Qualora gli elementi raccolti nella
fase a cognizione sommaria consentano al giudice di
definire la causa con un provvedimento unico, egli, con
ogni probabilità, potrà pronunciare direttamente
sentenza, quale atto conclusivo dell'intero procedimento
(e conseguente impossibilità, per le parti, di
pretendere l'ulteriore – seconda – fase processuale);
tale possibilità era senz'altro consentita prima
dell'entrata in vigore della riforma 14 maggio 2005, n.
80 (cfr., amplius, IL POSSESSO - Usucapione, azioni di
reintegrazione e di manutenzione, denuncia di nuova
opera e di danno temuto-, Cedam, Padova 2011 e non pare
esistano particolari motivi per negare attuale
applicazione al principio. Qualora gli elementi raccolti
nella fase a cognizione sommaria consentano al giudice
di definire la causa con un provvedimento unico, egli,
con ogni probabilità, potrà pronunciare direttamente
sentenza, quale atto conclusivo dell'intero procedimento
(e conseguente impossibilità, per le parti, di
pretendere l'ulteriore – seconda – fase processuale);
tale possibilità era senz'altro consentita prima
dell'entrata in vigore della riforma 14 maggio 2005, n.
80 (cfr., amplius, IL POSSESSO - Usucapione, azioni di
reintegrazione e di manutenzione, denuncia di nuova
opera e di danno temuto-, Cedam, Padova 2011)
“la natura cosiddetta bifasica del
procedimento possessorio non costituisce in se stessa
ragione ostativa alla concentrazione delle due fasi
allorché gli elementi raccolti nella fase a cognizione
sommaria consentano al giudice di definire la causa con
un provvedimento unico che, in quanto conclusivo
dell'intero procedimento, ha natura di sentenza”
Cassazione civile, sez. II,
29/09/2006, n. 21140 Vazzoler c. Vazzoler Giust. civ.
Mass. 2006, 9, 39 – conforme - Cassazione civile, sez.
II, 18/07/2002, n. 10450 Nardone e altro c. Matarazzo e
altro Giust. civ. Mass. 2002, 1270 – conforme -
Cassazione civile, sez. II, 24/06/2008, n. 17177 Pedrosi
e altro c. Scafuri e altro Giust. civ. Mass. 2008, 6,
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e non pare esistano particolari
motivi per negare attuale applicazione al principio. |