SPESOMETRO: Dal 1° luglio attivi
"spesometro" e comunicazione telematica Circ. Ag.
Entrate 30.05.2011, n. 24/E - D.L. 31.05.2010, n. 78
convertito dalla legge 30.07.2010, n. 122 - Art. 21 -
Comunicazioni telematiche all'Agenzia delle
Entrate-.(Diritto e Pratica delle Società)
Circ. Ag. Entrate 30.05.2011, n. 24/E - D.L. 31.05.2010,
n. 78 convertito dalla legge 30.07.2010, n. 122 - Art.
21 - Comunicazioni telematiche all'Agenzia delle
Entrate.
Debuttano il 1° luglio lo "spesometro" e la
comunicazione telematica delle operazioni rilevanti ai
fini Iva (cessioni di beni e prestazioni di servizi rese
e ricevute da soggetti passivi Iva nell'esercizio di
imprese, arti o professioni) attraverso il monitoraggio
delle operazioni di importo superiore a 3 mila euro, al
netto di Iva, ovvero a 3.600 euro, al lordo dell'Iva, se
l'obbligo di fattura è sostituto da scontrino o ricevuta
(cfr. provv. Ag. Entrate 22.12.2010).
Tra i soggetti obbligati anche i contribuenti in regime
di contabilità semplificata, gli enti non commerciali
(per le operazioni commerciali), i curatori fallimentari
e i commissari liquidatori, le società non residenti con
stabile organizzazione in Italia.
Il criterio di competenza prevalendo su quello di cassa,
in caso di contratti collegati ed a corrispettivi
periodici, ci si riferisce all'importo complessivo
pattuito nel contratto e non ai singoli pagamenti.
Sono esonerati i contribuenti minimi, a patto che non
fuoriescano dal proprio regime nel corso dell'anno; i
passaggi interni tra rami d'azienda documentati con
fattura; le operazioni con soggetti black-list
già comunicate telematicamente, gli scambi comunitari
nell'ambito Intrastat, le importazioni, le esportazioni
assoggettate all'obbligo di emissione di bolletta
doganale.
La comunicazione va inviata entro il 30 aprile di ogni
anno, ad eccezione del 2010 per cui il termine è
posticipato al 31 ottobre 2011 per le operazioni
fatturate di importo non inferiore a 25 mila euro.
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