammissione, recesso ed esclusione dei soci e delle decisioni che incidono sui rapporti mutualistici con i soci – ad uno o più dei suoi componenti, oppure ad un comitato esecutivo formato da alcuni dei suoi componenti, determinandone il contenuto, i limiti e le eventuali modalità di esercizio della delega. Ogni tre mesi gli organi delegati devono riferire al Consiglio di amministrazione e al Collegio sindacale sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione, nonché sulle operazioni di maggior rilievo, in termini di dimensioni o caratteristiche, effettuate dalla cooperativa e dalle sue controllate.

Art. 26 (Convocazioni e deliberazioni) Il Consiglio di Amministrazione è convocato dal Presidente tutte le volte nelle quali vi sia materia su cui deliberare, oppure quando ne sia fatta domanda da almeno un terzo dei consiglieri. La convocazione è fatta dal Presidente a mezzo lettera, fax o e-mail da spedirsi non meno di 5 giorni prima dell'adunanza e, nei casi urgenti, a mezzo telegramma, in modo che i consiglieri e sindaci effettivi ne siano informati almeno un giorno prima della riunione. Le adunanze del Consiglio di amministrazione sono valide quando vi intervenga la maggioranza degli amministratori in carica. La presenza alle riunioni può avvenire anche per il tramite di mezzi di telecomunicazione. In questo ultimo caso devono comunque essere soddisfatte le seguente condizioni: 1) che siano presenti nello stesso luogo il presidente ed il segretario della riunione, che provvederanno alla formazione e sottoscrizione del verbale, dovendosi ritenere la riunione svolta in detto luogo; 2) che sia effettivamente possibile al presidente della riunione di accertare l’identità degli intervenuti, regolare lo svolgimento della riunione, constatare e proclamare i risultati della votazione; 3) che sia consentito al soggetto verbalizzante di percepire adeguatamente gli eventi oggetto di verbalizzazione; 4) che sia consentito agli intervenuti di partecipare alla discussione ed alla votazione simultanea sugli argomenti all’ordine del giorno, nonché quando necessario di visionare, ricevere o trasmettere documenti. Le deliberazioni sono prese a maggioranza assoluta dei voti.

Art. 27 (Integrazione del consiglio) In caso di mancanza sopravvenuta di uno o più amministratori, gli altri provvedono a sostituirli nei modi previsti dall'art. 2386 c.c. In caso di mancanza sopravvenuta di tutti gli amministratori, l’Assemblea deve essere convocata d’urgenza dal Collegio sindacale, se nominato, il quale può compiere nel frattempo gli atti di ordinaria amministrazione. In caso di mancanza del Collegio Sindacale, il Consiglio di Amministrazione è tenuto a convocare l’Assemblea e rimane in carica fino alla sua sostituzione.

Art. 28 (Compensi agli amministratori) Spetta all'Assemblea determinare i compensi dovuti agli amministratori e ai membri del comitato esecutivo, se nominato. Spetta al Consiglio, sentito il parere del Collegio Sindacale, se nominato, tenendo conto dei particolari compiti attribuiti ad alcuno di essi, determinare la remunerazione dovuta a singoli amministratori. L’Assemblea può anche riconoscere agli amministratori un trattamento di fine mandato.

Art. 29 (Rappresentanza) Il presidente del Consiglio di Amministrazione ha la rappresentanza della cooperativa di fronte ai terzi e in giudizio. La rappresentanza della cooperativa spetta, nei limiti delle deleghe conferite, anche ai consiglieri delegati, se nominati. Il Consiglio di Amministrazione può nominare direttori generali, institori e procuratori speciali. In caso di assenza o di impedimento del Presidente, tutti i poteri a lui attribuiti spettano al Vice presidente, la cui firma costituisce piena prova dell’assenza o dell’impedimento del Presidente. Il Presidente, previa apposita delibera del Consiglio di amministrazione, potrà conferire speciali procure, per singoli atti o categorie di atti, ad altri Consiglieri oppure ad estranei, con l’osservanza delle norme legislative vigenti al riguardo. La rappresentanza della cooperativa spetta anche al direttore generale, ai direttori, agli institori e ai procuratori, al segretario se nominato, nei limiti dei poteri loro conferiti nell'atto di nomina.

Art. 30 (Collegio sindacale) Il Collegio Sindacale, se obbligatorio per legge o se comunque nominato dall’assemblea, si compone di tre membri effettivi e due supplenti, eletti dall’Assemblea. Il Presidente del Collegio sindacale è nominato dall’Assemblea. I sindaci restano in carica per tre esercizi e scadono alla data dell’Assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo al terzo esercizio della carica. Essi sono rieleggibili. La retribuzione annuale dei sindaci è determinata dall’Assemblea all’atto della nomina, per l’intero periodo di durata del loro ufficio. Il Collegio Sindacale, nei limiti di legge, esercita anche il controllo contabile. I sindaci effettivi e supplenti devono possedere i requisiti di legge, con particolare riguardo ai requisiti prescritti a ragione della loro funzione di controllo contabile.

Art. 31 (Controllo contabile) In assenza del collegio sindacale, ovvero quando lo stesso non sia costituito integralmente da revisori contabili, qualora la legge lo preveda, deve essere nominato un revisore contabile iscritto nell'apposito registro tenuto presso il Ministero di Grazia e Giustizia.

TITOLO VII BILANCIO E RISTORNI

Art. 32 (Bilancio di esercizio) L'esercizio sociale va dal 1° gennaio al 31 dicembre di ogni anno. Alla fine di ogni esercizio sociale il Consiglio di Amministrazione provvede alla redazione del progetto di bilancio. Il progetto di bilancio deve essere presentato all'Assemblea dei soci per l'approvazione entro 120 giorni dalla chiusura dell'esercizio sociale, ovvero entro 180 giorni qualora venga redatto il bilancio consolidato, oppure lo richiedano particolari esigenze relative alla struttura ed all’oggetto della cooperativa, segnalate dagli Amministratori nella relazione sulla gestione o, in assenza di questa, nella nota integrativa al bilancio. L'Assemblea che approva il bilancio delibera sulla destinazione degli utili annuali destinandoli: a) a riserva legale nella misura non inferiore a quella prevista dalla legge; b) al Fondo mutualistico per la promozione e lo sviluppo della cooperazione di cui all’art. 11 legge 59/1992, nella misura prevista dalla legge medesima; c) ad eventuale rivalutazione del capitale sociale, nei limiti ed alle condizioni previsti dall'art. 7 legge 59/1992; d) ad eventuali dividendi in misura non superiore al limite stabilito dal codice civile per le cooperative a mutualità prevalente. L’Assemblea può, in ogni caso, destinare gli utili, ferme restando le destinazioni obbligatorie per legge, alla costituzione di riserve indivisibili, oppure a riserve divisibili tra i soci non cooperatori. La cooperativa può utilizzare le riserve divisibili per distribuire i dividendi ai soci non cooperatori nella misura massima prevista dalla legge per le cooperative a mutualità prevalente e per remunerare gli altri strumenti finanziari dei soci non cooperatori. L’Assemblea può sempre deliberare la distribuzione di utili ai soli soci finanziatori nella misura massima prevista per le cooperative a mutualità prevalente.

Art. 33 (Ristorni) Il Consiglio di Amministrazione che redige il progetto di bilancio di esercizio, può appostare somme al conto economico a titolo di ristorno, qualora lo consentano le risultanze dell’attività mutualistica. L’assemblea delibera l’approvazione del bilancio e la destinazione del ristorno, nel rispetto della normativa vigente ed eventualmente mediante una o più delle seguenti forme: - erogazione diretta; - aumento del valore delle azioni detenute da ciascun socio; - emissione di obbligazioni; - emissione di strumenti finanziari. La ripartizione del ristorno ai singoli soci dovrà essere effettuata considerando la quantità e qualità degli scambi mutualistici intercorrenti fra la cooperativa ed il socio stesso secondo quanto previsto in apposito regolamento. Tale regolamento deve essere predisposto dagli amministratori tenendo conto dei seguenti criteri: a) le ore lavorate ovvero retribuite nel corso dell’anno; b) la qualifica / professionalità; c) i compensi erogati; d) il tempo di permanenza nella cooperativa; e) la tipologia del rapporto di lavoro; f) la produttività.

TITOLO VIII CLAUSOLA DI CONCILIAZIONE E ARBITRALE

Art. 34 (Clausola di Conciliazione) Ogni controversia che dovesse insorgere tra la società e i singoli soci, o tra i soci medesimi, in relazione all’interpretazione, all’applicazione e alla validità dell’atto costitutivo e/o, più in generale, all’esercizio dell’attività sociale sarà sottoposta a conciliazione secondo le previsioni del Regolamento della Camera di Conciliazione promossa da Confcooperative.

Art. 35 (Clausola arbitrale) Sono devolute alla cognizione di arbitri rituali secondo le disposizioni di cui al D.Lgs. n. 5/03, nominati con le modalità di cui al successivo art. 45, salvo che non sia previsto l’intervento obbligatorio del Pubblico Ministero: a) tutte le controversie insorgenti tra soci o tra soci e cooperativa che abbiano ad oggetto diritti disponibili, anche quando sia oggetto di controversia la qualità di socio; b) le controversie relative alla validità delle deliberazioni assembleari; c) le controversie da amministratori, liquidatori o sindaci, o nei loro confronti. La clausola arbitrale di cui al comma precedente è estesa a tutte le categorie di soci. La sua accettazione espressa è condizione di proponibilità della domanda di adesione alla Cooperativa da parte dei nuovi soci. L’accettazione della nomina alla carica di amministratore, sindaco o liquidatore è accompagnata dalla espressa adesione alla clausola di cui al comma precedente.

Art. 36 (Arbitri e procedimento) Gli arbitri sono in numero di: a) uno, per le controversie di valore inferiore ad euro 15.000 (quindicimila). Ai fini della determinazione del valore della controversia si tiene conto della domanda di arbitrato, osservati i criteri di cui all’art. 10 e seguenti c.p.c. ; b) tre, per le altre controversie, comprese quelle di valore indeterminabile. Gli arbitri sono scelti tra gli esperti di diritto e di settore e sono nominati dalla camera arbitrale promossa dalla confcooperative entro trenta giorni dalla richiesta della parte più diligente; in difetto di designazione, sono nominati dal presidente del Tribunale nella cui circoscrizione ricade la sede. La domanda di arbitrato, anche quando concerne i rapporti tra soci è notificata alla cooperativa, fermo restando quanto disposto dall’art. 35, comma 1 del D.Lgs. n. 5/03. Gli arbitri decidono secondo diritto. Fermo restando quanto disposto dall’art. 36 D.Lgs. n. 5/03 i soci possono convenire di autorizzare gli arbitri a decidere secondo equità o possono dichiarare il lodo non impugnabile, con riferimento ai soli diritti patrimoniali disponibili. Gli arbitri decidono nel termine di mesi tre dalla costituzione dell’organo arbitrale, salvo che essi proroghino detto termine per non più di una sola volta nel caso di cui all’art. 35, comma 2, D.Lgs n. 5/03, nel caso in cui sia necessario disporre una C.T.U. o in ogni altro caso in cui la scadenza del termine possa nuocere alla completezza dell’accertamento o al rispetto del principio del contraddittorio. Nello svolgimento della procedura è omessa ogni formalità non necessaria al rispetto del contraddittorio. Gli arbitri fissano, al momento della costituzione, le regole procedurali cui si atterranno e le comunicano alle parti. Essi, in ogni caso, devono fissare un’apposita udienza di trattazione. Le spese di funzionamento dell’organo arbitrale sono anticipate dalla parte che promuove l’attivazione della procedura.

