Stampa

NOTIZIA DELLA SETTIMANA- UN SERIO ESAME DI COSCIENZA

In un momento di cosi grave difficolta' dobbiamo aver ben chiaro che si deve perseguire con la massima determinazione la tutela della professione forense, che mai come oggi vede esposta a grave rischio , non solo la sua autonomia e indipendenza, ma anche la sua esistenza.

Basti pensare alla riduzione degli spazi lavorativi, che via via si sta rivelando inarrestabile, alla dequalificazione della nostra attivita', alla mancanza di prospettive dell' Avvocatura italiana, nei tempi passati saldamente inserita nella realta' sociale e proiettata nel futuro.

Il problema, che e' di enormi dimensioni,deve essere affrontato adeguatamente da tutte le componenti dell' Avvocatura, senza che siano rivendicati privilegi ,senza preconcette riserve per alcune di esse,assolutamente inconcepibili , in uno spirito di unita'di valori e di idee, che aldila'dei diversi punti di vista, costituiscono il patrimonio e l'essenza dell'Avvocatura stessa.

Vi e'la ineludibile necessita' che gli Avvocati, con una forte tensione etica e ideale, che , purtroppo appare smarrita, raccolgano la sfida, che viene proposta dalla societa', con la convinzione di poterla vincere.

Gli Avvocati tutti, adeguatamente rappresentati nelle componenti istituzionali e associative,debbono riflettere sui gravi errori commessi ed e'tempo che assumendo le relative responsabilita', intraprendano le iniziative ritenute opportune, convinti come siamo della validita'dell'insegnamento di Calamandrei, secondo il quale " E' l'ora in cui ogni classe, che non voglia essere spazzata via dall'avvenire che incalza, deve compiere senza ipocrisie un suo esame di coscienza e domandarsi su quali titoli di utilita'comune essa potra'vantare il suo diritto ad esistere domani".

VOLTIAMO PAGINA

PAOLO NESTA