Spataro
Abstract: Una professione sparisce.
Ma non e' la sola. Nel video Roberto Tomesani per
Associazione Nazionale Fotografi Professionisti - TAU
Visual fonte: MIT
C'era una volta il fotografo. Oggi
non c'e' piu'.
Cosi' inizia una serie di video
dell'ottimo Fotografi.org su Youtube. E spiega perche'
il mestiere di fotografo come era una volta
semplicemente non c'e' piu', come non c'e' piu' quello
di chi porta la carrozza.
Il fotografo oggi entra negli
stock. Il cocchiere oggi e' un fenomeno turistico.
Professioni finite e completamente
trasformate, come nel turismo.
E gli avvocati ?
Non voglio qui ripetere la tiritera
stantia. La ripetono tutti e a me non piace. L'avvocato
e' un uomo di fiducia e competente. Peccato che non
tutti lo siano, nonostante le garanzie imposte dagli
Ordini, garanzie che con tutta evidenzia non funzionano,
anche talvolta per mancanza di esempio.
Al Mit di Boston, facolta' tecnica,
si chiedono se sia il caso di insegnare il diritto in
modo da non sfornare disoccupati (the mit school of laws)
Una prospettiva tipicamente
americana, avvalorata da slide e da considerazioni ovvie
sul mercato.
Talmente ovvie da lasciare
stupefatti noi lettori italiani. Sono ovvie e ci si
chiede perche' nessuno ci pensa.
Ma attenzione: anche negli USA ci
pensano, e non hanno la soluzione, ma propongono nuovi
possibili percorsi.
Tutto pero' passa
dall'informatizzazione del rapporto professionale,
trasformando il rapporto di fiducia a livelli talmente
superiori da quelli attuali da essere quasi impensabile
qua in Italia.
So quello che succede in Italia.
Conosco i problemi che alcuni Ordini o avvocati alzano
verso altri avvocati piu' intraprendenti.
Siamo tutti uguali, e se tu sei
piu' bravo non devi farlo sapere.
Prospettive che nulla hanno a che
vedere con quanto detto sopra: "Insegniamo il diritto in
modo da non sfornare disoccupati".
Vorreste la soluzione ?
Io posso solo dire che ho capito
finalmente perche' gli avvocati non lavorano piu'.
Perche' le aziende preferiscono
pagare i consulenti di fiducia anche se non sono
avvocati, e chiedono a loro quello che gli avvocati
sanno benissimo.
Tutto passa da qui, dal rapporto
con le aziende.
Ma ancora oggi abbiamo esempi di
professionisti che vanno online per tenere lezioni
noiose di un'ora senza che si capisca nulla.
Finche' non si capisce che si deve
parlare con il cliente la lingua del cliente, non c'e'
nulla da fare.
Non c'e' altro da aggiungere.
Vi hanno detto che la mediazione e'
il male, che le liberalizzazioni sono prostituzione
della professione.
Ora la crisi impone all'Italia di
seguire il resto d'Europa sulla liberalizzazione delle
professioni.
12 mesi. Poi chi sara' pronto
potra' raccogliere.
Non bastera' internet. Ci vuole una
diversa attitudine mentale. |