Art. 37 (Esecuzione della decisione) Fuori dai casi in cui non integri di per sé una causa di esclusione, la mancata esecuzione della decisione definitiva della controversia deferita agli arbitri è valutata quale causa di esclusione del socio, quando incida sull’osservanza dei suoi obblighi nei confronti della cooperativa o quando lasci presumere il venir meno della sua leale collaborazione all’attività sociale.

TITOLO IX SCIOGLIMENTO E LIQUIDAZIONE

Art. 38 (Nomina liquidatori) L'Assemblea che dichiara lo scioglimento della Cooperativa nominerà uno o più liquidatori stabilendone i poteri.

Art. 39 (Devoluzione patrimonio) In caso di scioglimento della Cooperativa, l'intero patrimonio sociale risultante dalla liquidazione sarà devoluto nel seguente ordine: - a rimborso del capitale versato dai soci sovventori; - a rimborso del capitale sociale effettivamente versato dai soci ed eventualmente rivalutato a norma di legge; - al fondo mutualistico per la promozione e lo sviluppo della cooperazione, di cui all’art. 11 legge 59/1992.

TITOLO X DISPOSIZIONI GENERALI E FINALI

Art. 40 (Regolamenti) Per meglio disciplinare il funzionamento interno, e soprattutto per disciplinare i rapporti tra la cooperativa ed i soci determinando criteri e regole inerenti lo svolgimento dell’attività mutualistica, il Consiglio di Amministrazione potrà elaborare appositi regolamenti sottoponendoli successivamente all'approvazione dell'Assemblea con le maggioranze previste per le Assemblee straordinarie. Negli stessi regolamenti potranno essere stabiliti l’ordinamento e le mansioni dei comitati tecnici se verranno costituiti.

Art. 41 (Legge applicabile) Per quanto non previsto dal presente statuto, valgono le vigenti norme di legge sulle cooperativa cooperative a mutualità prevalente. Per quanto non previsto dal titolo VI del codice civile contenente la “disciplina delle cooperativa cooperative”, a norma dell’art. 2519, si applicano, in quanto compatibili, le norme delle società per azioni.

Raccomandata  A.R.

                                                                                                                              Egr. sig……………………..

                                                                                                                                Via

 L                                                                                                                              Luogo e data 

Oggetto: diniego di rinnovazione del contratto di locazione

Mi riferisco al contratto di locazione tra noi intercorrente, stipulato in data ……………, e registrato a …………ill ………….. n. …………… e relativo unità immobiliare sita in…………. via …………. cosi individuato al Catasto Urbano: ………………, per comunicarLe formalmente il diniego di rinnovazione del medesimo contratto prossima scadenza.

Il deposito cauzionale verrà restituito successivamente alla messa in disponibilità dell’immobile, libero da cose e persone e previa verifica dello stato manutentivo dello stesso e di funzionamento dei relativi impianti.

Resta inteso che fino resteranno a suo esclusivo carico spese condominiali ed utenze maturate nel corso del contratto di locazione, anche se liquidate successivamente alla scadenza del contratto medesimo.

Cordiali saluti

Il Locatore

Firma

GRATUITO PATROCINIO: ISTANZA AL GIUDICE PER LA LIQUIDAZIONE DEI COMPENSI DELL'AVVOCATO

a cura dell' Avv. Alberto A. Vigani <Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.>

LIQUIDAZIONE DEL COMPENSO ALL'AVVOCATO IN GRATUITO PATROCINIO

Art. 82, DPR n. 115/2002

 

Domanda liquidazione gratuito patrocinio

L'onorario e le spese spettanti al difensore sono liquidati dall'autorità giudiziaria con decreto di pagamento, osservando la tariffa professionale in modo che, in ogni caso, non risultino superiori ai valori medi delle tariffe professionali vigenti relative ad onorari, diritti ed indennità, e previo parere del consiglio dell'ordine, tenuto conto della natura dell'impegno professionale, in relazione all'incidenza degli atti assunti rispetto alla posizione processuale della persona difesa. La liquidazione avviene a seguito del deposito di apposita istanza di cui riportiamo di seguito un esempio.

Nel caso in cui il difensore nominato dall'interessato sia iscritto in un elenco degli avvocati di un distretto di corte d'appello diverso da quello in cui ha sede il magistrato competente a conoscere del merito o il magistrato davanti al quale pende il processo, non sono dovute le spese e le indennità di trasferta previste dalla tariffa professionale.

Il decreto di pagamento è comunicato a cura della cancelleria al difensore e alle parti, compreso il pubblico ministero. Avverso il decreto di pagamento del compenso al difensore, all'ausiliario del magistrato e al consulente tecnico di parte, è ammessa opposizione ai sensi dell'articolo 170.

Il difensore non può MAI chiedere e percepire dal proprio assistito compensi o rimborsi a qualunque titolo, diversi da quelli previsti dal DPR 115/2002. Ogni accordo  fra assistito e avvocato contrario al divieto è nullo.
La violazione del divieto costituisce grave illecito disciplinare dell'avvocato e fa conseguire l'applicazione all'avvocato di gravi sanzioni deontologiche.

Alessio Alberti

Associazione Art. 24 Cost.

***

AVANTI IL TRIBUNALE ORDINARIO CIVILE DI VENEZIA

ISTANZA DEL DIFENSORE IN GRATUITO PATROCINIO

PER LA LIQUIDAZIONE DEI COMPENSI A SPESE DELLO STATO

Nel procedimento R.G. n. 00/13 promosso da:

PAOLO ROSSI, con l'avv. A. Vigani -Ricorrente-

contro

COMUNE DI ROMA, con l'avv. G. CALAMANDREI -Resistente-

e contro

ERP di VENEZIA, con l'avv. S. CHIOVENDA - Resistente-

Il sottoscritto Avv. Alberto Vigani, del Foro di Venezia, nato a ...., il ...., c.f.. ...., con studio in Eraclea, via Fausta, n. 52, e mail ordinaria ..., pec ....., fax di studio n. .... , procuratore e difensore del signor Paolo Rossi nel procedimento ex art. _________ c.p.c. in epigrafe, conclusosi con il deposito _______________ in data 00.00.2010,

PREMESSO CHE

è stato nominato difensore di .... nel procedimento pendente dinanzi a Codesto Ufficio Giudiziario,  tra le parti sopra indicate ed individuato come in epigrafe , avente oggetto  ........., ammesso al patrocinio a spese dello Stato con provvedimento di .....................  in data ....;il procedimento si è concluso con il deposito di ........................ del..........;è intenzione dello scrivente procuratore ricevere liquidazione dei compensi di sua spettanza, come previsto dal TU sulle Spese di Giustizia.

Tutto questo premesso e contrariis rejectis

FORMULA CORTESE ISTANZA

a questo Ill.mo Giudice che, ai sensi dell'art. 82 D.P.R. 30 maggio 2002, n. 115, gli sia liquidata la  seguente nota spese, calcolata secondo i parametri per la liquidazione da parte di un organo giurisdizionale dei compensi professionali di cui al Decreto 20 luglio 2012, n. 140.

Il valore della controversia è stato di € ___ .

Lo scaglione di riferimento di cui al DM 140/2012 è pertanto quello da € ___ ad € ___ .

In detto scaglione di valore, i compensi previsti nel DM 140/2012 per le singole fasi sono:

Fase di studio:                                                           € ___Fase introduttiva:                                                     € ___Fase istruttoria:                                                         € ___Fase decisoria:                                                           € ___

E così per il totale di:                                                             € ___

Poichè è prevista la riduzione pari al 50% del compenso ex art. 9 Decreto 20 luglio 2012, n. 140 (Cause per l'indennizzo da irragionevole durata del processo e gratuito patrocinio: Nelle controversie per l'indennizzo da irragionevole durata del processo, il compenso può essere ridotto fino alla metà. Per le liquidazioni delle prestazioni svolte a favore di soggetti in gratuito patrocinio, e per quelle a esse equiparate dal testo unico delle spese di giustizia di cui al D.P.R. 30 maggio 2002, n. 115, si tiene specifico conto della concreta incidenza degli atti assunti rispetto alla posizione processuale della persona difesa, e gli importi sono di regola ridotti della metà anche in materia penale) l'importo risulta come da seguente riepilogo:

Competenze professionali al 50%                            € ___

4% Cassa Nazionale Avvocati                                  € ___

Totale imponibile                                                       € ___

+ Iva 21,00% su Imponibile                                       € ___

IMPORTO TOTALE                                                  € ___

- Ritenuta di acconto 20%                                        € -__

IMPORTO NETTO                                               € ___

Lo scrivente procuratore precisa fin da ora la richiesta che detto importo sia anticipato dall'Erario in proprio favore per i titoli descritti. Restano invece da prenotarsi a debito in favore dell'Erario € ......... per contributo unificato, ed € ....... per spese sostenute ed € ...... per spese esenti;

Allega in copia:

Delibera del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Venezia;Parcella proforma dell'avv. Alberto A. Vigani;

La nota allegata alla presente istanza costituisce preavviso di parcella – nota spese; sarà emessa regolare fattura solo all'esito del pagamento.

Con osservanza.

Venezia, li ....

Avv. Alberto Vigani

 

Allegati:
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IN MATERIA CIVILE/COMMERCIALE CON LEGITTIMAZIONE AL PATROCINIO A SPESE DELLO STATO

 

 

Spett.le Organismo di Mediazione

…………………

 

Il sottoscritto nato in …………………….il……………………………,C.F…………………….,domiciliato in……………

Via………………………...,CAP………………..,tel……………………fax………………

e-mail……………..assistito dall’Avv…………………………..,C.F……………………………….con studio in……….....

Via…………………………..,tel…………………………………,fax…………………………..e-mail………………………………….

Giusta  delega in calce al presente atto

conferisce

incarico all’intestato organismo affinchè si proceda all’attivazione della procedura di mediazione

nei confronti di

…………………………….. nato a …………………….il……………………………,C.F…………………….,domiciliato in……………

Via………………………...,CAP………………..,tel……………………fax………………….

e-mail……………..assistito dall’Avv…………………………..,C.F……………………………….con studio in……….....

Via…………………………..,tel…………………………………,fax…………………………..e-mail………………………………….

 

PRECISA

- che la controversia ha il seguente oggetto ………………………………………;

 

 DIRITTI REALI;      

 DIVISIONE;

 SUCCESSIONI EREDITARIE;

 PATTI DI FAMIGLIA

 LOCAZIONE;

 COMODATO; 

 AFFITTO DI AZIENDE;

 RISARCIMENTO DANNI DA COLPA MEDICA;

 RISARCIMENTO DANNI DA DIFFAMAZIONE;

 CONTRATTI ASSICURATIVI;                    

 CONTRATTI BANCARI;

 CONTRATTI  FINANZIARI;

 

 

 

- che le ragioni addotte a sostegno della domanda sono le seguenti: …………………………………………………………………………………………………………………………………………………….…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………;

- che il valore della controversia è di euro………………………..ed é stato

determinato sulla base della domanda;

-che i  documenti, appresso specificati e prodotti unitamente al presente atto, sono riservati all’esame del solo mediatore: ………………………………………………………………………………………………………………………………………;

-che i documenti, appresso specificati e prodotti unitamente al presente atto,  possono essere messi a disposizione delle controparti: controparti……………………………………………………………………………………………………………………………………

DICHIARA

- di essere a conoscenza che il presente modulo e la documentazione allegata e non riservata al mediatore saranno trasmessi, a discrezione della Segreteria dell'intestato Organismo di mediazione alla parte nei cui confronti il tentativo é proposto;

- di aver ricevuto e letto la copia del Regolamento del procedimento di mediazione che sarà applicato dall’intestato Organismo di Mediazione, nonché il tariffario e di accettarne, senza riserva alcuna, il contenuto;

- di aver ricevuto l’informativa di cui all’art.13 del D.lgs. n. 196/2003 e di esprimere consenso affinché i dati personali possano essere trattati, nel rispetto della legge sopra richiamata, per gli scopi indicati,  affinché gli stessi possano essere oggetto di comunicazione ai soggetti e per le finalità dichiarati;

DICHIARA

inoltre di trovarsi nelle condizioni per l'ammissione al patrocinio a spese dello Stato ex art. 76 D.P.R. 115/2002 e, pertanto, con il presente atto

CHIEDE

-          di essere esonerato dal pagamento dell’indennità spettante all’intestato Organismo di mediazione come da allegata autocertificazione attestante il possesso dei requisiti di legge per l’ammissione al patrocinio a spese dello Stato;

- che le comunicazioni relative al procedimento di mediazione siano effettuate secondo le  seguenti modalità:

 posta elettronica al seguente indirizzo ………………………………………………………………..;

 fax n……………………………………………………..;

 servizio postale al domicilio eletto presso il legale di fiducia a mezzo procura alle litI;

DICHIARA

- di essere a conoscenza che alle parti che corrispondono le indennità di mediazione è riconosciuto un credito di imposta commisurata all’indennità stessa, fino a concorrenza di euro 500,00, determinato da quanto disposto dai commi 2 e 3 dell’art. 20 del D.lgs. n. 28/2010. In caso di insuccesso della mediazione il credito d’imposta è ridotto della metà.

- di essere a conoscenza che la mancata adesione e la mancata partecipazione, senza giustificato motivo, al procedimento di mediazione, secondo il dettato dell’art. 8, comma 5, del D.lgs. n. 28/2010, il giudice può desumere argomenti di prova nell’eventuale giudizio, ai sensi dell’art. 116, secondo comma c.p.c.

SI PRODUCONO:
1 - copia documento di identità;
2 - informativa consenso trattamento dati;
3 - ricevuta comprovante il versamento della somma di € 40,00 per spese;

4 - autocertificazione attestante il  possesso dei requisiti di legge per l’ammissione al patrocinio a spese dello Stato

………………………li………………………………..

                                                                                                  .......................................

 

 

 

 

Procura alle liti

Io sottoscritto delego a rappresentarmi e difendermi nel presente procedimento l’Avv.

………………………………….del Foro di…………………………………….e dichiaro di eleggere domicilio presso

il suo studio in……………………………………………Via…………………………………………e

Delego altresì il difensore ad espletare tutti   adempimenti riguardanti il deposito della presente istanza all’intestato Organismo di mediazione.

                                                     …………………………………….

                                                                  La firma è vera     

                                                           …………………………………

In materia civile/commerciale delegata/demandata dal Giudice

Spett.le   Organismo di Mediazione

…………………………………………………………….

 

 

ISTANZA DI ATTIVAZIONE DI PROCEDURA DI MEDIAZIONE
IN MATERIA CIVILE / COMMERCIALE DELEGATA/DEMANDATA DAL GIUDICE

Il sottoscritto nato a …………………….il……………………………,C.F…………………….,domiciliato in……………

Via………………………...,prov………………,CAP………………..,tel……………………fax………………….

e-mail……………..assistito dall’Avv…………………………..,C.F……………………………….con studio in……….....

Via…………………………..,tel…………………………………,fax…………………………..e-mail………………………………….

giusta delega in calce/a margine dell’atto di costituzione nel giudizio

PREMESSO

- che è pendente tra……e……….il procedimento r.g………innanzi al Tribunale Ordinario di……………………………………………………………

 

Giudice ……………………….. Sezione ……………………………..prossima udienza……..

- che il Giudice, alla udienza del ………………………….ha invitato le parti  ad attivare un procedimento di mediazione come da provvedimento allegato al presente atto;

- tutto ciò premesso, il sottoscritto

CONFERISCE

           incarico all’intestato Organismo affinché si proceda all’ attivazione della  procedura di mediazione

nei confronti di

…………………………….. nato in …………………….il……………………………,C.F…………………….,domiciliato

in…………………Via………………………...,prov………………,CAP………………..,tel……………………fax………………….

e-mail……………..assistito dall’Avv…………………………..,C.F……………………………….con

studio in………........................Via…………………………..,tel…………………………………,fax……………………

e-mail………………………………….

RILEVA

- che la controversia ha il seguente  oggetto ………………………………………;

- che le ragioni addotte a sostegno della domanda sono le seguenti: …………………………………………………………………………………………………………………………………………………….…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………;

- che il valore  della controversia è di  euro………………………..ed é stato

determinato sulla base della domanda ( e ove esistente della riconvenzionale) ;

-che i  documenti, appresso specificati e prodotti unitamente al presente atto,  sono riservati all’esame del solo mediatore: ………………………………………………………………………………………………………………………………………;

-che i documenti, appresso specificati e prodotti unitamente al presente atto, potranno essere messi a disposizione anche delle controparti: parti………………………………………………………………………………………………………………………………………………….

 

 

DICHIARA

- di essere a conoscenza che il presente modulo e la documentazione allegata e non riservata al mediatore saranno trasmessi, a discrezione della Segreteria dell'intestato Organismo di mediazione alla parte nei cui confronti il tentativo é proposto;

- di aver ricevuto e letto la copia del Regolamento del procedimento di mediazione che sarà applicato dall’intestato Organismo di Mediazione, nonché il tariffario e di accettarne, senza riserva alcuna, il contenuto;

- di aver ricevuto l’informativa di cui all’art.13 del D.lgs. n. 196/2003 e di esprimere consenso affinché i dati personali possano essere trattati, nel rispetto della legge sopra richiamata, per gli scopi indicati, ed affinché gli stessi possano essere oggetto di comunicazione ai soggetti e per le finalità dichiarati;

 

CHIEDE

che le comunicazioni relative al procedimento di mediazione siano effettuate secondo  le seguenti modalità:

 

 posta elettronica al seguente indirizzo………………………………………………………………..;

 fax n……………………………………………………..;

 servizio postale al domicilio eletto presso il legale di fiducia a mezzo procura alle liti

DICHIARA

- di essere a conoscenza che alle parti che corrispondono le indennità di mediazione è riconosciuto un credito di imposta commisurata all’indennità stessa, fino a concorrenza di euro 500,00, determinato da quanto disposto dai commi 2 e 3 dell’art. 20 del D.lgs. n. 28/2010. In caso di insuccesso della mediazione il credito d’imposta è ridotto della metà.

- di essere a conoscenza che la mancata adesione e la mancata partecipazione, senza giustificato motivo, al procedimento di mediazione, secondo il dettato dell’art. 8, comma 5, del D.lgs. n. 28/2010, il giudice può desumere argomenti di prova nell’eventuale giudizio, ai sensi dell’art. 116, secondo comma c.p.c.

ALLEGA:
1 - copia documento di identità
2 - informativa consenso trattamento dati;
3 - ricevuta comprovante il versamento della somma di € 40,00 per spese.

 

………………………li………………………………..

Procura alle liti

Io sottoscritto delego a rappresentarmi e difendermi nel presente procedimento l’Avv.

………………………………….del Foro di…………………………………….e dichiaro di eleggere domicilio presso

il suo studio in……………………………………………Via…………………………………………e

Delego altresì l’avvocato ad espletare tutti gli adempimenti concernenti il deposito della presente istanza all’intestato Organismo di mediazione.

                                                                        …………………………………….

                                                                   La firma è vera   

                                                            …………………………………

 

All'Agenzia delle Entrate

 

Ufficio di

 

Via n.

 

cap Comune (pr)

 

ISTANZA DI AUTOTUELA EX ART. 2 QUATER D.L. 594/1994

 

 

Il sottoscritto COGNOME NOME

 

nato a COMUNE il DATA

 

residente in COMUNE via n.

 

Codice fiscale

 

ATTO N. DEL

 

Premette che

 

- in data gli è stato notificato l'atto (ovvero avviso di accertamento, ovvero cartella esattoriale) sopra individuato;

 

- che col medesimo in relazione al periodo di imposta ANNO e relativo al tributo (SPECIFICARE) ,L'Ufficio ha provveduto ha accertato un maggior imponibile (ovvero disconosciuto talune detrazioni d'imposta, ovvero disconosciuto taluni oneri deducibili, ovvero riliquidato l'imposta, ovvero richiesto il pagamento dell'imposta)

 

- che tale atto risulta illegittimo ed infondato in base alle considerazioni in seguito esposte e alla documentazione qui allegata:

 

(MOTIVAZIONI)

 

Chiede

 

- che l’Ufficio, riesaminato il provvedimento sopra indicato, lo revochi e annulli ai sensi del D.L. n. 564/94, art. 2 quater e del D.M. 37/97.

 

- che nelle more del procedimento l'Ufficio disponga la sospensione degli effetti dell'atto impugnato, in forza della ragionevolezza dei motivi adotti e dalla probatorietà della documentazione allegata

 

Con riserva di esperire gli altri rimedi di legge, compreso il risarcimento del danno arrecato e avvertenza che, in mancanza di riscontro scritto, da pervenire entro il ____________ (data che consenta la predisposizione e presentazione del ricorso) onde permettere la redazione e la presentazione del ricorso nei termini, si provvederà a formale opposizione avanti la Commissione Tributaria e in tal caso, l'eventuale successivo sgravio con pretesa di rifusione delle spese di giudizio, come sancito dalla Corte Costituzionale con sentenza n. 274 del 12 luglio 2005.

 

Allegati: ................................................................................

 

Luogo e data Firma ........................................ ...........................................

Spett.le Organismo di Mediazione

……………………………………

 

 

RICHIESTA DI ATTIVAZIONE DI PROCEDURA DI MEDIAZIONE OBBLIGATORIA
IN MATERIA CIVILE / COMMERCIALE

Il sottoscritto nato a …………………….il……………………………,C.F…………………….,domiciliato in……………

Via………………………...,CAP………………..,tel……………………fax………………….

e-mail……………..assistito dall’Avv…………………………..,C.F……………………………….con studio in……….....

Via…………………………..,tel…………………………………,fax…………………………..e-mail………………………………….

giusta delega in calce/a margine del presente atto

conferisce

incarico all’intestato organismo affinchè si proceda all’ attivazione della  procedura di mediazione obbligatoria

nei confronti di

…………………………….. nato a …………………….il……………………………,C.F…………………….,domiciliato in……………

Via……………………….., CAP………………..,tel……………………fax………………….

e-mail……………..assistito dall’Avv…………………………..,C.F……………………………….con studio in……….....

Via…………………………..,tel…………………………………,fax…………………………..e-mail………………………………….

 

RILEVA

- che la controversia ha il seguente oggetto ………………………………………;

 

 DIRITTI REALI;      

 DIVISIONE;

 SUCCESSIONI EREDITARIE;

 PATTI DI FAMIGLIA

 LOCAZIONE;

 COMODATO; 

 AFFITTO DI AZIENDE;

 RISARCIMENTO DANNI DA COLPA MEDICA;

 RISARCIMENTO DANNI DA DIFFAMAZIONE;

 CONTRATTI ASSICURATIVI;                    

 CONTRATTI BANCARI;

 CONTRATTI  FINANZIARI;

 

 

 

- che le ragioni addotte a sostegno della domanda sono le seguenti: …………………………………………………………………………………………………………………………………………………….…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………;

- che il valore della controversia è di euro………………………..ed é stato

determinato sulla base della domanda;

-che i documenti, appresso specificati e prodotti unitamente al presente atto, , sono riservati all’esame del solo mediatore: ………………………………………………………………………………………………………………………………………;

-che i documenti, appresso specificati e prodotti unitamente al presente atto,  possono essere messi a disposizione anche delle controparti: ………………………………………………………………………………………………………………………………………………….;

DICHIARA

- di essere a conoscenza che il presente modulo e la documentazione prodotta e non riservata al mediatore saranno trasmessi, a discrezione della Segreteria dell'intestato Organismo di mediazione alla parte nei cui confronti il tentativo é proposto;

- di aver ricevuto e letto la copia del Regolamento del procedimento di mediazione che sarà applicato dall’intestato Organismo di Mediazione, nonché il tariffario e di accettarne, senza riserva alcuna, il contenuto;

- di aver ricevuto l’informativa di cui all’art.13 del D.lgs. n. 196/2003 e di esprimere consenso affinché i dati personali possano essere trattati, nel rispetto della legge sopra richiamata, per gli scopi indicati, affinché gli stessi possano essere oggetto di comunicazione ai soggetti e per le finalità dichiarati;

CHIEDE

- che le comunicazioni relative al procedimento di mediazione siano effettuate secondo le seguenti modalità:

 

 posta elettronica al seguente  indirizzo………………………………………………………………..;

 fax n……………………………………………………..;

 servizio postale al domicilio eletto presso il legale di fiducia a mezzo procura alle liti

DICHIARA

- di essere a conoscenza che alle parti che corrispondono le indennità di mediazione è riconosciuto un credito di imposta commisurata all’indennità stessa, fino a concorrenza di euro 500,00, determinato da quanto disposto dai commi 2 e 3 dell’art. 20 del D.lgs. n. 28/2010. In caso di insuccesso della mediazione il credito d’imposta è ridotto della metà.

- di essere a conoscenza che la mancata adesione e la mancata partecipazione, senza giustificato motivo, al procedimento di mediazione, secondo il dettato dell’art. 8, comma 5, del D.lgs. n. 28/2010, il giudice può desumere argomenti di prova nell’eventuale giudizio, ai sensi dell’art. 116, secondo comma c.p.c.

SI PRODUCONO:
1 - copia documento di identità
2 - informativa consenso trattamento dati;
3 - ricevuta comprovante il versamento della somma di € 40,00 per spese.

 

……………………li………………………………..

                                                                                                  .......................................

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Procura alle liti

Io sottoscritto delego a rappresentarmi e difendermi nel presente procedimento l’Avv.

………………………………….del Foro di…………………………………….e dichiaro di eleggere domicilio presso

il suo studio in……………………………………………Via…………………………………………

Delego, inoltre, il mio difensore ad espletare tutti gli adempimenti finalizzati al deposito della presente istanza all’intestato Organismo di mediazione.

                                                                                                              …………………………………….

                                                                                                                     La firma è vera      

                                                                                                               …………………………………

 

Spett.le Organismo di Mediazione

……………………………………

 

 

ISTANZA DI ATTIVAZIONE DI PROCEDURA DI MEDIAZIONE
IN MATERIA CIVILE / COMMERCIALE FACOLTATIVA/VOLONTARIA

Il sottoscritto nato a …………………….il……………………………,C.F…………………….,domiciliato in……………

Via………………………...,CAP………………..,tel……………………,fax………………….,

e-mail…………………assistito dall’Avv…………………………..,C.F……………………………….con studio in……….....

Via…………………………..,tel…………………………………,fax…………………………..e-mail………………………………….

Giusta delega in calce/ a margine del presente atto

conferisce

incarico all’intestato organismo affinchè si proceda all’attivazione della procedura di mediazione facoltativa/volontaria

nei confronti di

…………………………….. nato in …………………….il……………………………,C.F…………………….,domiciliato in……………

Via………………………...,prov………………,CAP………………..,tel……………………fax………………….

e-mail……………..assistito dall’Avv…………………………..,C.F……………………………….con studio in……….....

Via…………………………..,tel…………………………………,fax…………………………..e-mail………………………………….

 

RILEVA

- che la controversia ha il seguente oggetto ………………………………………;

- che le ragioni addotte a sostegno della domanda sono le seguenti: …………………………………………………………………………………………………………………………………………………….…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………;

- che il valore della controversia è di euro ……………………….. ed é stato

determinato sulla base della domanda;

-che i documenti, appresso specificati e prodotti unitamente al presente atto, sono riservati all’esame del solo mediatore: ………………………………………………………………………………………………………………………………………;

-che i documenti, appresso specificati e prodotti unitamente al presente atto, possono essere messi a disposizione anche delle controparti: ………………………………………………………………………………………………………………………………………………….;

DICHIARA

- di essere a conoscenza che il presente modulo e la documentazione allegata e non riservata al mediatore saranno trasmessi, a discrezione della Segreteria dell'intestato Organismo di mediazione alla parte nei cui confronti il tentativo é proposto;

- di aver ricevuto e letto la copia del Regolamento del procedimento di mediazione che sarà applicato dall’intestato Organismo di Mediazione, nonché il tariffario e di accettarne, senza riserva alcuna, il contenuto;

- di aver ricevuto l’informativa di cui all’art.13 del D.lgs. n. 196/2003 e di esprimere consenso affinché i dati personali possano essere trattati, nel rispetto della legge sopra richiamata, per gli scopi indicati, ed affinché gli stessi possano essere oggetto di comunicazione ai soggetti e per le finalità dichiarati;

CHIEDE

- le comunicazioni relative al procedimento di mediazione siano effettuate secondo le seguenti modalità:

 

posta elettronica al seguente indirizzo ………………………………………………………………..;

fax n

servizio postale al domicilio eletto presso il legale di fiducia a mezzo procura alle liti

DICHIARA

- di essere a conoscenza che alle parti che corrispondono le indennità di mediazione è riconosciuto un credito di imposta commisurata all’indennità stessa, fino a concorrenza di euro 500,00, determinato da quanto disposto dai commi 2 e 3 dell’art. 20 del D.lgs. n. 28/2010. In caso di insuccesso della mediazione il credito d’imposta è ridotto della metà.

- di essere a conoscenza che la mancata adesione e la mancata partecipazione, senza giustificato motivo, al procedimento di mediazione, secondo il dettato dell’art. 8, comma 5, del D.lgs. n. 28/2010, il giudice può desumere argomenti di prova nell’eventuale giudizio, ai sensi dell’art. 116, secondo comma c.p.c.

ALLEGA:
1 - copia documento di identità
2 - informativa consenso trattamento dati;
3 - ricevuta comprovante il versamento della somma di € 40,00 per spese

 

………………………li………………………………..

                                                                                                  .......................................

 

 

 

Procura alle liti

Io sottoscritto delego a rappresentarmi e difendermi nel presente procedimento l’Avv.

………………………………….del Foro di…………………………………….e dichiaro di eleggere domicilio presso

il suo studio in……………………………………………Via…………………………………………e

Delego altresì l’avvocato ad espletare tutti gli adempimenti concernenti il deposito della presente istanza all’intestato Organismo di mediazione.

                                                                        …………………………………….

                                                                   La firma è vera   

                                                            …………………………………

 


 

lett. racc. a.r.

 

 

 

 

 

 

 

All’Autorità Garante

 

della Concorrenza e del Mercato

 

Piazza Giuseppe Verdi n. 6/a

 

00198 - ROMA

 

 

 

Oggetto: ricorso per pubblicità ingannevole - messaggio pubblicitario . . .





Il sottoscritto . . ., residente a . . ., in via . . . n. . . ., tel. . . ., rileva che la società . . . ha diffuso il seguente messaggio pubblicitario . . . tramite inserzione nei seguenti quotidiani . . . (oppure tramite diffusione radiofonica o televisiva).

In particolare il messaggio riporta testualmente in grassetto e con carattere maiuscolo l’espressione . . .; solo in fondo alla pagina, in caratteri minuscoli, si chiarisce che . . .

Ritenendo che il messaggio suddetto violi le norme di cui agli artt. 19 e ss. del decreto legislativo n. 206/2005, in quanto idoneo ad indurre in errore le persone alle quali si riferisce e ad incidere sul loro comportamento economico, l’esponente segnala il fatto a Codesta Ill.ma Autorità affinché inibisca l’uso e la diffusione del messaggio pubblicitario (ed eventualmente ne sospenda provvisoriamente la diffusione segnalare anche l’eventuale situazione di urgenza) e adotti tutti i provvedimenti opportuni, comprese le sanzioni di cui all’art. 26 del D.L.vo n. 206/2005.

Si ringrazia per l’attenzione e, in attesa di sollecito riscontro, si porgono distinti saluti.

 

 

. . ., . . .

 

 

Si allegano i seguenti documenti:

1) copia pag. . . . del quotidiano . . . del . . .;

2) copia pag. . . . del quotidiano . . . del . . .;

3) . . .

 

lett. racc. a.r.

 

 

Spett.le . . .

Via . . ., n. . . . C.A.P. . . . - Città . . .

 

. . ., . . .

 

 

Oggetto: denuncia difetto di conformità.

 

Il sottoscritto . . ., residente a . . ., in via . . ., n. . . ., tel. . . ., ha acquistato in data . . . un elettrodomestico marca . . . modello . . . al prezzo di euro . . .

Il . . . ha subito dato segni di cattivo funzionamento (descrivere difetti) . . . Poiché l’elettrodomestico da  Voi consegnato non è conforme al contratto ai sensi degli artt. 1519 ter e ss., così come modificati dall’art. 128 e ss. del D.L.vo n. 206/2005, in quanto non è idoneo all’uso abituale al quale servono beni dello stesso tipo e/o non è conforme alla descrizione fatta dal venditore e/o non possiede le qualità del bene mostrato dal venditore come campione e/o . . ., il sottoscritto chiede il ripristino della conformità dell’elettrodomestico mediante riparazione o sostituzione a  Vostre spese entro venti giorni dal ricevimento della presente, diversamente l’esponente sarà costretto ad agire in giudizio per la risoluzione del contratto di compravendita.

 

Distinti saluti.

 

 

Firma . . .

lett. racc. a.r.

 

 

Spett.le . . .

Via . . ., n. . . . C.A.P. . . . - Città . . .

 

. . ., . . .

 

Oggetto: denuncia vizi della cosa venduta.

 

Il sottoscritto . . . residente a . . ., via . . ., n. . . ., tel. . . ., in data . . . ha acquistato presso il  Vostro punto vendita un frigorifero (o qualunque altro bene) marca . . ., modello . . ., versando interamente il prezzo di euro . . ., oltre il costo del trasporto pari ad euro . . .

L’esponente ha subito notato che il frigorifero, consegnato in data. . ., presentava un’estesa “ammaccatura” sul portello del freezer. Una volta messo in funzione ha anche notato che non funzionava correttamente. Con la presente, pertanto, il sottoscritto denuncia formalmente e ad ogni effetto di legge i vizi dell’elettrodomestico e chiede la sostituzione del medesimo entro e non oltre quindici giorni dal ricevimento della presente. In mancanza sarà costretto a far valere le proprie ragioni nelle competenti sedi giudiziarie.

Distinti saluti.

 

 

Firma . . .

lett. racc. a.r.

 

 

 

 

Spett.le

. . . Assicurazioni S.p.A. Direzione Generale

Via . . . n. . . .

C.A.P. . . . - Città . . .

 

 

lett. racc. a.r.

 

 

 

Spett.le

. . . Assicurazioni S.p.A. Ispettorato sinistri di . . . Via . . ., n. . . .

C.A.P. . . . - Città . . .

 

 

 

. . ., . . .

 

 

Oggetto: accettazione somma in acconto sul maggior importo dovuto.

 

 

Il sottoscritto . . . residente in . . . via . . ., n. . . ., tel. . . . chiede ad ogni effetto di legge il risarcimento dei danni subiti in occasione del sinistro verificatosi in data . . . alle ore . . . in località . . . tra l’autovettura . . . targata . . . di proprietà dello scrivente e l’autovettura . . ., targata . . . di proprietà del signor

. . ., da Voi assicurata con polizza n. . . .

(Descrizione sommaria delle modalità di accadimento del sinistro e delle conseguenze dannose).

 

In conseguenza del sopraddetto sinistro, il sottoscritto riportava lesioni personali tuttora in corso di valutazione.

Tanto premesso, lo scrivente  Vi comunica che la somma di euro . . . da  Voi inviata a mezzo assegno n. . . ., tratto sulla Banca . . ., viene trattenuta quale acconto del maggior importo dovuto per tutti i danni sofferti.

Il sottoscritto Vi invita, pertanto, a prendere contatto al numero telefonico . . . per addivenire ad una definizione stragiudiziale della controversia, preavvertendo che, in difetto, decorsi i termini di legge, lo scrivente si vedrà costretto

ad agire in giudizio per la migliore tutela dei propri interessi. In attesa di un Vs. corte riscontro, si porgono distinti saluti.

 

Firma . . .



 

lett. racc. a.r.

 

 

 

 

 

Spett.le . . .

 

via . . ., n. . . .

 

. . . - . . .

 

 

 

 

 

. . ., . . .

 

 

 

 

 

Oggetto: contratto di fornitura n. . . . intestata a . . .





Il sottoscritto . . ., residente a . . ., in via . . ., n. . . ., titolare dell’utenza n. . . ., ha ricevuto in data . . . la fattura n. . . . relativa al consumo di . . . (gas, corrente elettrica, ecc.) nel periodo . . . Poiché i consumi indicati sono eccessivi rispetto a quelli abituali (oppure il prezzo unitario indicato è maggiore di quello applicato in base al contratto, oppure buona parte dei consumi fatturati si riferiscono al periodo in cui la casa era disabitata . . .),  Vi invito a verificare la correttezza delle dei dati riportati nella fattura predetta.

Il sottoscritto chiede, inoltre, la verifica del buon funzionamento dell’impianto

(elettrico del gas . . .), del gruppo di misura, contatore . . . previo appuntamento e senza aggravio di spese.

In attesa di cortese e sollecito riscontro si inviano cordiali saluti.

 

 

Firma . . .

 

Allegati:

1) copia fattura n. . . .;

2) . . .;

3) . . .


Nell’ipotesi in cui si desideri cambiare la propria occupazione, è necessario presentare le proprie dimissioni al datore di lavoro, con un preavviso indicato nel contratto precedentemente sottoscritto, che conterrà il rinvio alle norme relative al Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro. Di norma, la stessa azienda presso la quale si lavora avrà a disposizione un modulo predisposto per favorire la gestione di questa fase che precede la definitiva cessazione del rapporto di lavoro subordinato.


In ogni caso, gli elementi necessari da fornire per una lettera di dimissioni dal proprio lavoro sono certamente quelli relativi all’indirizzo della società e della persona alla quale è rivolta la lettera (quasi sempre, l’ufficio delle risorse umane, nella figura del responsabile), il luogo e la data di sottoscrizione, la comunicazione espressa dell’interruzione del rapporto di lavoro, la firma.


Una volta che la lettera è compilata, stampata e firmata dal lavoratore, la stessa dovrà essere inviata attraverso raccomandata con ricevuta di ritorno al datore di lavoro. In alternativa, è possibile consegnarne a mano una versione in duplice copia: una rimarrà all’azienda, e una rimarrà al lavoratore, controfirmata come prova della presa visione delle dimissioni presentate.
Si noti inoltre che la lettera di dimissioni non rappresenta solamente un diritto di ogni lavoratore dipendente, quanto anche un obbligo. Pertanto, nel caso in cui si sia impossibilitati a comunicare la propria volontà di interrompere il rapporto di lavoro e presentare la lettera di dimissioni nei tempi stabiliti e nel rispetto del periodo di preavviso, è presumibile che il lavoratore possa andare incontro al pagamento di una penale.
Sono tuttavia possibili diversi accordi, sia nel contratto di assunzione, che nei momenti successivi, ad integrazione alle norme che regolano il funzionamento aziendale.


Un testo comune della lettera di dimissioni con preavviso potrebbe pertanto essere il seguente: “Io sottoscritto [NOME E COGNOME], con la presente intendo rassegnare le mie dimissioni volontarie con preavviso di XX giorni, nel rispetto delle norme contrattuali precedentemente sottoscritte. Vogliate quindi considerare quale termine ultimo del mio rapporto di lavoro la data del XX/XX/XXXX”.


Cambiare lavoro è un momento molto delicato, che permetterà al lavoratore di cambiare la propria attività professionale. Ogni lavoratore ha infatti la facoltà di recedere dal contratto di lavoro stipulato con il datore di lavoro, trasmettendogli una lettera di dimissioni scritta in forma libera. Pertanto, se la vostra intenzione è quella di cambiare lavoro, è necessario compilare attentamente una comunicazione scritta, indirizzandola all’Ufficio delle Risorse Umane della propria azienda.


In seguito al d.l. 122/08, che ha abrogato la precedente l. 188/07, l’invio delle dimissioni volontarie avverrà attraverso una comunicazione libera al proprio datore di lavoro, e non attraverso la compilazione esclusiva dei modelli ministeriali, o attraverso la procedura telematica. Sarà invece sufficiente una comunicazione diretta al proprio datore di lavoro, con sottoscrizione in calce.
Come conseguenza a quanto sopra, il testo della comunicazione scritta può essere liberamente stabilito, pur essendo necessario chiarificare l’intento di avanzare le proprie dimissioni, con presenza o meno del preavviso stabilito dalle norme che regolano il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro sottoscritto al momento dell’assunzione.


LETTERA DI DIMISSIONI LAVORO
Il testo può pertanto essere liberamente modellato sul seguente:
Oggetto: dimissioni volontarie
“Il sottoscritto [NOME E COGNOME], nato a [---], codice fiscale […], dipendente di questa azienda dal [DATA DI ASSUNZIONE], con la qualifica di [---], rassegna le proprie dimissioni con decorrenza [DATA], nel rispetto del termine di preavviso stabilito dalle norme CCNL”.

 

Lettera di diniego di rinnovo del contratto alla prima scadenza

 

( La disdetta alla prima scadenza può essere data solo per i motivi elencati alle lettera da a) a g) dell'articolo 3, comma 1, della legge di riforma, con preavviso di sei mesi)

 

 

 

Io sottoscritto ___ proprietario dell'immobile sito in ___ a lei locato con contratto stipulato il ___ Le dichiaro, a tutti gli effetti di legge, che intendo avvalermi della facoltà di diniego dei rinnovo del contratto ai sensi dell'articolo 3 della legge 431/98. Pertanto le dichiaro la mia volontà di ottenere la disponibilità dell'immobile alla scadenza del contratto. II presente diniego di rinnovo è motivato dalla necessita di destinare l'immobile a uso abitativo dei miei figli (o altra causa legalmente prevista) ___. Pertanto l'immobile dovrà essermi riconsegnato libero da persone o cose per la data del ___. La avviso sin dora che in caso contrario sarò costretto ad agire per il rilascio in sede giudiziaria con addebito a suo carico delle maggiori spese di procedura.

 

 

 

LOCATORE

Lettera di recesso dell'inquilino

 

( La legge di riforma stabilisce il principio di recesso per gravi motivi con preavviso di sei mesi solo a favore dellinquilino. La legge non lo precisa ma è chiaro che è opportuno utilizzare una raccomandata con ricevuta di ritorno)

 

 

 

Io sottoscritto ___ conduttore dell'immobile di sua proprietà comunico il mio recesso dal contratto di locazione stipulato ai sensi dell'articolo 3, comma 6, della legge 431/98 per il seguente grave motivo ___.

 

II recesso avrà esecuzione in data ___.

 

 

 

IL CONDUTTORE

Lettera di risarcimento danni derivante dalla circolazione di autoveicoli

 

(Lettera risarcimento del danno derivante dalla circolazione di autoveicoli. Da inviare con raccomandata a.r. direttamente alla Compagnia assicuratrice del danneggiante).

 

 

 

Spett.le Compagnia,

 

ai sensi dell'art. 22 L. 990/69 invio la presente per richiedere l'integrale risarcimento dei danni all'autoveicolo di mia proprietà, modello ___, targato ___, riportati a seguito del sinistro avvenuto in data ___ e dovuto ad esclusiva responsabilità del Sig. ___, vostro assicurato, proprietario e conducente dell'autoveicolo ___ targato ___.

 

Il Sig. ___ (descrivere la dinamica del sinistro)

 

L'autovettura di mia proprietà è a disposizione fino al ___ presso (indicare il luogo dove si trova l'autoveicolo) per essere visionata da parte di un tecnico di Vostra fiducia.

 

In attesa di un sollecito riscontro invio distinti saluti.

 

 

 

Data

lett. racc. a.r.

 

 

Spett.le . . .

Via . . ., n. . . . C.A.P. . . . - Città . . .

 

 

. . ., . . .

 

Oggetto: richiesta risarcimento danni causati da . . .

 

Il sottoscritto . . ., residente a . . ., in via . . ., n. . . ., tel. . . ., ha acquistato in data . . . una scala a libro da Voi prodotta.

Successivamente, in data . . ., il sottoscritto, mentre utilizzava detta scala secondo l’uso a cui è destinata e seguendo le istruzioni da Voi fornite, è precipitato a terra riportando la frattura della gamba destra e del braccio destro. La rovinosa caduta è dovuta esclusivamente al cedimento dei longheroni della scala e dunque ad un difetto del prodotto ai sensi del D.P.R. n. 224 del 1988.

Per quanto detto, lo scrivente chiede formalmente, ad ogni effetto di legge, il risarcimento del danno subito consistente in euro . . ., per un totale di euro . . . Si precisa che in mancanza di bonario accordo per la risoluzione della presente controversia, il sottoscritto farà valere le proprie ragioni nelle competenti sedi giudiziarie.

Distinti saluti.

 

Firma . . .

lett. racc. a.r.

 

 

 

Spett.le . . .

Via . . ., n. . . . C.A.P. . . . - Città . . .

 

. . ., . . .

 

Oggetto: richiesta risarcimento danni causati da merce in vendita nel supermercato.

 

Il sottoscritto . . .,      residente a . . .      via . . .,      n. . . ., t     el. . . ., in data . . ., si trovava presso il  Vostro punto vendita . . . quando, a causa della rottura di una bottiglia posizionata sullo scaffale, è stato investito da una pioggia di vino e schegge di vetro. In quell’occasione, ho subito danni alla persona . . . (oppure “i pantaloni e le scarpe indossati sono rimasti irrimediabilmente macchiati e sono quindi divenuti inutilizzabili”).

Poiché il supermercato è responsabile, in qualità di custode, del danno cagionato ai clienti dalla merce in vendita, il sottoscritto chiede formalmente e ad ogni effetto di legge, il risarcimento del danno patito, quantificabile in euro . . . Si precisa che in mancanza di risposta entro e non oltre quindici giorni dal ricevimento della presente l’esponente farà valere le proprie ragioni nelle competenti sedi giudiziarie.

Distinti saluti.

 

lett. racc. a.r.

 

 

Spett.le

. . .

Via . . ., n. . . .

C.A.P. . . . - Città . . .

 

 

. . ., . . .

 

 

Oggetto: richiesta di risarcimento danni.

 

 

Il sottoscritto . . . residente in . . . via . . ., n. . . ., tel. . . . in data . . . alle ore . . . circa, si trovava alla guida del proprio automezzo in località . . ., quando un grosso cane fuggito dalla Vostra abitazione sita in . . ., via . . ., di Vostra proprietà, provocava un sinistro stradale collidendo contro l’autovettura . . . targata . . ., condotta dallo scrivente.

Tanto premesso, si invita la Vostra società a prendere contatto con il sottoscritto per provvedere al risarcimento di tutti i danni patiti. In mancanza e decorsi 15 giorni dal ricevimento della presente, il sottoscritto si vedrà costretto ad agire in giudizio per la migliore tutela dei propri interessi.

In attesa di un Vs. cortese riscontro, si porgono distinti saluti.

lett. racc. a.r.

 

 

 

Spett.le Regione . . . Via . . ., n. . . .

C.A.P. . . .– Città . . .

 

Spett.le Provincia . . . Via . . ., n. . . .

C.A.P. . . .– Città . . .

 

 

. . ., . . .

 

 

Oggetto: richiesta di risarcimento danni.

 

Il sottoscritto . . . residente in . . . via . . ., n. . . ., tel. . . . chiede ad ogni effetto di legge il risarcimento dei danni subiti in occasione del sinistro verificatosi in data . . . u.s. sulle colline di . . . allorquando l’autovettura . . . targata . . ., di proprietà del sottoscritto, veniva danneggiata da diversi cinghiali animali stanziali nei territori degli Enti in indirizzo che improvvisamente invadevano la sede stradale.

Sul luogo e lungo tutta la strada . . . (indicare la classificazione della strada) di . . . (località) non vi erano apposite segnalazioni di pericolo, presidi di sicurezza che impedivano l’attraversamento di detti animali.

Si indicano quali testimoni il sig. . . ., la sig.ra . . .

Il mezzo del sottoscritto si trova a  Vs. disposizione presso il suo domicilio ancora per giorni 8 dal ricevimento della presente.

In attesa di un Vs. cortese riscontro, si porgono distinti saluti.

 

Firma . . .

 

 

Spett.le . . .

 

via . . ., n. . . .

 

. . . - . . .

 

 

 

. . ., . . .






Oggetto: utenza n. . . . intestata a . . .

 

Il sottoscritto . . ., residente a . . ., in via . . ., n. . . ., titolare del contratto di fornitura elettrica n. . . . ha chiesto l’allaccio della corrente elettrica in data . . . L’allacciamento è stato effettuato in data . . ., ben oltre i dieci giorni di tolleranza previsti. Per tale motivo, il sottoscritto chiede il rimborso forfetario di euro 25,82.

(il rimborso forfetario può essere richiesto anche in caso di tempo di verifica delle caratteristiche del contatore superiore a venti giorni, tempo di attesa agli sportelli superiore ai venti minuti, tempo di ripristino fornitura per morosità superiore a un giorno lavorativo dalla data di dimostrazione dell’avvenuto pagamento, durata media dei black-out programmati oltre i novanta minuti . . .)

Il sottoscritto chiede, inoltre, il risarcimento dei danni patiti in conseguenza del Vostro disservizio, consistenti in . . . (indicare anche eventuali testimoni), quantificabili in euro . . . Il rimborso potrà essere effettuato con conguaglio nella prossima bolletta (o nelle bollette successive, oppure tramite accredito su conto corrente . . .).

In mancanza di cortese riscontro entro e non oltre quindici giorni dal ricevimento della presente, sarò costretto a far valere le mie ragioni nelle competenti sedi giudiziarie (oppure a ricorrere all’Autorità Garante per l’Energia Elettrica e il Gas).

 

 

Distinti saluti.

 

Firma . . .

 

Allegati (documenti comprovanti le proprie pretese):

1) . . .;

2) . . .


 

lett. racc. a.r.

 

 

 

 

 

 

 

Spett.le . . .

 

Via . . ., n. . . . C.A.P. . . . - Città . . .

 

 

 

. . ., . . .

 

 

 

Oggetto: richiesta risarcimento danni causati da merce in vendita nel supermercato.





Il sottoscritto . . ., residente a . . . via . . ., n. . . ., tel. . . ., in data . . ., si trovava presso il  Vostro punto vendita . . . quando, a causa della rottura di una bottiglia posizionata sullo scaffale, è stato investito da una pioggia di vino e schegge di vetro. In quell’occasione, ho subito danni alla persona . . . (oppure “i pantaloni e le scarpe indossati sono rimasti irrimediabilmente macchiati e sono quindi divenuti inutilizzabili”).

Poiché il supermercato è responsabile, in qualità di custode, del danno cagionato ai clienti dalla merce in vendita, il sottoscritto chiede formalmente e ad ogni effetto di legge, il risarcimento del danno patito, quantificabile in euro . . . Si precisa che in mancanza di risposta entro e non oltre quindici giorni dal ricevimento della presente l’esponente farà valere le proprie ragioni nelle competenti sedi giudiziarie.

Distinti saluti.

 

Firma . . .


 

Il sottoscritto . . ., residente in . . ., via . . ., n. . . ., tel . . .






premesso che

 

(esposizione dei fatti) è titolare del contratto di vendita del gas n. . . . concluso con la società esercente tale servizio . . . e relativo all’appartamento sito in . . ., via . . ., n. . . ., dotato di gruppo di misura accessibile.

Tale appartamento è stato locato a diversi inquilini che non hanno mai comunicato letture periodiche dei consumi alla società erogatrice. La società . . . ha quindi provveduto ad emettere le fatture sulla base di letture presunte, senza procedere alla lettura effettiva del gruppo di misura ai sensi dell’art. 3 della delibera n. 229/2001 di Codesta Autorità.

In data . . ., un tecnico della società esercente il servizio di vendita del gas ha effettuato la lettura dei consumi, rilevando il numero . . . Successivamente, in data . . ., l’appartamento è stato concesso in locazione a due nuovi conduttori i quali, in sede di stipula del contratto di vendita del gas, hanno provveduto, insieme al tecnico inviato dalla società erogatrice, ad effettuare la lettura del gruppo di misura, rilevando il numero . . .

Poiché è apparso subito improbabile che in un così breve spazio temporale, dal

. . . al . . ., siano stati consumati ben . . . mc di gas, il ricorrente ha provveduto a richiedere alla società esercente il servizio di vendita del gas una verifica dell’esattezza dei consumi rilevati e del buon funzionamento del contatore (doc. 1).

Nonostante i ripetuti solleciti per un controllo, il sottoscritto ha ricevuto soltanto una lettera (doc. 2) con la quale la società comunicava l’importo residuo da pagare, pari a euro . . ., indicando il numero di metri cubi di gas consumati e mai pagati dai precedenti inquilini, senza peraltro specificare se il calcolo è avvenuto sulla base di letture presunte o effettive e se tale importo comprende tutti i consumi di gas fino alla data del . . .

Si precisa che il ricorrente non ha mai ricevuto bollette o fatture, richieste di pagamento.

Il comportamento della società esercente il servizio di vendita del gas, a parere del ricorrente, viola l’art. 3 della delibera n. 229/2001 adottata da Codesta Autorità concernente le condizioni di vendita del gas ai clienti finali attraverso reti di gasdotti locali, nonché la deliberazione dell’Autorità garante per l’energia elettrica e il gas n. 42 del 14 aprile 1999, recante direttive per la trasparenza dei documenti di fatturazione dei consumi di gas distribuito a mezzo di rete urbana, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale, Serie generale, n. 110 del 13 maggio 1999.

Per quanto detto . . .

 

ricorre

all’intestata  Autorità Garante affinché accertata la violazione da parte della società erogatrice delle disposizioni contenute nelle delibere n. 229/2001 e n. 42/1999, provveda a irrogare le sanzioni del caso, con condanna della società medesima a versare l’indennizzo di cui all’art. 4, comma 2, della delibera n.

229/2001.

La ricorrente chiede, inoltre, la rateizzazione delle somme dovute ai sensi dell’art. 10 della Delibera dell’Autorità garante per l’energia elettrica e il gas n. 229/2001.

 

. . ., . . .

 

 

 

Firma . . .

 

 

Si allegano i seguenti documenti:

1) lettera inviata a in data . . .;

2) lettera di risposta in data . . .;

3) lettera inviata a in data . . .;

4) . . .;

5) . . .

Mora del debitore

 

(Lettera che il creditore scrive al debitore che non ha corrisposto il pagamento nel termine stabilito, al fine di costituirlo in mora. La lettera deve essere spedita come raccomandata a.r.)

 

Non avendo ad oggi ricevuto quanto di mia spettanza in ragione dell'accordo sottoscritto in data ___, La invito e diffido a rimettermi entro 8 gg. dal ricevimento della presente la somma di lire/euro ___.

 

Con il presente atto intendo costituirla formalmente in mora.

 

 

 

Data

 

 

 

Firma del creditore

                           TRIBUNALE DI __________

                               

Preavviso di rilascio ex art 608 c.p.c.

 

Il sottoscritto Ufficiale Giudiziario addetto presso gli uffici giudiziari del Tribunale di ________ a richiesta dell’avv. _____________, con studio in ___________, Via __________ n. ___, quale difensore e procuratore del sig. ____________, giusta procura speciale apposta a margine di _____

                                                                                             VISTO

il decreto di trasferimento d’immobile del ________, cron. n. __, rep. n. __, emesso a seguito della procedura esecutiva immobiliare n. ___ presso il Tribunale di __________, e spedito in forma esecutiva in data _________, con il quale si ingiunge all’esecutato e a qualsiasi eventuale debitore di rilasciare immediatamente nella piena disponibilità della parte aggiudicataria il bene ivi descritto libero da persone o cose, nonché l’atto di precetto per il rilascio dell’immobile, notificato a ____________ il ________

                                                                                             AVVISA

il sig. ____________, residente in __________, Via _____________, ai sensi dell’art. 608 c.p.c., che il giorno __________________ore ______ e seguenti, il competente Ufficiale Giudiziario del Tribunale di _________ si recherà in ______, alla Via __________ n. __ e procederà all’immissione del proprietario il sig. _____________ nel possesso dell’immobile ivi ubicato e meglio distinto nel N.C.E.U. del ridetto comune al foglio ___, particella ___, sub. __ richiedendo, all’occorrenza, l’assistenza della forza pubblica.

Copia conforme del presente atto io sottoscritto Ufficiale Giudiziario ho notificato a __________, residente in __________, Via______________, ivi recandomi e consegnandola a mani di _________________________

(luogo e data)

                                                                                                                                L’UFFICIALE GIUDIZIARIO

 

 

Con la presente il sig. ..............................................., nato a .......... il ............, C.F. ............, residente

in .................., via ..............................,

in proprio / quale legale rappresentante di ................................., con sede in ........................, P.

IVA .............................., come da visura CCIAA che si allega al presente, o quale rappresentante

di .................. (persona fisica),

identificato dall’avv. .............. a mezzo (documento) ................. rilasciato da

(autorità) ........................... in data ............... di cui si allega copia,

ricevuta l’informativa e prestato consenso al trattamento dei dati personali ai sensi di legge,

CONFERISCE / CONFERMA

all’avv. ..................... l’incarico di assistenza, rappresentanza, consulenza e difesa nella vertenza

contro ...................., avente ad oggetto ......................................, ed avente valore ..................,

PATTUISCE

1) con il predetto professionista, che accetta, il compenso per le prestazioni professionali come

segue:

a) quanto ad Euro ....... per l’assistenza stragiudiziale tendente alla bonaria definizione della

controversia, compresa l’eventuale fase della procedura di mediazione introdotta col D.lgs.

28/2010, il tutto oltre anticipazioni debitamente documentate, CNPA ed IVA;

b) quanto ad Euro ....... per la fase giudiziale di primo grado (sino alla prima udienza di trattazione

ex art. 183 cpc) il tutto oltre anticipazioni debitamente documentate, CNPA ed IVA;

c) quanto ad Euro ...... per la fase giudiziale di primo grado (dalle memorie ax art. 183 1

cpc comprese e sino alla sentenza) il tutto oltre anticipazioni debitamente documentate, CNPA ed

IVA;

Le somme sopraindicate devono intendersi omnicomprensive di ogni ragione di credito del

professionista, ogni altra spesa (contributo unificato di cui al DPR 115/2002, spese di CTU o CTP,

imposta di registro ecc.) sarà a carico del cliente e dallo stesso corrisposta direttamente o anticipata

a al professionista a semplice richiesta.

2) Il compenso come sopra pattuito è ritenuto da entrambe le parti congruo, proporzionato e

soddisfacente per l’incarico professionale conferito e liberamente determinato. Il cliente dichiara di

esser consapevole ed informato del grado di complessità dell'incarico, e di aver ricevuto tutte le

informazioni utili circa gli oneri ipotizzabili.

3) Il cliente si impegna a pagare all’avvocato i preavvisi di parcella che questi emetterà in acconto o

a saldo entro il quindicesimo giorno dal ricevimento degli stessi; a tal riguardo le parti convengono

le seguenti scadenze di pagamento:

..........

1

Il mancato pagamento costituisce causa di scioglimento del presente contratto ed autorizza il

professionista all’immediato rinuncia del mandato conferitogli con esonero da ogni responsabilità,

salvo gli oneri di comunicazione previsti dal cod. di proc. civ. sino alla nomina di altro difensore.

4) Il cliente è tenuto a corrispondere all’avvocato l’importo risultante dal presente contratto a

indipendentemente dalla liquidazione giudiziale delle spese e dall’onere di rifusione posto a carico

di controparte, qualora l’importo liquidato giudizialmente fosse superiore a quanto sopra pattuito, la

differenza sarà riconosciuta a favore del legale (se recuperata dalla controparte). L’avvocato è

autorizzato dal cliente a farsi versare direttamente da controparte le spese legali poste a carico di

quest’ultima nonché a trattenere in compensazione eventuali somme recuperate dalla controparte

sino a soddisfazione del proprio credito.

5) Il professionista potrà delegare lo svolgimento della prestazione a terzi collaboratori o sostituti,

sotto la sua responsabilità.

6) Il cliente dichiara di essere stato edotto delle problematiche pertinenti l’incarico professionale

conferito e s’impegna a mettere a disposizione dell’avvocato quanto necessario per esercitare le

difese.

7) In caso di conciliazione della controversia il cliente verserà oltre quanto pattuito per l’intera fase

processuale in cui avviene la conciliazione, l’ulteriore compenso di euro ......., oltre CNPA ed IVA.

8) In caso di recesso rimane l’obbligo di corrispondere al professionista, oltre alle spese sostenute, il

compenso pattuito per l’intera fase processuale in cui il recesso viene esercitato ed il 12,5%

sull’intero compenso risultante dalla sommatoria degli importi sub a), b) c) di cui all’articolo 1 del

presente contratto. Tale penale è stata determinata tenendo conto delle spese generali di

organizzazione e gestione dello studio.

9) Si da atto che il professionista indica di seguito i dati della propria polizza

assicurativa..................

Allegati: 1) informativa privacy; 2) copia documenti identificativi del cliente.

..... ........., ................

Firma Cliente ......................................... Firma Avvocato .........................................

per approvazione espressa della clausola nr. 2 nella quale si dichiara di essere consapevole ed

informato del grado di complessità dell'incarico, e di aver ricevuto tutte le informazioni utili circa

gli oneri ipotizzabili.

Firma Cliente .........................................

Clausole vessatorie:

per approvazione espressa e concordata delle clausole nr. 3, 5,6, 7 e 8

Firma Cliente .........................................

2

All.1: Informativa ai sensi dell’art. 13 D. lgs. 196/2003 (Codice Privacy) e D.lvo n.56/2004

(Normativa antiriciclaggio)

Gentile Cliente, ai sensi dell’art. 13 d. lgs. 196/2003 (di seguito T.U.), ed in relazione ai dati

personali di cui lo Studio Legale in epigrafe entrerà in possesso con l’affidamento della Sua pratica,

La informiamo di quanto segue:

1.Finalità del trattamento dei dati. Il trattamento è finalizzato unicamente alla corretta e completa

esecuzione dell’incarico professionale ricevuto, sia in ambito professionale, sia in ambito giudiziale

che in ambito stragiudiziale.

2.Modalità del trattamento dei dati. a) Il trattamento è realizzato per mezzo delle operazioni o

complesso di operazioni indicate all’art. 4 comma 1 lett. a) T.U.: raccolta, registrazione,

organizzazione, conservazione, consultazione, elaborazione, modificazione, selezione, estrazione,

raffronto, utilizzo, interconnessione, blocco, comunicazione, cancellazione e distruzione dei dati. b)

Le operazioni possono essere svolte con o senza l’ausilio di strumenti elettronici o comunque

automatizzati. c) Il trattamento è svolto dal titolare e/o dagli incaricati del trattamento.

3.Conferimento dei dati. Il conferimento dei dati personali comuni, sensibili e giudiziari è

strettamente necessario ai fini dello svolgimento delle attività di cui al punto 1.

4.Rifiuto di conferimento dei dati. L’eventuale rifiuto da parte dell’interessato di conferire dati

personali nel caso di cui al punto 3 comporta l’impossibilità di adempiere alle attività di cui al punto

1.

5.Comunicazione dei dati. I dati personali possono venire a conoscenza degli incaricati del

trattamento e possono essere comunicati per le finalità di cui al punto 1 a collaboratori esterni,

soggetti operanti nel settore giudiziario, alle controparti e relativi difensori, a collegi di arbitri e, in

genere, a tutti quei soggetti pubblici e privati cui la comunicazione sia necessaria per il corretto

adempimento delle finalità indicate nel punto 1.

6.Diffusione dei dati. I dati personali non sono soggetti a diffusione.

7.Trasferimento dei dati all’estero. I dati personali possono essere trasferiti verso Paesi

dell’Unione Europea e verso Paesi terzi rispetto all’Unione Europea nell’ambito delle finalità di cui

al punto 1.

8.Diritti dell’interessato. L’art. 7 T.U. conferisce all’interessato l’esercizio di specifici diritti, tra

cui quello di ottenere dal titolare la conferma dell’esistenza o meno dei propri dati personali e la

loro messa a disposizione in forma intelligibile; l’interessato ha diritto di avere conoscenza

dell’origine dei dati, della finalità e delle modalità del trattamento, della logica applicata al

trattamento, degli estremi identificativi del titolare e dei soggetti i cui dati possono essere

comunicati; l’interessato ha inoltre diritto di ottenere l’aggiornamento, la rettificazione e

l’integrazione dei dati, la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati

trattati in violazione della legge; il titolare ha il diritto di opporsi, per motivi legittimi, al trattamento

dei dati.

3

9.Titolare del trattamento. Titolare del trattamento, è lo STUDIO LEGALE ........................ con

sede in ............., via ..........., nelle persone degli avv.............

10. La presente informativa viene redatta e comunicata anche ai sensi della normativa vigente in

materia di antiriciclaggio, essendo il professionista sottoposto agli obblighi di identificazione,

registrazione e segnalazione di cui al D.Lvo 56/2004. A questo riguardo il cliente dichiara di essere

il diretto interessato alla prestazione/dichiara che il titolare effettivo della prestazione è ...................

Per ricevuta della suddetta comunicazione e per autorizzazione, a norma degli art. 23 e 26 T.U., al

trattamento di tutti i miei/nostri dati personali comuni, sensibili e giudiziari:

Verona, ...............

Firma cliente .......................................

All.2

- -

Documenti identificativi

carta identità –passaporto – altro

visura CCIAA, fonte del potere rappresentativo....

TRIBUNALE/GIUDICE DI PACE DI WWW NOMINA DI DIFENSORE DELLA PERSONA OFFESA DAL REATO E PROCURA SPECIALE PER LA COSTITUZIONE DI PARTE CIVILE

Il/La sottoscritt_ ______________________________________________ nat__ a _______________________ il ______________________ e residente in ___________________________________ in relazione al procedimento penale ___________________________________________ contro_____________________________________________ nel quale è persona offesa dal reato descritto nel capo d’imputazione, attribuito all'imputato nella richiesta di rinvio a giudizio emessa dal P.M. in data …………..

NOMINA

proprio difensore ai sensi degli articoli 101 e 96 c.p.p., l’avv. ……..del Foro di ……………… con studio in _____________ TEL. _____________ FAX _________________ p.e.c. ……………Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., presso il quale elegge domicilio, ed altresì

PROCURA SPECIALE

affinché, in suo nome e per suo conto, si costituisca parte civile nel giudizio, onde ottenere la condanna dell’imputato al risarcimento del danno da reato e lo/la rappresenti e difenda nel giudizio stesso.

Conferisce all’uopo al medesimo ogni facoltà d’uso e di legge ed espressamente quelle impugnare, anche per Cassazione, qualsiasi provvedimento, rinunciare ai termini, alle impugnazioni, ai motivi; nominare sostituti e consulenti tecnici; riscuotere e quietanzare, transigere, rimettere la querela, rinunciare alla costituzione di parte civile.

La nomina e la procura s'intendono efficaci in ogni fase, stato e grado del giudizio, ivi compresi i procedimenti incidentali ed esecutivi.

 data                                                                                                                            FIRMA

Visto, per autentica ed accettazione del mandato

Avv. …………………..

Quietanza di pagamento

 

Il/la sottoscritto/a ___, residente in ___, via ___, n. ___, dichiara di ricevere dal/la Sig./ra ___, la somma di lire/euro ___ (ripetere in lettere), che viene erogata con ___ (specificare la modalità di pagamento: assegno circolare, contanti, etc.), a totale pagamento del suo debito risultante dal contratto stipulato in data ___, rilasciando ampia quietanza a saldo (In caso di pagamento con assegno bancario è opportuno specificare di ricevere lo stesso "salvo buon fine").

 

Dichiara inoltre di non aver null'altro a pretendere dallo/a stesso/a sig./ra ___, per interessi, accessori e spese.

 

 

 

Data

 

 

 

Firma del creditore


Egr.sig.

………………………

Via …………….n. …..

Raccomandata  A.R.

 


Oggetto: Opzione per l’applicazione dell’imposta sostitutiva sui canoni di locazione di cui all’art. 3 D.Lgs./2011 (cd “cedolare secca”)

 

In riferimento al contratto di locazione immobiliare stipulato il…/…./….. e relativo all’appartamento sito in ………………. via ……………..da Lei condotto, Le comunico di voler esercitare l’opzione per l’applicazione dell’imposta sostitutiva sui canoni di locazione.

Pertanto, ai sensi, nei limiti ed alle condizioni della richiamata norma rinuncio alla facoltà di chiedere qualsiasi aggiornamento del canone, salvo eventuale revoca dell’opzione, che Le sarà eventualmente comunicata.

Conseguentemente per tutta la durata dell’opzione non sarà dovuta l’imposta di registro relativa al citato contratto.

Luogo e data

lett. racc. a.r.

 

 

. . ., . . .

 

 

Spett.le

ISVAP Sezione reclami e tutela del consumatore Via del Quirinale, 21

00187 ROMA

 

 

Oggetto: reclamo per violazione dell’art. 3 D.L. n. 857/1976 conv. nella L. n.

39/1977.

 

Il sottoscritto . . ., residente in . . ., via . . ., n. . . ., tel. . . ., espone quanto segue.

In seguito al sinistro verificatosi in data . . ., alle ore . . ., in località . . ., tra l’autovettura . . . con targa . . ., di proprietà del signor . . . assicurata dalla compagnia . . . con polizza n. . . ., il sottoscritto provvedeva alla formale richiesta di risarcimento danni a mezzo raccomandata a.r. ricevuta dalla sopraddetta compagnia di assicurazione in data . . . (doc. 1).

Nonostante la pacifica responsabilità del conducente il veicolo . . . attestata dal modulo di constatazione amichevole del sinistro sottoscritto da entrambi i conducenti e l’adempimento delle prescrizioni previste dall’art. 3 della L. n. 39/1977, la . . . Assicurazioni S.p.A. non comunicava allo scrivente alcuna congrua offerta risarcitoria (né i motivi per i quali riteneva di non dover fare l’offerta medesima), entro il termine di 30 giorni (il termine è di 60 se non è stato sotto- scritto congiuntamente il modulo di constatazione amichevole).

Tanto premesso, il sottoscritto invita codesto spettabile Istituto a procedere agli accertamenti del caso e alla applicazione delle sanzioni come per legge.

In attesa di un Vs. cortese riscontro, si porgono distinti saluti.

 

Firma . . .

 

Allegati:

1) copia lettera racc. a.r. con allegato avviso di ricevimento;

2) . . .

lett. racc. a.r.

 

 

Spett.le

Comando/Ufficio di Polizia . . . di . . . Via . . . n. . . .

Cap. . . . Città . . .

 

 

. . ., . . .

 

 

Oggetto: richiesta di copia del verbale.

 

Il sottoscritto . . ., residente in . . ., via . . ., n. . . ., proprietario dell’autovettura . . ., targata . . .

 

 

chiede

ai sensi degli artt. 11, comma 4, D.L.vo 30 aprile 1992, n. 285 (Codice della Strada) e 21, commi 3 e 4, D.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495 (Regolamento di esecuzione del nuovo codice della strada) il rilascio di copia del verbale redatto dagli agenti appartenenti al Vostro Comando/Ufficio in occasione del sinistro dal quale non derivavano lesioni personali

  – avvenuto in data . . ., alle ore . . ., in località . . ., tra le seguenti autovetture:

veicolo . . ., targa . . .;

veicolo . . ., targa . . .;

veicolo . . ., targa . . .

In attesa di un  Vs. cortese riscontro, il sottoscritto resta a disposizione per il pagamento delle eventuali spese e, nel contempo, porge distinti saluti.

 

Firma . . .

Richiesta restituzione patente sospesa non notificata ex art. 218, co. 2 C.d.S.

lett. racc. a.r.

 

 

 

Spett.le

ACI Ufficio assistenza automobilistica

Via . . ., n. . . .

C.A.P. . . . - Città . . .

 

 

. . ., . . .

 

Oggetto: richiesta visura autoveicolo . . . targato . . .

 

Il sottoscritto . . ., residente a . . ., via . . ., n. . . ., tel. . . ., Vi invita a comunicare il nominativo dell’attuale proprietario dell’autovettura in oggetto al fine di procedere alla richiesta di risarcimento dei danni conseguenti al sinistro stradale verificatosi tra lo stesso e l’autovettura . . . di proprietà del mio assistito signor . . .

In attesa di un Vs. cortese riscontro, si porgono distinti saluti.

 

Firma . . .

.              Schema tipo di opposizione ad ordinanza-ingiunzione amministrativa di cui alla legge 689/1981

                (art. 6 d.lgs. 1 settembre 2011, n. 150)

                                                                                                              Al giudice di pace di ...............

                                                                                                     (Al tribunale ordinario di ...............

RICORSO

PER OPPOSIZIONE AD ORDINANZA-INGIUNZIONE

in favore di ........................., nato a..................., il ..............., residente in .............., via ................., n. ....., cod. fisc. ......................., rappresentato e difeso dall’avv. .........................,cod. fisc. ..............., per procura a margine (o: in calce) al presente atto e domiciliato presso il suo studio in ........................., alla via ........................., n. .....; indirizzo di posta elettronica certificata: ...............@..................; fax per le comunicazioni …...............;

CONTRO

................................................., in persona del ......................... in carica, presso la sede dell’Ente.

OGGETTO: opposizione ad ordinanza-ingiunzione di pagamento, n. ...................... emessa in data ........................., da ........................., notificata in data .........................

PREMESSA IN FATTO

1. Al ricorrente è stata notificata ordinanza-ingiunzione di pagamento per la somma di euro ........................., in data ........................., emessa da .........................

2. La sanzione è stata comminata per violazione dell’art. ..................., perché ..........................................................................

3. In data ......................... il ricorrente proponeva ricorso amministrativo ex art. 18, legge 689/1981.

MOTIVI DELL’OPPOSIZIONE

L’istante propone opposizione avverso l’ordinanza-ingiunzione di cui in oggetto ai sensi dell’articolo 6 del d.lgs. 1 settembre 2011, n. 150, per i seguenti motivi:

IN FATTO: Il ricorrente non ha commesso la violazione contestata perché ................................................., come sarà provato con testimoni e documenti in corso di causa.

IN DIRITTO si rileva quanto segue:

1 – In via preliminare l’ingiunzione è inammissibile perché l’istante non è stato sentito personalmente pur avendone fatto espressa richiesta negli scritti difensivi proposti all’autorità amministrativa ex art. 18, legge 689/1981.

2 – In via pregiudiziale: l’ordinanza-ingiunzione è inammissibile perché non vi è stata contestazione della sanzione nel termine previsto dalla legge.

3 – Nel merito: l’ingiunzione è destituita di ogni fondamento giuridico, perché non vi è stata la violazione dell’art. ........................., perché .........................

4 – In via subordinata: comunque è intervenuta la prescrizione della sanzione per decorso del termine legale.

Tanto premesso,

CHIEDE

all’on.le giudice di pace tribunale di ......................... di fissare l’udienza di discussione della causa ed accogliere le seguenti conclusioni:

A – dichiarare la nullità dell’ordinanza-ingiunzione n. ................. emessa da ......................... in data ......................... e delle sanzioni accessorie;

B – con vittoria di spese e competenze, in favore dei procuratori anticipanti.

ISTANZA DI SOSPENSIONE

Si chiede ai sensi dell’art. 5, la sospensione della esecuzione del provvedimento impugnato, perché concorrono gravi motivi. Le gravi e circostanziate ragioni a fondamento della domanda di sospensioni sono: ............... L’istante, inoltre, è sottoposto a grave ed irreparabile danno perché ................

DOCUMENTI

Si allegano:

1 – ordinanza-ingiunzione

2 – ricorso amministrativo ex art. 18, legge 689/1981

3 – .........................

Si dichiara a norma dell’articolo 14 d.P.R. 115/2002 che il valore della causa è di euro ………….e pertanto è versato il c.u. pari ad euro ……….. oltre al contributo per spese forfettarie.

Luogo e data ..................                                           Avv. .........................

Il giorno __________ alle ore ____ davanti al giudice unico dott. _____________, sono comparsi i procuratori delle parti. L’Avv__________________, procuratore di parte attrice dichiara di rinunciare al mandato speciale che gli è stato rilasciato a margine dell’atto introduttivo del presente giudizio, e chiede il rinvio ad altra udienza per permettere al proprio assistito di nominare un nuovo difensore. Il procuratore del convenuto non si oppone.

Il giudice

dato atto di quanto sopra, rinvia la causa all’udienza del ____________ alle ore _____ al fine di permettere alla parte attrice di nominare un nuovo difensore.

(luogo e data)

 

(Firma del cancelliere e del giudice)

Risoluzione del contratto

 

(lettera da inviare al contraente che non abbia adempiuto ad un'obbligazione risultante da un contratto in cui sia stata inserita la clausola risolutiva espressa. Va inviata con raccomandata a.r.)

 

 

 

Egr. Sig. ___,

 

in riferimento al contratto stipulato in data ___, con il quale si impegnava ad effettuare la consegna della merce entro il ___, non avendo a tutt'oggi consegnato alcunché, ai sensi dell'art. 1456 c.c. Le dichiaro formalmente la mia intenzione di avvalermi della clausola risolutiva espressa presente nel detto contratto.

 

 

 

Data

 

 

 

Firma